Come essere se stesse in ogni occasione

Come imparare e essere se stesse e vivere al meglio le proprie emozioni, sapendo come offrire agli altri la versione autentica di se stesse

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Imparare a essere se stesse

A essere se stesse si impara momento per momento se sussiste l’intenzione di farlo; questa infatti la condizione necessaria e indispensabile a scoprire il proprio valore autentico e mantenerlo in modo stabile, senza farsi portare via da emozioni e circostanze esterne. Essere se stessi/e significa essere disposte a non temere di avere conseguenze se non si indossano delle maschere sociali. Significa non comportarsi secondo una regola o regole imposte, ma definire le proprie regole in base a quello che si sente davvero nel profondo del nostro cuore e della nostra pancia. Significa sapere come motivarsi con quel che amiamo. A volte essere se stessi/e significa andare contro a scelte prevedibili ma ritrovarsi la forza nelle mani e nel petto, la forza di camminare con le proprie gambe e nella propria direzione. Vuol dire anche aumentare i propri livelli di energia naturalmente, evitando di piegarsi a forme di dimensioni felici e libere che sono imposte e non corrispondono a quel che per noi significa bellezza nella vita.

Crescendo ovviamente ci si scopre sempre meglio e in modo approfondito e si riesce meglio anche a guadagnare sicurezza e ad attrarre il meglio per noi nella nostra vita. Essere autentiche significa scoprire e volere una vita che ci somigli e non una vita che sia simile alla proiezione e alle aspettative altrui. Nell’essere autentici si guadagna in motivazione, grinta e raggiungimento di quelli che sono i nostri obiettivi. Certo, a volte ci si scontra con i modi altrui e le maschere sociali, ma al momento in cui ci si corica e si va a dormire e quando ci si risveglia, si sente un senso di pienezza difficile da descrivere. Essere se stessi/e significa nutrire fiducia in se stesse. Anche il corpo rimanda soddisfazione nel senso della potenza e dell’energia. Non esistono scelte corrette o sbagliate, esistono le scelte che ci somigliano, che ci mostrano chi siamo e ci fanno aderire sempre meglio alla nostra anima.

5 consigli

Vediamo insieme 5 consigli utili per essere se stessi/e e imparare a vivere autenticamente.

Non imporre la propria visione ma descriverla

Questo modo di agire nel mondo vi porta sicuramente bellezza e ricchezza, le frequentazioni giuste e la giusta spinta. Le persone che frequentiamo o con le quali ci troviamo a lavorare possono avere opinioni divergenti dalle nostre e noi abbiamo il dovere di dire la nostra, descrivere la nostra visione, senza imporla al prossimo. Descrivere significa spiegare, mostrare, argomentare, fare in modo che l’altra persona ci comprenda. Condividere la visione senza subire o criticare quelle diverse dalle nostre significa avvicinare gli altri alla vera conoscenza di noi stesse.

Non sforzarsi di essere sempre felici

Diremmo, soprattutto, non forzarsi di mostrarsi felici sempre, questo il punto rilevante. Chi ride sempre e spesso non rimanda mai all’altro un fare autentico e se anche possiamo avere intorno rapporti che beneficiano di questo, si tratta di una falsa allegria e di un entusiasmo non sincero. Non avrebbe valore essere sempre a mille, in ogni momento e andrebbe a inficiare in modo importante anche la nostra autostima e deformerebbe l’immagine reale. Non mostrando la nostra vera faccia andiamo a rovinare e guastare in modo importante il nostro benessere e ci incastriamo con le nostre stesse mani. Spingere sempre sul pedale del presunto atteggiamento felice ci fa perdere anche fascino e diminuisce la nostra dose di energia interna.

Non definirsi di continuo

Conosci il tuo valore e ringrazia le persone di valore che hai al tuo fianco, ma evita di stare sempre a definire te stessa in base al lavoro, alle azioni che compi, alle cose che fai, a quelle che dici. Le emozioni sfuggono dalla continua definizione e le emozioni ci trasformano in modo profondo, ci fanno muovere verso le cose belle della nostra vita. Puoi essere una persona socievole ma amare la solitudine, puoi parlare con le persone ma amare anche il silenzio, puoi amare il sesso carnale ma anche essere molto, molto delicato e dolce. Ci sono insomma sempre tante sfumature e la vita ha un suo andamento imprevedibile, quindi, evita di definirti sempre.

Non sforzarsi di capire sempre

A volte ci mettiamo di fronte alla concreta ostinazione di capire tutto quello che ci succede e ci forziamo a farlo, imponendo anche agli altri questa assenza totale di dieta mentale. Alimentiamo in questo modo un rimuginio controproducente che a volte ci svincola anche dal sentirci responsabili di quel che veramente ci accade e attraiamo. Stare sempre nel tentativo di comprendere ci fa uscire dalla meraviglia e dalla potenza della vita e ci fa dimenticare che ci meritiamo di essere felici in modo autentico. Inoltre, cercando di capire, finiamo per non amarci incondizionatamente, per criticare, per farci del male. Lascia andare la mente, togli lo sforzo razionale continuo e ringrazia per l’abbondanza che ricevi ogni giorno. Prova a uscire dalla lamentela e dalla polemica o dalla critica razionale e avvicinati alla vita vissuta nello slancio immane che fornisce la gratitudine.