Tutti i tipi di materasso e come scegliere

Lattice, memory e molle insacchettate: scopri tutti i tipi di materasso tra cui scegliere

Dormire bene ci aiuta a farci sentire meglio e ad avere più energie durante il giorno. Ma per un buon riposo, inutile dire che avremo bisogno innanzitutto di un buon materasso su cui poterci stendere a fine giornata e rilassarci.

In commercio esistono vari tipi di materasso tra cui poter scegliere, realizzati con diversi materiali, di varie dimensioni e spessori. Ma non soltanto questo… Dobbiamo tenere in considerazione anche alcuni parametri personali, quali il peso, la posizione del sonno e così via dicendo. Insomma, dobbiamo considerare anche le nostre abitudini e necessità.

Questo, però, potrebbe causare qualche dubbio e indecisione nel momento dell’acquisto di un nuovo materasso. In questo articolo vi descriveremo i vari materiali (materassi a molle, materassi in lattice e memory, materassi in fibra vegetale) e vi spiegheremo come scegliere il miglior tipo di materasso adatto a voi.

Materiali materasso: caratteristiche

Iniziamo col descrivere il più classico e tradizionale tra i materassi: quello a molle. Come si può intuire dal nome, esso si caratterizza per la presenza di molle metalliche “insacchettate”, ovvero inserite all’interno di sacchetti di tessuto che evitano il contatto tra le molle stesse. Queste ultime rendono il materasso elastico e solido, garantendo un ottimo supporto anche per le persone più robuste. Inoltre, è molto traspirante, per cui è perfetto per tutti quei soggetti che sudano molto durante l’estate.

Antiacaro e antibatterico è, invece, il materasso in memory foam, un materiale flessibile che ben si adatta alle forme del corpo. Questo lo rende ideale per tutte le persone, anche quelle più esili, ma meno per quelle più robuste. Si adatta a tutti i tipi di posizioni del sonno pur limitandone i movimenti. Grazie a questo materiale il calore del corpo rimane imprigionato nel materasso, a causa di una minore circolazione dell’aria. Insomma, il materasso ideale per persone freddolose o che vivono in Paesi con climi molto rigidi.

Parliamo ora dei materassi in lattice, un materiale naturale, resistente ed elastico estratto dalla pianta della gomma che per morbidezza ricorda quello in memory foam. Questo lo rende ideale per i vari tipi di peso, ma sconsigliato per le persone robuste. Assorbendo i movimenti del sonno, è indicato per chi di notte “non sta mai fermo”, garantendo un riposo continuo. Inoltre, essendo naturalmente antiacaro, questo modello è ottimale per tutte le persone che soffrono di allergie alla polvere, tranne per quelle allergiche al lattice stesso. Alcuni modelli possono combinare il lattice naturale con quello sintetico.

Infine, parliamo dei materassi in fibra vegetale, tra cui figura anche quello in lattice appena descritto. Si tratta di prodotti naturali con un ridotto impatto ambientale che, essendo realizzati artigianalmente, non richiedono l’utilizzo di processi industriali. Salutari ed ecologici, sono adatti soprattutto per chi soffre di allergie. Inoltre, smaltiscono l’umidità molto più velocemente rispetto a quelli sintetici.

Tra i materassi in fibra vegetale possiamo citare quelli realizzati con le fibre di cotone, freschi e morbidi; con il kapok o “lana vegetale”, leggeri e anallergici; con crine di cavallo, elastico e resistente; con lana di cammello, isolante e confortevole.

Come abbiamo visto sono tanti i tipi di materasso tra cui scegliere, ma come accennato nel paragrafo introduttivo, ci sono diversi parametri che dobbiamo tenere in considerazione durante l’acquisto di un materasso. Solo così potremo scegliere il miglior tipo di materasso adatto alle nostre esigenze.

Miglior tipo di materasso: come sceglierlo?

Prima di tutto, parliamo di spessore. Il materasso ideale è quello in grado di sorreggere il nostro peso e meglio adattarsi alla naturale curvatura della nostra colonna vertebrale. Generalmente, si predilige uno spessore tra i 22 e i 26 cm.

Dobbiamo ora tenere in considerazione il nostro peso. Solitamente, si sconsigliano i materassi in lattice e memory per chi è robusto, preferendo quelli a molle. Ci sono cinque gradi di rigidità, per cui maggiore è il valore minore sarà la morbidezza: H1 per 60 kg, H2 per 80 kg, H3 per 100 kg, H4 per 120 kg e H5 per 160 kg.

Detto questo, passiamo ora a parlare delle nostre abitudini. Prima di tutto, qual è la nostra posizione preferita? Se dormiamo su un fianco o di schiena, meglio un materasso in memory foam a sette zone differenziali (testa, collo, spalle, zona lombare, bacino, polpacci e piedi). Preferibile a cinque zone differenziali, invece, se si dorme a pancia in giù. Sostanzialmente, i modelli in lattice e memory si adattano alle varie posizioni, mentre con quelli rigidi è più difficoltoso.

Inoltre, per chi soffre il caldo sono sconsigliati i materassi in memory foam a cui sono preferibili quelli in lattice con un’elevata traspirabilità. O, meglio ancora, quelli con una lastra in gel refrigerante.