Perché gli uomini vanno coi transessuali?

E' vero che la maggior parte di essi hanno una moglie, una fidanzata o una compagna? E' vero che sono tutti omosessuali latenti? Cosa cercano?

La crisi economica ha colpito tutti i settori, anche quello della prostituzione. Ma se le lucciole lavorano di meno, i trans no: loro non conoscono crisi. In Italia sarebbero circa 50mila i transessuali censiti presenti e operanti sul territorio. Un’inchiesta del 2014 fatta dal sito La zanzara del web spiega la maggior parte dei quali arriva dal Sud America. Un giro d’affari che si muove lungo le strade e i marciapiedi e muove qualcosa come 50 milioni di euro al mese.

Ma chi sono gli uomini che vanno a trans? Sono sposati, hanno una fidanzata, una compagna? Sono tutti omosessuali latenti? Tralasciamo i casi celebri, come quello di Lapo ElkanPietro Marrazzo, Eddie Murphy, Hugh Grant, e Cristiano Ronaldo (la trans Cristini dichiarò: «Ho passaro notti di fuoco con lui»). Parliamo degli uomini “normali”.

Quello che spinge i maschi italiani ad andare con una transessuale è la curiosità, la voglia di trasgressione, il desiderio di esplorare una terra di mezzo. Attratti da quelle che in molti casi sono in apparenza donne bellissime (vedi la splendida e famosa Efe Bal o la modella brasiliana Lea T o Valentina, la prima modella trans sulla copertina di Vogue) gli uomini si eccitano all’idea di trovare in un corpo iperfemminile delle caratteristiche maschili. Per farla breve: seni di gomma, gambe chilometriche, glutei di marmo e… un pene.

Racconta una trans: «L’uomo è per lo più schiavo. Sono quasi tutti passivi. Vengono apposta, se no andrebbero con una donna. Amano essere dominati da una donna che però ha anche il potere dell’uomo. Chiedono di tutto. Io sono la sua Padrona, ordino e lui obbedisce  come un cagnolino… Poi ci sono quelli che vogliono farsi travestire. Trucco, parrucca, scarpe col tacco, reggicalze.. tutto. Si eccitano così».

Padri di famiglia, studenti, uomini d’affari, politici. Tutte le categorie sono chiamate in causa. A detta dei trans stessi il livello di bisessualità nei maschi italiani è altissimo. Molti clienti fanno sesso in maniera passiva, ma non vogliono essere definiti gay. E il mix di attributi femminili e maschili permette loro di non sentirsi omosessuali.

Ora lasciamo la parola a voi, cari lettori uomini (sappiamo che ci leggete anche voi). Raccontateci le vostre esperienze.