Fare l’amore per fare pace: sicure che sia la scelta giusta?

Fare l'amore fa bene dopo un litigio? Ecco cosa si innesca dopo la lite e perché spesso si risolve a letto

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Alfonsa Sabatino

Lifestyle e Sex editor

Da anni ricopre la professione di giornalista pubblicista e ufficio stampa, come freelancer. Di recente, sta esplorando il mondo dei podcast, per dare nuova forma ai suoi approfondimenti. Per DiLei si occupa di sessualità, benessere e lifestyle.

“L’amore non è bello se non è litigarello” si diceva. E il sesso? Anche quello pare essere più travolgente e passionale dopo una lite e, anzi, per molte coppie, fare l’amore dopo un litigio è uno dei modi più immediati per fare pace e riavvicinarsi. O anche per alimentare una relazione. Ma perché scatta l’eros dopo un momento di scontro? E far pace sotto lenzuola è la soluzione ideale sia per gli uomini che per le donne?

La ricerca

Gli uomini e le donne vivono in modo diverso il sesso per fare la pace. Almeno questo è il risultato di un’indagine condotta qualche anno fa alla Bucknell University in Pennsylvia, da un team di esperti coordinato da Joel Wade. Lo studio ha coinvolto 74 coppie, a cui è stato chiesto di elencare cinque comportamenti o azioni che, secondo il proprio punto di vista, possono essere efficaci per fare pace dopo un’accesa discussione. A quanto pare, per gli uomini fare l’amore dopo una sfuriata è la migliore tecnica di riconciliazione. Le donne invece preferiscono sviscerare il litigio e le emozioni, approfondire le ragioni dello scontro, dialogare e condividere pensieri e paure. Alcune preferiscono piangere insieme al partner, piuttosto che lasciare al sesso il riavvicinamento.

Istinto vs emotività

L’uomo si lascerebbe andare all’istinto animale, mentre la donna preferisce l’approccio più emotivo e profondo, per una risoluzione definitiva. Ma davvero è una questione di genere? In un mondo sempre più fluido, diventa difficile fare delle distinzioni così nette. In realtà sono tante anche le ragazze che considerano il letto, l’intimità e la sessualità un’isola felice e un banco di prova della relazione e degli affetti. Finché c’è feeling, la relazione tiene: questo è il punto. O viceversa, se i problemi fossero seri, il sesso ne risentirebbe subito; quindi se finiamo ancora a letto dopo aver litigato, il problema non era poi così grave.

Sono sempre gli ormoni

A dire il vero sono ancora una volta gli ormoni che comandano il nostro desiderio, anche in caso di litigio. Durante una lite il cervello produce testosterone, adrenalina e cortisolo. Il primo è l’ormone dell’eccitazione, che comanda il desiderio sia di lui che di lei. La produzione di adrenalina e di cortisolo può ostacolare l’eccitazione; ma è altrettanto vero che, in caso di stress, il corpo potrebbe ricercare involontariamente una situazione di sollievo e far sesso è un anti stress naturale e immediato. Insomma, la soluzione più facile, comoda e veloce per stare meglio (sia fisicamente, che moralmente e mentalmente) pare proprio quella del piacere.

La chiave psicologica

C’è un’altra ragione alla base del sesso riparatore, ed è il controllo. Litigando aumentano le distanze e anche la paura della perdita. Soprattutto per chi ha vissuto traumi legati all’abbandono, il litigio fa risuonare i campanelli di allarme per una possibile chiusura e separazione. Fare sesso allora ribalta la situazione, e far eccitare o sedurre significa di nuovo controllare la situazione, la minaccia e anche la persona sedotta, distratta dal problema. Lo stesso meccanismo si attiva in caso di una scenata di gelosia. Nella persona che la prova scatta il desiderio di predominare e riprendere il controllo indiscusso sul partner. O almeno questa è la percezione che si cerca, un sollievo che spesso può essere una frottola precaria.

Quando il litigio diventa la chiave

Poi ci sono coppie che ricercano la lite proprio per fare pace facendo l’amore. Sono coppie solitamente non in grado di confrontarsi e comunicare, con un bagaglio di non detto e di rancore accumulato e pronto ad esplodere. Il sesso diventa carico di aspettative, di pregressi, poco giocoso e rispettoso. È un momento di unione che prevede un momento di buio prima. Sono amori alimentati dalla rabbia e dal conflitto: parole e principi che poco hanno a che fare con sentimenti di affetto e di amore autentici. La dinamica della rabbia per ritrovare la pace diventa malata nell’essenza e per definizione.

Il giusto equilibrio

Quindi? Cosa fare se dopo un litigio si finisce a letto? Nulla di grave, succede ed è bellissimo se e quando succede. L’importante è che il meccanismo di litigio-sesso-pace non sia l’unico a motivare l’intimità e l’unione nel letto. Ed è importante anche che non finisca tutto lì. Le discussioni e gli scontri sono sani e fanno crescere le relazioni se diventano occasione di confronto, condivisione e apertura. Le relazioni vanno alimentate in modo gioioso, con il rispetto reciproco e l’ascolto. Allora magari dopo aver fatto l’amore per fare pace, ancora tra gli odori e il calore dell’orgasmo, con più calma e avendo confermato il proprio amore, si può chiarire una posizione o un fraintendimento. L’amore litigarello è bello, solo se aiuta a crescere, sempre con rispetto.