Perché si tradisce: motivi e psicologia del tradimento

Dietro al gesto del tradimento ci possono essere tantissimi motivi. Con l’aiuto dell’esperta scopriamo quali sono e cosa si può fare per evitarlo

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

L’amore, intenso e travolgente, fa parte del nostro vissuto e spesso sboccia quando meno ce lo si aspetta. Ci rende felici, tristi, gelosi, insomma scatena una serie di emozioni, a volte, anche contrastanti tra loro. D’altronde, una storia d’amore vive di alti e bassi, ha numerose sfaccettature, è espressione della coppia, eppure in alcuni casi la magia si rompe proprio a causa di un tradimento.

Antico come non mai, il tradimento delude, spaventa e sì, è difficile da accettare. Ma cosa porta il partner a compiere questo gesto? Quello che viene a mancare è innanzitutto la comunicazione, perché discutere di quello che sta accadendo al rapporto e ad entrambi, può essere il vero punto di forza di una coppia.

Parlare è qualcosa di semplice e naturale, ma affrontare faccia a faccia i cambiamenti in atto o magari un momento di difficoltà, non è scontato e neppure facile. I silenzi, le incomprensioni, le mancanze, una risposta sbagliata, sono solo alcuni dei motivi che possono alzare un muro nella coppia, dividendola a poco a poco. E alcune volte, tutto questo può sfociare anche in un tradimento.

Quali sono quindi i motivi che portano al tradimento e come possiamo evitarlo? Abbiamo affrontato questo delicato argomento con la Dottoressa Sara Baldrighi, Psicologa e Psicoterapeuta.

Cause

Dietro al tradimento ci possono uno o più motivi e il più delle volte, questi sono legati a problemi non risolti nella coppia.

Per vendetta

«In questo caso, può accadere che la persona subisca una sofferenza da parte del partner. Non è detto si tratti di un tradimento, ma piuttosto di una mancanza o anche di una risposta data in malo modo. A questo punto la persona può decidere di “fargliela pagare” per procurare al partner sofferenza. Tuttavia, questo gesto potrebbe anche non essere confessato. Resta però come una sorta di soddisfazione interiore».

Per noia

«Può capitare quando ci si annoia, ci si sente stretti o in gabbia nella relazione. Scatta quindi il desiderio di cambiare questa sensazione provando nuove emozioni forti, di conseguenza si arriva a tradire», spiega la dottoressa.

Ci si innamora di un’altra persona

«In questa situazione, si ha paura di parlarne perché si teme il conflitto con l’altro, ci si sente fragile, non si ha voglia di discuterne e si preferisce così il silenzio, quindi il distacco. In più, questo può generare una sofferenza che però non era intenzionale».

Si rientra tra i traditori cronici

«Ci sono anche casi in cui si tradisce per divertimento, ovvero per sentirsi sempre attraente. Si tratta di un gesto del tutto naturale per chi lo compie, nel senso che non c’è l’intento di far soffrire l’altro, né si hanno problemi di comunicazione. Magari il rapporto con l’altro è anche soddisfacente, ma il traditore seriale ha bisogno di vivere relazioni anche al di fuori della coppia».

Si è stufi di una relazione

«Qui non c’è vendetta o serialità, piuttosto si sta vivendo da ormai tanto tempo una relazione in cui non si sa come lasciare l’altro. In questi casi, capita spesso che si compiano gesti piuttosto plateali, ad esempio lasciare il cellulare a portata di mano, per essere scoperti», continua la dottoressa.

Per immaturità

«Alcune volte si può tradire per immaturità: ad esempio ci si trova nel luogo e al momento giusto, magari in compagnia di una persona attraente per la quale non è detto si provino sentimenti e si tradisce. Spesso poi, ci si pente del tradimento».

C’è un modo per evitarlo?

«Il primo modo per evitare il tradimento è comunicare, quindi parlare, confidarsi, raccontarsi quello che si sta passando, non chiudersi in sé stessi. D’altronde, spesso a seguito di una rottura, si scopre che prima ancora del tradimento la coppia si era allontanata. Dunque, quello che era venuto a mancare era proprio la comunicazione e questo perché parlarne significa a volte causare una rottura, quindi si tiene tutto dentro. Parlare, invece, aiuta a far sentire la coppia più vicina e a non aver paura di litigare. Tutte le coppie litigano e il più delle volte, quella che funziona è anche quella che sa litigare evitando di urlarsi dietro», conclude l’esperta.

In sostanza dunque, prendere in mano la situazione, affrontare le difficoltà insieme, parlare di quello che sta accadendo, è il modo più efficace, non solo per evitare un eventuale tradimento, ma soprattutto per essere felici e vivere serenamente l’amore e la vita di coppia.