Pillole di Salute

La neuropatia diabetica

di Federico Mereta

La neuropatia diabetica è un quadro che si può presentare con tanti volti diversi, come la sensazione di formicolio ai piedi accompagnata da frustate di dolore bruciante alle gambe, come la sensazione che lo stomaco rifiuti di ricevere cibo accompagnata da una digestione lunghissima, che un’alimentazione normale, in altri casi la vita sessuale è resa problematica e c’è chi passando dalla posizione sdraiata a quella in piedi, di colpo vedono tutto nero e cadono per terra.

Cos’è e come si manifesta

Questa situazione fa parte delle complicanze croniche del diabete e può interessare diversi organi e apparati. È importante ricordare che possiamo avere una forma periferica e una forma autonomica.

La prima interessa i nervi periferici, in particolare quelli degli arti inferiori. La forma autonomica invece riguarda l’innervazione simpatica e vagale dell’organismo e può colpire molteplici organi.

La forma più importante e grave di neuropatia autonomica è quella che va a concentrarsi sul sistema cardiovascolare e nella persona diabetica può colpire i meccanismi della regolazione del cuore e della pressione. La neuropatia autonomica può interessare il sistema gastro-intestinale e uro-vescicale.

Cosa fare

Il nemico da controllare si chiama diabete. L’aumento di glicemia nel tempo e le puntate legate all’aumento di glucosio nel sangue possono creare anche questo tipo di problema. Perciò alimentazione sanaattività fisica ed eventuali terapie consigliate dallo specialista sono importanti per controllare il quadro.

La neuropatia autonomica è causata dall’iperglicemia che agisce attraverso diversi meccanismi. Per prima cosa, bisogna individuare i segni di questo caso. In molti uomini ci possono essere problemi di erezione. Ancora, possono manifestarsi sintomi gastrointestinali, la presenza di tachicardia è un altro segno che deve far pensare. Infine, può comparire l’ipotensione ortostatica.

Se avete problemi di questo tipo e soffrite di diabete da tempo, ricordate di segnalarli al vostro medico.