Menopausa: sintomi, cause e come trattarla

La menopausa è spesso accompagnata da una sintomatologia che comprende vampate di calore e calo del desiderio sessuale. Con l’aiuto dell’esperta vediamo come affrontare al meglio questa fase della vita di ogni donna

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

La menopausa è un periodo che porta con sé cambiamenti ormonali e fisici, ma non è di certo il solo. Ciascuna fase della vita di una donna infatti, presenta diverse alterazioni fisiche e mentali che in qualche modo influenzano la quotidianità. Basti pensare all’adolescenza o anche alla gravidanza.

Nel caso della menopausa, possiamo dire che i sintomi tipici – come la vampate di calore, l’irritabilità o il calo del desiderio sessuale – sono piuttosto comuni. In più, possono essere accompagnati dallo sviluppo di patologie come quelle cardiovascolari o l’osteoporosi.

La menopausa è un fenomeno fisiologico, quindi del tutto normale, e come tale va affrontato con le giuste attenzioni. Non si tratta di una malattia e la parola d’ordine è: mantenersi in forma, non abbandonare il corpo (e la mente) a sé stesse. Questo significa essere attive dal punto di vista fisico, mangiare bene e monitorare la propria salute con gli esami consigliati dal ginecologo.

Come riconoscere quindi i sintomi della menopausa e quali rimedi si possono adottare per trattare la sintomatologia? Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Elisabetta Colonese, Medico chirurgo, specializzata in Ginecologia ed Ostetricia, terapia della Infertilità di Coppia.

Che cos’è la menopausa

«È il periodo della donna in cui si assiste al declino della parte fertile della vita con l’inizio di una nuova fase, diversa ma fondamentale, della vita. È caratterizzato dalla modificazione ormonale che prevede una diminuzione progressiva degli estrogeni. Dal punto di vista ematologico invece, c’è un aumento del valore FSH così come una riduzione della riserva ovarica fino al suo esaurimento e all’esaurimento della parte fertile della donna», spiega la dottoressa.

La menopausa è caratterizzata da familiarità – quindi è importante conoscere l’età in cui la propria mamma è andata in menopausa – e da fattori ambientali. Questi ultimi possono aver diminuito la riserva ovarica per terapie oncologiche o interventi chirurgici sulle ovaie, andando così a creare una situazione favorevole per la menopausa anticipata. Ci sono infatti forme di menopausa precoce e menopausa prematura.

La menopausa si può verificare tra i 45 e i 55 anni di età e diverso tempo prima, dunque durante la perimenopausa, si assiste ad alcuni segnali che ne anticipano l’arrivo, ovvero mestruazioni caratterizzate da un flusso abbondante o anche mestruazioni più distanziate l’una dall’altra. Questo dipende anche dalla produzione di estrogeni e progesterone, due ormoni prodotti dalle ovaie e che in questa fase subiscono variazioni.

Quali sono i sintomi della menopausa

«Si parla di menopausa quando c’è assenza di mestruazione per un anno di seguito. C’è poi un periodo che precede la menopausa e che può essere caratterizzato da irregolarità del ciclo nella quantità, nella durata o nella ciclicità. È piuttosto comune e prende il nome di perimenopausa, cioè sta intorno a quel periodo che poi darà vita alla menopausa.

La menopausa prevede una serie di cambiamenti nel corpo della donna pilotati dagli ormoni e dalla loro variazione. Tutto ciò provoca un riassestamento della donna in tutti i suoi organi e questo può differire da una donna all’altra. Molto di frequente le donne possono soffrire di:

La menopausa è anche quella fase in cui possono emergere patologie come quelle cardiovascolari o correlate all’aspetto libidico. Per questo motivo, ben prima di arrivare in menopausa, è importante condurre una vita sana ed equilibrata, tanto più in menopausa, monitorando la pressione, i valori relativi alla glicemia, ai trigliceridi, al colesterolo», continua la dottoressa Colonese.

Le vampate di calore e la sudorazione abbondante notturna sono i tratti distintivi della menopausa. La vampata di calore è una sensazione di calore soggettiva associata a oggettivi segni di vasodilatazione cutanea con conseguente calo della temperatura. Questi sintomi contribuiscono allo sviluppo dei disturbi del sonno, che di conseguenza, possono impattare sulla vita stessa della donna: difficoltà di concentrazione, irritabilità, possono essere causate dalla mancanza di sufficiente sonno notturno. I cambiamenti di umore poi, possono essere correlati anche a una diminuzione della serotonina, anche definito “ormone della felicità”, che regola l’umore, le emozioni, il sonno.

Quali sono le conseguenze dell’arrivo della menopausa

Abbiamo visto come questa fase della vita femminile preveda una diminuzione degli estrogeni: un fattore molto rilevante poiché questo cambiamento ormonale ha un impatto sulla vita della donna. Si tratta ad esempio di:

  • disturbi del sonno;
  • vertigini;
  • palpitazioni;
  • tachicardia;
  • maggiore affaticamento;
  • demotivazione;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • capelli diradati;
  • perdita di massa muscolare a favore di quella grassa;
  • pelle secca e più “sottile”. Gli estrogeni, tra le varie funzioni che svolgono, favoriscono anche la produzione di sebo e aumentano la ritenzione idrica: ecco perché la loro graduale diminuzione causa nella donna la pelle secca. Per rimediare, ci si può affidare all’applicazione di buone creme idratanti adatte alle pelli mature, bisognose di una buona quota di idratazione;
  • disturbi della memoria;
  • sviluppo di patologie osteoarticolari, tra cui l’osteoporosi che porta a una maggiore fragilità ossea per cui, anche i più piccoli traumi possono trasformarsi in fratture;
  • sviluppo di malattie cardiache, come l’ipertensione, l’ictus cerebrale, l’infarto. Gli estrogeni infatti, prodotti durante l’età fertile, garantiscono minori livelli di colesterolo nel sangue, proteggendo le donne dallo sviluppo di queste malattie, che ancora costituiscono la prima causa di decesso;
  • aumento del peso, un problema che si verifica in oltre il 50% delle donne con più di 50 anni. L’età, ma anche la carenza degli estrogeni e un metabolismo più lento, favoriscono il senso di fame e lo sviluppo di grasso nella zona addominale;
  • incontinenza urinaria. Con il tempo, i tessuti della vagina e dell’uretra iniziano a perdere la loro elasticità, causando la necessità di fare pipì con più frequenza, oppure potresti avere delle piccole perdite a seguito di una risata improvvisa o di un colpo di tosse o uno starnuto. Per alleviare i sintomi dell’incontinenza urinaria puoi avvalerti di esercizi utili a rafforzare il pavimento pelvico;
  • infezioni frequenti al tratto urinario.

Come comportarsi

«In menopausa è bene mantenere uno stile di vita sano ed equilibratofare attività fisica moderata tenendo conto delle proprie condizioni, mantenersi idratate, seguire un’alimentazione corretta. In più, meglio smettere di fumare, tenere sotto controllo il proprio peso come anche la pressione del sangue ed eseguire gli esami del sangue almeno una volta l’anno. Questo perché una donna che arriva preparata a questo momento della propria vita, avrà meno conseguenze spiacevoli.

È quindi consigliato fare controlli ginecologici annuali, a maggior ragione quando si verificano dei campanelli d’allarme verso una perimenopausa e menopausa.

Durante la menopausa invece, consiglio vivamente di continuare ad eseguire le visite ginecologiche. Se poi ci sono dei disturbi, è bene curarli attraverso l’assunzione di integratori o seguendo specifiche terapie. Ci sono inoltre delle donne che necessitano o desiderano la terapia sostitutiva ormonale che però non tutte possono fare, in quanto è indicata solo per coloro che non hanno controindicazioni assolute o relative. Questo infatti deve essere valutato con il proprio ginecologo. La terapia sostitutiva dà ottimi benefici: oggi poi, si può prolungare a lungo il suo utilizzo per cui bisogna sempre valutare i rischi e i benefici.

In aggiunta, in menopausa come anche per le donne sopra i 40 anni, è indicato fare un controllo mammario, in generale ogni 2 anni, eseguendo una mammografia o su indicazione del radiologo, anche più di frequente. Bisognerà inoltre continuare a preservare la salute del collo dell’utero attraverso l’esecuzione periodica del pap-test», specifica l’esperta.

Per stare bene quindi e tenere il più possibile lontane patologie eventuali, è bene seguire queste semplici, ma indispensabili abitudini quotidiane. Meglio ancora se si intraprende un percorso volto al benessere fisico e mentale ben prima dell’inizio della menopausa.

Quali sono i trattamenti della menopausa

«Ci sono terapie specifiche che si possono fare per il calo della libido, piuttosto che per la secchezza vaginale. Su questo punto poi, oggi, ci sono delle novità incredibili: non più solo lubrificanti o gel a base ormonale, ma anche soluzioni più veloci e durature come la radiofrequenza vulvare e vaginale. Bastano poche sedute – in media 3 e a distanza di 10 giorni – per ottenere ottimi risultati. In questo modo le donne hanno la possibilità di vivere serenamente la propria sessualità anche in menopausa.

È importante anche fare la MOC per capire se c’è ad esempio osteoporosi e quali terapie è consigliabile intraprendere. Per le vampate di calore invece, si possono impiegare soluzioni naturali piuttosto che di altro tipo, ed eventualmente la terapia sostitutiva», conclude l’esperta.

Prima di intraprendere qualsiasi trattamento e se hai qualsiasi dubbio sui sintomi che stai accusando ricorda che la menopausa non è una malattia e che puoi parlarne con il tuo medico per stare meglio. Inoltre, esegui delle visite regolari (in accordo con lo specialista) per valutare di volta in volta la terapia più adeguata: le tue esigenze potrebbero variare e questo comporta la valutazione di diverse opzioni di trattamento.

In conclusione quindi, la menopausa è una fase della vita di una donna che può essere vissuta con serenità, a patto di eseguire controlli periodici ed avere uno stile di vita bilanciato. In caso di dubbi o sintomatologia fastidiosa, è bene chiedere il consulto del proprio ginecologo.

Fonti bibliografiche: