Nastri d’Argento 2025, la serie dell’anno e tutti i vincitori. Il trionfo di Luca Marinelli

Tutti i premiati ai Nastri d’Argento – Grandi Serie 2025, dedicati alla fiction italiane di maggior successo

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 1 Giugno 2025 11:25

Da molti anni ormai il cinema non è più solo cinema. È anche serie in streaming e fiction televisive, mini-film e docuserie. Ed è proprio a questa categoria che sono dedicati i Nastri d’Argento Grandi Serie, i riconoscimenti assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici alle migliori produzioni italiane dell’anno, distintesi anche a livello internazionale. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 31 maggio nella splendida Villa Pignatelli di Napoli. Tra i candidati alcuni degli attori protagonisti delle serie più amate dell’anno. Ecco tutti i candidati e i vincitori, categoria per categoria.

I Nastri d’Argento Grandi Serie 2025

Sono stati 23 i titoli in gara, selezionati dagli esperti della giuria tra le serie in onda su reti e piattaforme streaming tra il 1° giugno 2024 e il 31 maggio 2025. Le produzioni televisive hanno concorso suddivise in cinque categorie, basate sul genere: Commedia, Crime, Drama, Dramedy e Film. Ecco tutti i vincitori.

La serie dell’anno

È M – Il figlio del secolo ad aggiudicarsi il titolo di Serie dell’anno, sotto insindacabile giudizio dei 90 giornalisti cinematografici alla giuria. Anche la critica, dopo il grande successo di pubblico, premia la serie Sky tratta dall’omonimo libro di Antonio Scurati. Un approfondimento storico che, tra il grottesco e il documentario storico, ripercorre la salita al potere di Benito Mussolini, qui interpretato da un magistrale Luca Marinelli. Quello per la Serie dell’anno è un premio collettivo che premia, oltre agli attori, anche il regista Joe Wright e gli sceneggiatori Stefano Bises e Davide Serino. Nastro anche alla co-protagonista Barbara Chichiarelli.

La migliore serie Commedia

Il Nastro d’Argento per la migliore seria nella categoria Commedia spetta a Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La Leggendaria storia degli 883. I due giovani attori emergenti che hanno dato il volto a Max Pezzali e Massimo Cecchetto, Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli vincono anche il premio destinato alle Rivelazioni dell’anno e la targa speciale di Italo “per un successo ad alta velocità”. Nastri anche al regista e produttore Sydney Sibilia e allo sceneggiatore Francesco Agostini.

Le altre serie che hanno concorso nella categoria aggiudicandosi un posto in finale:

  • Imma Tataranni – Sostituto procuratore
  • Sconfort Zone
  • Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso 2
  • Vita da Carlo 3

La migliore serie Crime

Le polemiche sono state parecchie (la produzione ha ricevuto persino una diffida dal comune omonimo), ma infine Avetrana – Qui non è Hollywood, ha ottenuto un grande successo di critica. Si aggiudica il Nastro d’Argento Grandi Serie per la sezione Crime, la fiction che ripercorre la storia del delitto di Sarah Scazzi, tra i casi di cronaca nera più seguiti in Italia nell’ultimo ventennio.

Gli altri titoli finalisti della categoria:

  • Dostoevskij
  • Stucky
  • The Bad Guy 2
  • ACAB

La migliore serie Drama

Tra i drammi televisivi di questa stagione, la giuria di esperti ha ritenuto il migliore L’Arte della Gioia, la miniserie diretta da Valeria Golino e ispirata a un romanzo di Goliarda Sapienza. Piace il racconto sincero delle tribolazioni di una giovane donna che, nella Sicilia del primo dopoguerra, combatte per il proprio diritto al piacere.

La serie di Valeria Golino ha battuto in finale:

  • Fuochi d’artificio
  • Il Gattopardo
  • L’amica geniale – Storia della bambina perduta
  • Leopardi – Il poeta dell’infinito

La migliore serie Dramedy

Dramedy è quel genere cinematografico (o, in questo caso, televisivo) che fa piangere con il sorriso, che commuove mentre sbellica. Quello che, secondo la giuria, è riuscita a fare in modo magistrale Tutto chiede salvezza, la serie Netflix tratta dal romanzo omonimo e giunta alla sua seconda stagione. A interpretare il giovane protagonista, alle prese con il ricovero in un centro di cura mentale, il promettente Federico Cesari.

Ecco tutte le candidature della categoria:

  • La vita che volevi
  • Miss Fallaci
  • Storia della mia famiglia
  • Tutto quello che ho

Gli attori premiati e il miglior film

Non solo serie, ma anche film tv. A vincere il Nastro per il miglior Film Tv, quest’anno, è la rivisitazione Rai di un grande classico: Questi Fantasmi! di Edoardo De Filippo, nel remake diretto da Alessandro Gassmann con protagonisti Massimiliano Gallo, Anna Foglietta, Alessio Lapice e Maurizio Casagrande. I Nastri d’Argento per le migliori interpretazioni vanno a Tecla Insolia, miglior attrice protagonista ne L’arte della gioia e Filippo Timi, protagonista di Dostoevskij. Tra i non protagonisti premiati Valeria Bruni Tedeschi e Guido Caprino, entrambi parte del cast de L’arte della gioia.

Oltre ai tradizionali premi, la giuria ha eletto anche le Icone dell’anno, i protagonisti più iconici di questa stagione televisiva, eccoli tutti:

  • Monica Guerritore, Inganno
  • Luca Marinelli, M – Il figlio del secolo
  • Alba Rohrwacher, L’amica geniale – Storia della bambina perduta
  • Kim Rossi Stuart, Il Gattopardo
  • Vittoria Schisano, La vita che volevi