La terza via dell’orgasmo femminile: la cervice uterina

Non solo clitoride e punto G: la terza via dell'orgasmo femminile è la cervice uterina

Non solo clitoride e punto G, esiste anche un altro punto del corpo femminile che consente di raggiungere l’orgasmo: la cervice uterina. Si tratta di una zona che collega l’utero e la vagina e che, se stimolata nel modo giusto, regala un piacere intenso, denominato “full-body”. A parlarne non è solo la filosofia taoista, ma anche gli esperti, che hanno individuato e studiato questo fenomeno.

“Generalmente, non viene considerata una zona erogena – ha spiegato la sessuologa Emily Rose, fra le prime a studiare l’orgasmo femminile tramite la cervice uterina -, ma alcuni studi hanno dimostrato che può provocare un’eccitazione davvero speciale”.

Particolarmente difficile da raggiungere e per lo più inesplorata, la cervice uterina, se stimolata nel modo giusto regala un’esperienza unica. A differenza del clitoride infatti quest’area del corpo viene stimolata dai nervi vaghi e da quelli ipogastrici. Questa tipologia di piacere si raggiunge grazie ad una penetrazione profonda. Ciò significa che la donna dovrà essere stimolata nel modo giusto, perché se la cervice è più irradiata diventa anche particolarmente sensibile alla stimolazione, mentre le dimensioni del pene dell’uomo, almeno in questo caso, contano parecchio. Le donne che hanno provato l’orgasmo grazie alla cervice uterina affermano di aver sentito delle scosse all’altezza dell’ombelico, delle fortissime contrazioni che si irradiavano in tutto il corpo e che spesso possono durare per giorni.

Quando raggiungerete questo tipo di orgasmo non riuscirete più a mantenere il controllo e il piacere sarà così intenso che emetterete dei suoni gutturali e primitivi. Per “l’orgasmo di pancia” è fondamentale l’apporto dell’uomo, che dovrà essere bravo a trovare e stimolare la cervice. Kim Anami, esperta olistica del sesso, ha spiegato: “Prova a prenderla da dietro, mentre lei è in ginocchio. Le donne di solito hanno bisogno di ‘riscaldarsi’ un po’ prima di poter accettare una penetrazione così profonda, quindi se lei è tesa e fa resistenza, vacci piano finché non si apre di più”.