Manutenzione della lavatrice: istruzioni per l’uso

Dalla pulizia quotidiana a quella periodica della lavatrice: piccole ma fondamentali accortezze per avere sempre un bucato impeccabile

La lavatrice gioca un ruolo fondamentale nell’economia domestica, poiché nessuna casa può dirsi davvero a posto senza un guardaroba fresco e profumato di bucato. Per ottenerlo e per mantenere in buono stato vestiti e tessili, è indispensabile un’accurata manutenzione della lavatrice: nulla di particolarmente difficile o costoso, solo qualche piccola accortezza e un pizzico di cura nella pulizia quotidiana e periodica, operazioni essenziali per un suo utilizzo duraturo ed efficiente.

Manutenzione lavatrice, come fare

Una buona lavatrice può durare molti anni, ma è fondamentale prendersene cura costantemente per prolungarne la vita e mantenere inalterata la sua efficienza. La manutenzione ordinaria prevede pochi e semplici gesti da adottare al momento di fare il bucato, per poter comodamente ottimizzare i tempi. Periodicamente occorre poi fare una pulizia più approfondita che permetta di controllare lo “stato di salute” del cestello, delle guarnizioni e del filtro della lavatrice. Sono tutte operazioni che, in fondo, non richiedono particolari abilità e non portano via molto tempo. Vediamo come fare.

Cura quotidiana della lavatrice

Potremmo pensare che la lavatrice si mantenga pulita da sola: d’altra parte, la utilizziamo quotidianamente (o quasi) per lavare i nostri vestiti. Ma lo sporco, i residui di detersivo e il calcare si accumulano pian piano sulle pareti del cestello, lungo le guarnizioni e nelle tubature dell’apparecchio, contribuendo alla formazione di muffa e di cattivi odori. Per questo, è importante adottare alcuni piccoli accorgimenti ad ogni lavaggio. Innanzitutto, non bisognerebbe mai riempire troppo il cestello, per evitare di sovraccaricare la cinghia e, ovviamente, per far sì che i capi vengano puliti alla perfezione.

Attenzione anche a dosare bene il detersivo: se ne usiamo troppo, la quantità in eccesso andrà a finire nei tubi e formerà dei depositi incrostati che, a lungo andare, riducono l’efficienza della lavatrice. Può rivelarsi utile sostituire i comuni detersivi da supermercato con prodotti naturali fai-da-te, sfruttando alcuni semplici ingredienti che tutti abbiamo in casa (come ad esempio l’aceto di vino bianco e il bicarbonato di sodio). Dopo ogni lavaggio, infine, dobbiamo ricordarci di lasciare l’oblò aperto per almeno mezz’ora, in modo da permettere al cestello di asciugarsi ed evitare la formazione di umidità.

Pulizia periodica della lavatrice

Periodicamente, dovremmo pulire la lavatrice a fondo per far sì che funzioni sempre alla perfezione. Programmare un semplice ciclo a vuoto, purtroppo, non è sufficiente: occorre prendersi cura dell’apparecchio in ogni sua più piccola componente, per prevenire futuri problemi alla lavatrice e garantirci un bucato impeccabile. Una corretta manutenzione può non solo allungare la vita dell’elettrodomestico, ma anche migliorare le sue performance e ridurre i consumi (con notevole beneficio in bolletta). Scopriamo come fare, passo dopo passo.

Come pulire il cestello

Almeno una volta al mese, effettuiamo un lavaggio a vuoto ad alta temperatura aggiungendo semplicemente un bicchiere di aceto bianco. Quest’ultimo è un potente igienizzante, combatte i cattivi odori e funge persino da anticalcare. Al termine del ciclo, passiamo una spugnetta inumidita con l’aceto sulle pareti del cestello e sul vetro dell’oblò, così da rimuovere ogni più piccola traccia di sporco. Infine, lasciamo l’oblò aperto per far circolare l’aria e permettere al cestello di asciugarsi completamente: questo piccolo accorgimento ci permetterà di evitare la formazione di muffa e di quello sgradevole odore di chiuso che potrebbe altrimenti trasferirsi sul bucato.

Come pulire la guarnizione

La guarnizione in gomma dell’oblò può raccogliere sporcizia e residui di detersivo, dando vita a cattivi odori che si impossessano del cestello (e inevitabilmente anche del bucato). Senza contare che, nel caso in cui si formi della muffa, potrebbe rovinarsi impedendo la corretta chiusura dell’oblò, cosa che comporta una notevole perdita di efficienza per la lavatrice. Oltre a lasciare lo sportello aperto dopo ogni lavaggio, possiamo fare una pulizia più approfondita della guarnizione una volta al mese, al termine del ciclo a vuoto di routine. Basta prendere un panno umido e passarlo attentamente in ogni fessura, rimuovendo sporco e altri residui.

Come pulire la vaschetta dei detersivi

Il cassetto dove inseriamo i detersivi raccoglie inevitabilmente residui secchi di questi ultimi, presentandosi con incrostazioni a volte persino difficili da rimuovere. Una volta al mese, prendiamo la vaschetta (c’è un comodo pulsantino per poterla estrarre dalla lavatrice in un istante) e sciacquiamola accuratamente sotto acqua calda corrente. In caso di sporco ostinato, lasciamola in ammollo per almeno mezz’ora in una bacinella di acqua calda in cui avremo versato un bicchiere di aceto. Passiamo poi con un vecchio spazzolino fino a raggiungere anche i punti più nascosti, rimuovendo così ogni incrostazione. Lasciamo asciugare bene il cassetto prima di riporlo al suo posto.

Come pulire il filtro

Il filtro della lavatrice svolge un ruolo molto importante: si occupa infatti di raccogliere sporcizia ed eventuali piccoli oggetti finiti accidentalmente nel cestello, così da far passare nei tubi di scarico solamente l’acqua. È facile capire dunque che è proprio qui che si accumula gran parte dello sporco. Almeno una volta al mese, occorre pulire bene il filtro e svuotarlo dall’acqua rimasta al suo interno. Dopo aver fatto attenzione a non allagare il pavimento, mettiamo il filtro sotto l’acqua corrente ed eventualmente grattiamo via le incrostazioni con uno spazzolino. Lasciamolo quindi asciugare e sistemiamolo di nuovo nel suo alloggiamento.

Lavatrice, come rimuovere il calcare

L’acqua, soprattutto se particolarmente “dura”, è ricca di calcio che, solidificandosi in cristalli, dà vita al calcare. Accumulandosi nelle tubature, quest’ultimo è spesso responsabile di cattivo odore e di malfunzionamenti della lavatrice. Per fortuna, bastano poche attenzioni per eliminare i depositi di calcare e per evitare che questi si formino nuovamente. Per un “trattamento d’urto”, possiamo usare il sale grosso: versiamone una tazza direttamente nel cestello (volendo, possiamo aggiungere anche dell’aceto, per un’azione igienizzante) e facciamo andare un ciclo a vuoto a 90°C. Dopo il lavaggio, passiamo un panno umido sulle pareti del cestello e sulla guarnizione, per rimuovere ogni traccia di calcare.

Per evitare invece la formazione di calcare, possiamo semplicemente aggiungere qualche ingrediente naturale nel cassetto dei detersivi ad ogni lavaggio. Ad esempio, possiamo versare un cucchiaio di bicarbonato di sodio nello scomparto riservato al detersivo, per rendere l’acqua più dolce. In alternativa, possiamo usare l’aceto bianco o il succo di limone: in questo caso, poiché si tratta di sostanze acide che possono interferire con il ciclo di lavaggio, andrebbero aggiunte allo scomparto destinato all’ammorbidente.