Asciugatrice o lavasciuga: cosa conviene comprare

Conviene il due in uno o è meglio due elettrodomestici separati? Vediamo insieme le possibilità a disposizione e come scegliere fra le due opzioni

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Simona Bondi

Editor esperta di risparmio

Da sempre appassionata del mondo del risparmio, ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Dal 2008 gestisce un sito web dedicato a sconti, coupon e offerte, per DiLei scrive guide all'acquisto e articoli con consigli su risparmio e consumi consapevoli.

Lavatrice, asciugatrice, o lavasciuga tutto in uno? Essere indecisi sull’acquisto da fare è del tutto comprensibile: ecco una guida che vi aiuterà in questa scelta, illustrandovi vantaggi e svantaggi di questo elettrodomestico “tutto in uno”.

Se la lavatrice è un elettrodomestico immancabile, negli ultimi anni si è diffuso in moltissime case l’uso dell’asciugatrice, decisamente comoda per chi non ha a disposizione spazio dove stendere i panni oppure vive in zone dal clima rigido o molto umido. Ancora più recente la diffusione della lavasciuga due in uno, che svolge le funzioni di lavatrice e asciugatrice in un’unica macchina. Ma qual è la scelta più conveniente, i due apparecchi separati o la combo? Facciamo un po’ di chiarezza.

Come scegliere la lavasciuga

In commercio, si possono trovare numerosi modelli di lavasciuga, ognuno pensato per soddisfare esigenze specifiche: si differenziano per capienza del bucato (i kg), differenti programmi a disposizione, consumo energetico e ovviamente prezzo. I marchi più conosciuti in Italia che producono e vendono lavasciuga sono Electrolux, Whirpool, Hoover, Smeg, Indesit, Candy, Samsung, Hotpoint, Miele ed LG.

I modelli di lavasciuga odierni sono spesso dotati di comandi “smart”, utilissimi per avviare i lavaggi da remoto (per esempio mentre si è fuori casa) o tramite comandi vocali. Il prezzo medio di una lavasciuga si aggira oggi intorno ai 400€ di media, ma possono arrivare a costare anche oltre 1.000€. Vediamo a cosa fare attenzione durante la scelta.

Dimensioni della lavasciuga

Le dimensioni di una lavasciuga sono per lo più standard, mentre può variare la profondità dell’elettrodomestico, sono disponibili per esempio modelli slim: hanno una profondità ridotta e sono perfetti per chi ha poco spazio a disposizione. Qui alcuni modelli che possono fare al caso tuo, se hai un bagno o una lavanderia molto piccoli.

Fascia energetica per ridurre i consumi

Poiché questo elettrodomestico può consumare molta energia elettrica, è consigliabile spendere un po’ di più ma acquistarne subito uno a basso consumo energetico, ossia un modello che sia in fascia energetica A: in pochi mesi, grazie al ridotto consumo elettrico, potrete subito ammortizzarne il costo, recuperando la spesa aggiuntiva che avrete sborsato per l’acquisto.

Manuale o automatica: le differenze

Un’altra funzione utilissima e da non sottovalutare è la possibilità di programmare i cicli di asciugatura: per un risparmio energetico (o più semplicemente di tempo) potresti decidere di avviare i cicli di notte, mentre la famiglia dorme. In questo caso è meglio orientarsi verso modelli elettronici che presentano questa (e tante altre) funzionalità utili che ti semplificheranno la vita.

Inoltre, molti modelli dispongono di programmi rapidi, da non sottovalutare in fase di acquisto: se si è sempre di fretta, talvolta potrebbero tornare utili dei cicli di lavaggio brevi perfetti per il bucato da rinfrescare.

Capienza della lavasciuga

Per quanto riguarda la capienza del bucato, le lavasciuga presentano una doppia capacità (per esempio 9/6 kg) in quanto il primo valore si riferisce alla capacità di carico della lavatrice, mentre il secondo dato è riferito alla capacità di carico della funzione di asciugatura.

I modelli più venduti hanno una portata di 4/5 Kg, ma possono arrivare anche a 10 Kg. Questa scelta sarà dettata principalmente dal numero dei componenti familiari e dalle nostre abitudini di lavaggio.

Per una famiglia di 2/3 persone è sufficiente un modello da 4/5 Kg di carico, ma se la famiglia aumenta è meglio optare per un modello con un carico di almeno 6 Kg. Se poi abbiamo l’abitudine di lavare spesso tende, coperte o piumini, allora diventa indispensabile la scelta di un modello da almeno 8 Kg.

Per ottenere dei risultati ottimali è importante non caricare mai troppo il cestello di panni: il rischio è quello di ritrovarsi con il bucato asciutto ma completamente sgualcito dopo l’asciugatura.

Meglio lavasciuga o lavatrice + asciugatrice: ecco come scegliere

Uno dei maggiori dubbi dei consumatori è proprio questo: meglio acquistare una lavasciuga oppure scegliere separatemene lavatrice e asciugatrice? Ovviamente la risposta dipenderà dalle vostre esigenze ma grazie ai nostri consigli potrete schiarirvi le idee e orientarvi verso l’acquisto più adatto alla vostra famiglia ed alle vostre esigenze.

Vantaggi e svantaggi della lavatrice con asciugatrice integrata

La lavatrice con incorporata la funzione di asciugatura presenta dei vantaggi e degli svantaggi come tutti gli elettrodomestici con funzioni integrate.

I vantaggi principali di una lavasciuga sono:

  • Poco ingombro: a differenza dei due elettrodomestici separati, con le stesse dimensioni di una lavatrice standard è possibile avere anche le funzionalità di un’asciugatrice. Questo elettrodomestico è quindi indicato per chi ha poco spazio a disposizione e deve ottimizzarlo al massimo.
  • Pochi pensieri: una volta impostate le funzioni che dovrà svolgere la vostra lavasciuga, il programma eseguirà i comandi senza ulteriori azioni da parte vostra. Al termine del ciclo di lavaggio ed asciugatura i panni saranno perfetti per essere riposti negli armadi.

Fra gli svantaggi della lavatrice con asciugatrice incorporata vi segnaliamo:

  • In caso di rottura vi lascerà a piedi: se il vostro elettrodomestico dovesse smettere di funzionare (o funzionare male), potreste restare per diversi giorni senza lavatrice né asciugatrice. Mentre senza la seconda possiamo “sopravvivere”, restare anche pochi giorni senza la lavatrice è quasi impensabile e potrebbe diventare un grosso problema.
  • Tempo per i lavaggi ed asciugatura lunghi: se siete soliti fare molte lavatrici in famiglia, la combinazione “2 elettrodomestici in 1” potrebbe non essere la soluzione che fa per voi. Se desideraste lavare ed asciugare tre lavatrici, potreste aver bisogno di quasi tutto il giorno, a differenza degli elettrodomestici separati, che potrebbero “lavorare” in contemporanea dimezzando i tempi dedicati al vostro bucato.

Come avrete potuto leggere, la scelta come sempre dipenderà dalle vostre esigenze. Se avete una famiglia numerosa, per esempio, è sicuramente meglio optare per una scelta “separata”, acquistando due diversi elettrodomestici per ottimizzare i tempi. Mentre la lavatrice laverà il bucato, l’asciugatrice si occuperà dell’asciugatura del precedente lavaggio e così via.

La scelta della lavatrice con asciugatrice integrata invece dovrebbe limitarsi solo a quei casi nei quali, per questioni di spazio, non sia possibile ospitare entrambi gli elettrodomestici separatamente.

Vantaggi generali dell’asciugatrice: ecco i motivi per averne una

Avere in casa una asciugatrice per i panni rende il compito del bucato piacevole e veloce. Avere una lavasciuga (o un’asciugatrice) in casa significa avere un bucato lavato, profumato e asciutto in poco più di 2 ore di tempo. E mentre l’asciugatrice si occupa di eliminare l’acqua dal bucato, possiamo dedicarci ad altro. I panni asciugati con questo elettrodomestico sono estremamente morbidi e generalmente non necessitano di stiratura (punto da non sottovalutare!). Se i panni sono riposti subito dopo l’asciugatura saranno quasi certamente privi di pieghe e potrai dire addio al ferro da stiro.

Inoltre, per chi ha problemi di umidità in casa, l’asciugatrice si rivela un valido aiuto: niente panni lavati sparsi per casa (a vantaggio dell’ordine delle stanze) e, soprattutto, niente umidità intrappolata fra le mura domestiche. L’acqua dell’asciugatrice sarà raccolta in un apposito cassetto e sarà possibile recuperarla per annaffiare le piantine di casa (una volta raffreddata) oppure per ricaricare il ferro da stiro, limitando ogni tipologia di spreco ed evitando la formazione di muffe nelle pareti causata dal bucato asciugato in casa.