Come scegliere la macchina da cucire

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Simona Bondi

Editor esperta di risparmio

Da sempre appassionata del mondo del risparmio, ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Dal 2008 gestisce un sito web dedicato a sconti, coupon e offerte, per DiLei scrive guide all'acquisto e articoli con consigli su risparmio e consumi consapevoli.

Imparare l’arte del cucito ti permette di essere indipendente, risparmiare soldi e, se sei una persona creativa, di realizzare degli abiti su misura per te pagando solo il costo della stoffa e del filo. Ma come orientarsi in questo mondo? Quale modello scegliere? Ecco alcuni consigli per te.

Macchine da cucire: sono davvero utili?

Al giorno d’oggi trovare una persona che sia in grado di utilizzare una macchina da cucire è diventato una rarità: probabilmente complici i negozi low cost – che permettono di acquistare abiti a bassissimo prezzo – le persone non sentono più l’esigenza di utilizzare questo utilissimo apparecchio, in passato presente in ogni casa.

Prima di scoprire le differenze fra alcuni modelli di macchine da cucire attualmente in commercio, dovresti leggere perché dovresti averne una e quali sono i vantaggi che potrebbe offrirti:

  • Sei di altezza medio/bassa? Se anche tu (come me) fai parte di quel gruppo di persone che non si contraddistingue certo per la propria altezza, probabilmente ne hai proprio bisogno! Ogni jeans e pantalone necessita di essere accorciato. Grazie alla macchina da cucire potrai adattare subito alla tua altezza tutti i pantaloni che acquisti senza attese e risparmiando i soldi del servizio di sartoria.
  • Ami il fai da te? Se ami riciclare o realizzare con le tue mani gli arredamenti per la casa, grazie a questo strumento potrai adattare tende, riciclare tessuti avanzati, creare delle coperte unendo gli avanzi di stoffa e così via.
  • Ami la moda? Allora perché non provare a realizzare da sola i tuoi capi? Spenderai molto meno e potrai sfoggiare degli abiti unici che solo tu potrai indossare (e perfetti per il tuo fisico).

Come imparare ad usare la macchina da cucire

Se l’idea di imparare ad utilizzare una macchina da cucire un pò ti spaventa, fai come me: chiedi aiuto alla mamma, alla zia o ad un’altra conoscente oppure, ancora, cerca dei corsi di cucito nella tua città. Costano poco, sono composti da poche lezioni (quindi poco impegnativi) e ti forniscono le basi per iniziare subito a cucire con la tua macchina.

In alternativa, al giorno d’oggi, puoi trovare anche dei corsi online di cucito oppure dei video gratuiti che ti insegneranno passo per passo l’uso di una macchina da cucire.

Se nessuna di queste idee ti piace, non ti resta che leggere con attenzione il foglietto di istruzioni della tua macchina: ricorda che contiene sempre preziose informazioni e consigli per ottenere dei risultati ottimali.

Come scegliere la macchina da cucire: consigli per l’acquisto

In commercio puoi trovare tantissimi modelli di macchine da cucire, dalle più basilari e semplici a quelle professionali. Se ti avvicini per la prima volta al mondo del cucito, ti consiglio di puntare sull’acquisto di una macchina da cucire semplice come questa.

È un modello Singer (sinonimo di qualità) perfetto per chi deve ancora imparare le basi del cucito a macchina: cambiare il filo è molto semplice, hai a disposizione i punti necessari per le cuciture più comuni (orli, punto dritto, punto zig zag, ecc….) e ti permette di fare più o meno tutto.

Non ti consiglio invece di “buttarti” subito sull’acquisto di una macchina professionale perché, avendo molte più funzioni, potrebbe risultare molto complicata inizialmente. Allenati prima con un modello base e poi, solo successivamente, passa ad un modello professionale.

Macchina da cucire: quali sono le differenze?

Le macchine da cucire non sono tutte uguali. Oltre a differenziarsi per forma, marchio e prezzo, anche le funzionalità possono essere molto diverse.

I modelli base generalmente hanno un numero limitato di punti (circa 15/20) ed hanno un prezzo compreso fra gli 80 ed i 100 euro.

I modelli professionali offrono molte funzioni in più, ma hanno dei costi che possono arrivare anche ai 300/500 euro.

Ecco le differenze fra una macchina da cucire tradizionale e altri modelli professionali.

  • Macchina da cucire semplice: ti permette di imparare le basi senza troppe complicazioni. Possono essere utilizzate per tutti i lavori comuni. In genere permettono anche di utilizzare la funzione “ricamo libero”. È sicuramente la più indicata per le principianti.
  • Macchine “taglia e cuci”: le macchine tagliacuci possono anche tagliare direttamente la stoffa e poi rifinire il bordo tagliato, per evitare che la stoffa si sfrangi. Sono perfette per cucire tessuti elastici come maglina, jersey, lycra e per creare cuciture resistenti. A mio avviso, sono indicate per persone che hanno già dimestichezza con una macchina da cucire.
  • Le macchine ricamatrici: sono perfette per chi ama personalizzare i propri abiti oppure crearne di nuovi. Grazie alla funzione del ricamo potrai ricamare, direttamente sulla stoffa, dei disegni, delle lettere oppure dei simboli. Queste macchine sono più costose ma sono assolutamente perfette per le persone creative. In commercio puoi trovare delle macchine ricamatrici automatiche che, nonostante un prezzo decisamente elevato, ti porteranno grandi soddisfazioni semplificandoti il lavoro.
  • Macchine da cucito con tanti punti disponibili: se i modelli base offrono un numero limitato di punti, i modelli professionali presentano una maggiore scelta dei punti ricamabili. Il motivo? Se deciderai di provare a realizzare da sola degli abiti avrai bisogno di punti specifici diversi per ogni cucitura (orli nascosti, punti invisibili e via scorrendo) che generalmente le macchine “base” non hanno.