Dare tutto in una relazione è sbagliato?

Come capire quando il rapporto viene mantenuto bilanciato e in che modo creare uno scambio che sia fruttuoso e bello per entrambe le parti

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Quanto dare in una relazione

Prima di tutto dobbiamo chiarire che il bilanciamento tra il dare e l’avere viene creato dai membri della coppia stessa sulla base dei loro caratteri, della loro educazione e del loro spirito. Esistono persone generose per indole che farebbero fatica a stare in una relazione dove non viene permesso loro di dare e molto, mentre ne esistono altre con una tendenza differente, che non dovrebbero mai forzarsi a dare per forma o gentilezza imposta.

Va inoltre detto che ci sono molti modi di dare; alcune persone preferiscono ricevere o dare forme di attenzione che hanno una certa carica emotiva, mentre altre persone dispensano e amano ricevere attenzioni di tipo materiale (oggetti, beni, regali, etc). Sicuramente anche queste due vie hanno sfumature e chi pratica l’una potrebbe beneficiare anche dell’esplorazione dell’altra. L’equilibrio si trova spesso nel sentire e anche le coppie prendono abitudini diverse, si abituano a nutrire aspetti differenti.

Se stai iniziando una relazione diventa molto importante osservare e sentire; se ti accorgi che qualcosa non va, se ti senti valorizzato/a ma non abbastanza o se percepisci che stai ricevendo attenzioni che non ti gratificano veramente, senti, osserva e, se serve e senti lo spazio per farlo, comunica. Attenzione anche agli eccessi di attenzioni: le persone con tendenza narcisista si comportano in modo ossessivo nel primo periodo della relazione, ovvero mettono in atto quella strategia comportamentale – conscia o no – che viene spesso definita love bombing. In altre parole, la “vittima” si sente al centro del mondo e ci viene messa con prepotenza, riceve regali, attenzioni, chiamate, messaggi, forme di cura non proprio autentiche ma molto collegate al far sentire la persona al centro del mondo per poi piano piano iniziare a svalutarla. Attenzione quindi ai campanelli d’allarme; non sempre un eccesso di attenzioni porta buoni risultati.

Come capire se stai dando troppo

Il modo in cui un rapporto inizia significa molto; non vuol dire che le cose non si possono cambiare in corso d’opera, ma sicuramente le sensazioni e l’impostazione iniziale contano assai. Potrebbe darsi che stai vivendo una relazione dove ti accorgi che a un certo punto l’altra parte non si sforza di dare o in ogni caso il bilanciamento tra il dare e l’avere si perde. Potrebbe accadere se la persona che stai frequentando sta magari passando un periodo abbastanza frenetico o doloroso e in alcuni casi ci vuole comprensione. Cerca sempre di contestualizzare e sviluppare empatia, ma senza mettere te stesso/a in secondo piano.

Se ti accorgi che stai dando troppo, parlane con qualcuno di esterno alla coppia e che non si tratti necessariamente di quel tipo di amicizie poco analitiche e sempre accondiscendenti. A volte abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica in faccia se stiamo chiedendo troppo o se facciamo i capricci per nulla. Ricorda sempre che le relazioni seguono anche i loro propri andamenti e che in una fase dove il partner sta bene potrebbe darti molto e in una fase dove invece tu stai bene e vedi magari l’altro/a in crisi, va benissimo dare tanto.

Se ti accorgi di non avere tempo per le tue cose forse stai dando troppo e rischi di perdere di vista il tuo benessere. Questo non dovrebbe mai accadere in quanto finirebbe per beneficiarne ben poco anche la coppia stessa. Non si riesce a mantenere bene l’amore vivo se una delle due parti si trascura e trascura il proprio benessere; pian piano finisce tutto per declinare. Per questo occorre cercare di essere sempre realisti e sentire se siamo onesti/e con noi stessi/e.