Alex Zanardi

Alex Zanardi è un pilota automobilistico, paraciclista e conduttore televisivo italiano.

Alex Zanardi
Fonte: Ansa

Grande esempio di resilienza e forza d’animo dopo due gravi incidenti nel 2001 e nel 2020, Alex Zanardi si laurea campione CART nel 1997 e 1998, e campione italiano superturismo nel 2005. Nel paraciclismo conquista quattro medaglie d'oro ai Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada.

Nome completo: Alessandro Zanardi
Nascita: 23 ottobre 1966
Luogo di nascita: Bologna
Segno zodiacale: Scorpione
Altezza: 1,78 mt
Partner: Daniela Manni (dal 1996)
Genitori: Dino e Anna Zanardi
Figli: Niccolò (1998)
Fratelli/Sorelle: Cristina (deceduta nel 1979)
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BIOGRAFIA

Alessandro Zanardi, detto Alex, nasce a Bologna il 23 ottobre 1966 da Dino e Anna, di professione idraulico e sarto. Ha anche una sorella maggiore, Cristina, che tuttavia muore in un incidente stradale nel 1979.

Dopo il trasferimento della famiglia a Castel Maggiore, Alex si appassiona di motori e segue la Formula 1 e a 14 anni riceve in regalo dal padre il primo Kart.

CARRIERA

  • Esordisce a Vado nel 1980 e dopo un paio di anni di apprendistato, in cui si conquista il soprannome di “Parigino” per lo stile elegante con cui padroneggia il mezzo, arrivano i primi risultati e nel 1982 si iscrive al Campionato nazionale nella categoria 100cc dove si piazza al terzo posto nonostante la scarsa competitività della sua macchina e il solo aiuto del padre come meccanico.
  • Arriva la sponsorizzazione del proprietario di un’azienda di pneumatici che lo fa gareggiare nella 100 Super anche in gare internazionali e nel 1985 conquista il titolo italiano; stesso risultato nel 1988 e l’anno precedente vince il campionato europeo nella categoria 135cc.
  • Nel 1988 esordisce nella F3 italiana, prima con una Dallara-Alfa Romeo e poi con una Ralt Toyota; in seguito nel 1991 decide di passare in Formula 3000, dove si mette in mostra tanto da essere contattato dal manager della Jordan per passare in Formula 1, debuttando al Gran Premio di Spagna.
  • Nel 1992 gareggia con Minardi e tra il 1993 e il 1994 con Lotus e durante le prove del Gran Premio del Belgio, un guasto alle sospensioni fa sì che il pilota si schianti a oltre 240 km orari contro le barriere del Raidillon, costringendolo a concludere anticipatamente la stagione. Per la notevole forza che si scarica sulla sua schiena Zanardi diventò più alto di 3 centimetri. Esce comunque dall'incidente senza gravi lesioni, nonostante abbia perso conoscenza durante lo scontro.
  • Dal 1996 è protagonista di una serie di successi nelle gare americane conosciute come CART, laureandosi campione nel 1997 e nel 1998, anno in cui torna in Formula 1 con Williams.
  • Il ritorno nella categoria principale si rivela deludente e nel 2000 il pilota ritrova la voglia di gareggiare nel CART, ma nel 2001 durante l’europeo di Lausitzring resta vittima di un grave incidente per cui subisce l’amputazione degli arti inferiori, resta in coma per quattro giorni e viene sottoposto a 15 operazioni.
  • Dopo sei settimane di recupero e molta fisioterapia, Zanardi si avvicina di nuovo alle piste e torna a correre nel 2005 riuscendo a conquistare il Campionato Italiano Superturismo.
  • Dopo l'incidente del Lausitzring Zanardi intraprende una nuova carriera sportiva nel paraciclismo dove corre in handbike nelle categorie H4 e successivamente H5.
  • Prende parte alla sua prima gara partecipando alla maratona di New York nel 2007 e arrivando 4°, nel marzo 2012 vince la maratona di Roma e ai Giochi paralimpici di Londra 2012 porta a casa l’Oro nella Cronometro H4, l’Oro In linea H4 e l’argento in Staffetta mista H1-4.
  • A Rio 2016, invece, conquista il primo posto nella Cronometro H5, il secondo in linea H5 e l’Oro nella Staffetta mista H1-5.
  • Nel 2010 debutta come conduttore televisivo, conducendo su Rai 3 il programma di divulgazione scientifica E se domani, sulla scienza e le nuove tecnologie. Segue tra il 2012 e il 2016 la conduzione del programma Sfide, sempre su Rai 3; inoltre nella parte di se stesso appare varie volte come guest star nella sitcom Camera Café.

VITA PRIVATA

La vita di Alex Zanardi è segnata sin dall’inizio da importanti incidenti: la sorella maggiore Cristina muore in uno scontro nel 1979 quando lui ha solo 13 anni, nel 1994 perde conoscenza al Gran Premio di Belgio schiantandosi a 240 km/h contro le barriere ma ne esce illeso; nel 2001 durante l’europeo di Lausitzring va in coma per 4 giorni, gli vengono amputati gli arti inferiori e subisce altre 15 operazioni.

Nel giugno 2020 durante una manifestazione di handbike, resta coinvolto in un gravissimo scontro frontale con un camion e subisce 12 operazioni in 5 ospedali diversi. Viene trasferito a casa nel 2021 ma nel 2022 un incendio nella villa mette a rischio il funzionamento dei macchinari per la riabilitazione costringendolo ad un nuovo ricovero in un centro medico attrezzato a Vicenza.

Con lui dagli anni ’90 c’è la moglie Daniela Manni, che sposa nel 1996 e da cui ha un figlio, Niccolò, nel 1998.

PUBBLICAZIONI

  • 2003 – ...però, Zanardi da Castel Maggiore! (con Gianluca Gasparini)
  • 2006 – Alex guarda il cielo - Il mito dell'uomo antico. Le fiabe degli eroi moderni (con Claudio Marcello Costa)
  • 2016 – Volevo solo pedalare: ...ma sono inciampato in una seconda vita (con Gianluca Gasparini)
  • 2019 – «Quel ficcanaso di Zanardi». Osservando lo sport ho capito meglio la vita (con Gianluca Gasparini)

PROGRAMMI TV

  • 2010-2011 – E se domani
  • 2012-2016 – Sfide

TITOLI E RICONOSCIMENTI

Ai Giochi paralimpici ottiene importanti premi come l’Oro nella Cronometro H4 e l’Oro In linea H4, l’argento in Staffetta mista H1-4 a Londra 2012; l’Oro nella Cronometro H5, l’Argento in linea H5  e l’Oro nella Staffetta mista H1-5 a Rio de Janeiro 2016.

 

Altri riconoscimenti sono:

  • 1985 – Medaglia di bronzo al valore atletico
  • 1987, 1990 – Medaglia d’argento al valore atletico
  • 1996, 2001, 2008, 2011, 2012, 2016 – Casco d’Oro Speciale della rivista Autosprint
  • 1997,1998 – Casco d’Oro Cart della rivista Autosprint
  • 2002 – Premio Sport e Solidarietà dell’AVIS
  • 2003 – Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • 2005 – Laureus World Comeback of the Year
  • 2005 – Casco d’Oro Turismo della rivista Autosprint
  • 2006 – Premio Città di Mestre
  • 2006 – Medaglia d’oro al valore atletico
  • 2012, 2016, 2017, 2019 – Collare d’oro al merito sportivo
  • 2012 – Giro d’onore della Federazione Ciclistica Italiana
  • 2013 – Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • 2013 – Ape d’Oro del Comune di Castel Maggiore
  • 2014 – Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • 2017 – Premio Letterario Sportivo Memo Geremia per Volevo solo pedalare

FAQ e Curiosità su Alex Zanardi

Come sta Alex Zanardi?

Alex Zanardi è tornato a casa dopo l’incendio scoppiato nella villa in cui risiede con la moglie e il figlio e prosegue il percorso riabilitativo neuro-motorio

Com’è avvenuto l’incidente di Alex Zanardi?

Il 19 giugno 2020 in una manifestazione non competitiva di handbike, si è scontrato con un camion proveniente dalla direzione opposta a causa della perdita di controllo del mezzo che si ribalta mentre sopraggiunge il camion. Le condizioni del pilota sono subito apparse gravi ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Siena.

Quali sono le condizioni di Alex Zanardi oggi?

Alex Zanardi ha subito 12 operazioni per ricostruire le ossa del cranio, andate in frantumi dopo il violentissimo impatto con il camion. La famiglia chiede privacy mentre il pilota continua il lento percorso di recupero

Alex Zanardi è un pilota?

Alex Zanardi è un pilota ma anche paraciclista dopo l’incidente nel 2001 che lo ha visto perdere le gambe, e un conduttore tv.

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