La parola ragù deriva dal francese ragoût con cui si indicava una ricetta a base di carne o di pesce tagliati a pezzi e cotti nel sugo. E’ stato poi rielaborato dal 1700 dai cuochi italiani e può essere cucinato in vari modi, quello con la carne tritata prende il nome di ragù alla bolognese – condimento tipico dell’Emilia Romagna – è un sugo molto ricco – interpretato in svariati modi – con cui vengono conditi diversi tipi di pasta.
Viene usato soprattutto per accompagnare le tagliatelle all’uovo, ma è usato anche per condire altri tipi di pasta oppure come ripieno nelle lasagne.
LA RICETTA DEL RAGU’ ALLA BOLOGNESE
Ingredienti: 350 g di carne trita di manzo, 50 g di burro, 150 g di pancetta, 1 cipolla, 2 carote, 2 gambi di sedano, 1 chiodo di garofano, mezzo bicchiere di brodo, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro – oppure 300 gr di salsa di pomodoro, o bicchiere di latte intero, sale e pepe q.b.
Preparazione: Prendete una bella pentola e fate rosolare nel burro la cipolla, le carote e il sedano e la pancetta tritati finemente, fino a quando avranno preso un bel colore bruno. Aggiungete la carne tritata e mescolate e continuate a far rosolare bene il tutto. Bagnate con il vino e mescolate sino a quando non sarà evaporato. Aggiungete il brodo, il concentrato di pomodoro – oppure la passata di pomodoro – il chiodo di garofano, il sale ed il pepe. Mescolate bene, aggiungete un po’ di acqua se avete usato il concentrato – e fate cuocere a fuoco basso per un’ora e mezza, girando di tanto in tanto. Infine unite il latte. smorzerà l’acidità del pomodoro. Continuare la cottura ancora mezz’ora. E potrete condire condire la pasta.
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