Giornata Mondiale dell’Orgasmo: l’importanza del piacere sessuale

L'importanza del piacere: celebriamo la Giornata Mondiale dell’Orgasmo insieme a LELO e alla sessuologa Valentina Cosmi

Nel corso della storia, il sesso è stato sempre un tabù, seppur vissuto in modi completamente differenti. E sì, ce lo ricordiamo bene quel periodo riconosciuto come liberazione sessuale, così come quello estremamente puritano, ma non possiamo più ignorare il benessere generato dalle emozioni più autentiche e primordiali che possiamo provare, quelle legate al piacere.

E nonostante i passi fatti avanti, e i riferimenti più o meno espliciti che ritroviamo ogni giorno nei media, il sesso oggi resta ancora uno dei grandi argomenti tabù della nostra società. Quello fatto di ansie e sensi di colpa, di fantasie non confessate e di vergogna. Ed è dalla consapevolezza di scardinare questo pensiero che è nata nel 2006 la Giornata Mondiale dell’Orgasmo che celebra il piacere in tutte le sue più intime sfaccettature, invitando tutte alla riflessione.

Piacere sessuale: se lo conosci, lo vivi

Protagonista assoluto di questa giornata e LELO, azienda leader nel settore dei sexy toys che ha fatto del piacere femminile e maschile il core business dell’azienda. Proprio in occasione dell’Orgasm Day, che cade il 31 luglio, il brand ha scelto di portare alla luce 5 tematiche relative al sesso con l’intervento prezioso della sessuologa Valentina Cosmi.

Si tratta di spunti di riflessione volti ad abbattere i tabù e tutti gli stereotipi che ruotano intorno al sesso per favorire una consapevolezza collettiva sull’importanza del piacere sessuale.

La differenza di genere passa per il sesso

Il primo invito a riflettere fa riferimento proprio all’orgasm gap e alla differenza di genere che, a quanto pare, passa anche per il sesso. Perché se da una parte gli uomini riescono a vivere e a parlare del piacere in maniera libera e sfrontata, lo stesso diritto non sembra essere una prerogativa per le donne.

E invece oggi un cambiamento, in questo senso, è doveroso. Perché è giusto che anche le donne abbiano piena autonomia sessuale, di azione e di pensiero, senza dover correre il rischio di essere etichettate in qualunque modo.

Quanti orgasmi femminili esistono?

Il secondo punto riguarda, invece, l’orgasmo femminile sulla quale si è detto tanto, troppo. La domanda del giorno è: vaginale o clitorideo? A rispondere alla domanda è la dottoressa Cosmi che conferma l’esistenza di un solo orgasmo: “La stimolazione femminile parte sempre da una stimolazione clitoridea diretta o indiretta, ecco perché la distinzione tra due tipi di orgasmo, spesso comunemente definiti di serie A e di serie B è erronea e non deve condizionare le donne”.

L’ansia da prestazione

Un altro delicatissimo argomento, sul quale possiamo riflettere proprio in occasione dell’Orgasm Day, riguarda l’ossessione della performance perfetta che mette sotto pressione sia uomini che donne. Ma le ansie e le paure da prestazione rischiano comunque di compromettere l’esperienza più pura del piacere.

I sex toys

Uno dei pregiudizi più comuni a tema masturbazione e sessualità riguarda i sex toys. E quale giornata migliore di questa può aiutarci a farlo? Introdurre il gioco in un rapporto intimo sembra così complesso, eppure è estremamente importante per la complicità tra i partner.

Secondo alcuni sondaggi condotti da LELO, il 49% degli italiani afferma che l’utilizzo di sex toys rende più semplice raggiungere l’orgasmo, percentuale che sale al 55% se prendiamo in considerazione solo le donne. Quindi sì al gioco, in compagnia o da soli, soprattutto in considerazione che i sex toys fanno divertire e fanno bene alla mente e al corpo.

Il sesso durante le mestruazioni

Cosa succede quando un tabù incontra un altro tabù? È arrivato il momento di scardinare la credenza che durante il ciclo mestruale dobbiamo rinunciare al sesso o alla masturbazione. Proprio durante questi giorni, infatti, il desiderio sessuale accresce e rinunciarci, per quei circa quei 60 giorni all’anno doverci rinunciare. Non credete?