Chi è Wilma Oliverio, la moglie di Alessandro Borghese

Si chiama Wilma Oliverio la moglie, bellissima e tosta, di Alessandro Borghese, lo chef più famoso della tv

Wilma Oliverio è la moglie di Alessandro Borghese e la donna che gli ha regalato due figli. Ex modella e manager, non è solo bellissima, ma anche decisa e intelligente. È lei infatti a gestire la AB Normal, società che si occupa delle attività del marito, dai programmi tv ai ristoranti. Originaria di Telese Terme, Wilma è cresciuta in Calabria e ha studiato a Milano, frequentando Scienze Politiche, sin da giovanissima – complice un fisico slanciato e capelli biondissimi – ha iniziato a lavorare come modella. Dopo aver camminato sulle passerelle e aver lavorato in televisione, è diventata a soli 34 anni, un manager della Digital Bros. Proprio grazie al suo impiego nel settore commerciale, la Oliverio ha incontrato Alessandro Borghese, figlio di Barbara Bouchet.

“Stavamo lavorando al videogioco Cooking Mama e cercavamo uno chef giovane e brillante – ha raccontato al Corriere della Sera -. Alessia Ventura, che avevo conosciuto a Ok Il prezzo è giusto, mi ha dato il numero di Alessandro”. Un anno dopo il primo incontro, avvenuto nel 2008, la coppia era già convolata a nozze. Un colpo di fulmine per Wilma e Alessandro, che si sono innamorati da subito. “Io ero fidanzatissima, anche se pensavo solo al lavoro e non a metter su famiglia – ha ricordato lei -. Ma lui è stato un ciclone che mi ha letteralmente travolto. E mi piace pensare che sia stato lo stesso anche per Ale. Prima di me, lui ha avuto tantissime amanti, poi però da adulti consapevoli abbiamo messo in discussione le nostre vite precedenti e ci siamo scelti. Ci siamo sposati in fretta perché, se credi nella coppia, il matrimonio definisce bene i ruoli, suggella l’amore, non è solo un pezzo di carta”.

La coppia ha due figlie: Arizona e Alexandra. Di recente Borghese ha svelato di aver avuto un altro figlio, nato nel 2006, ma di averne scoperto l’esistenza solo qualche tempo fa. “Prima di sposarmi non ero mai stato fidanzato – ha raccontato a Repubblica -. Diciamo che ero un po’ “sportivo”. Solo di recente sono venuto a conoscenza del bambino […] Me ne occupo dal punto di vista legale, ma non l’ho mai visto, non ho neppure una sua foto […] Mi piacerebbe incontrarlo prima o poi, se me lo permetteranno”.