Il mal di testa è, purtroppo, uno dei dolori più intensi e fastidiosi che si possa provare, soprattutto quando questo si presenta un maniera continua e prolungata.
Tollerabile quando questo arriva a causa della stanchezza o per aver dormito poco, diventa quasi invalidante nel momento in cui iniziasse a limitare anche il corretto svolgimento della propria quotidianità. Vita sociale che si riduce, prolungate assenze da lavoro e difficoltà a guidare. Conosciamo davvero tutte le cause di questa patologia?
L'Organizzazione mondiale della sanità afferma che il mal di testa sia uno dei disturbi più comuni e, nel momento in cui questo dovesse presentarsi almeno 15 giorni al mese si potrebbe già definire cronico. Questi dolori, pulsanti e intensi che possono durare persino ore, si dividono in quattro categorie, secondo la Mayo Clinic. "Emicrania cronica" è definito una dolenza che passa dal moderato e grave, al quale si aggiunge nausea e sensibilità alla luce ed al suono.
Il mal di testa "cronico di tipo tensivo", invece, ha un dolore che va dal lieve al moderato e dà una sensazione di tensione. Possono anche presentarsi, come un fulmine a ciel sereno, i "mal di testa di tipo persistente". Questi sono molto simili ai tensivi, ma hanno la caratteristica di presentarsi in maniera improvvisa. Infine, ci sono le "emicranie continue", che sono mal di testa che colpiscono solo un lato della testa e sono continuamente dolorose.