Cisti ovarica: cos’è la malattia che ha colpito Kate Beckinsale

Kate Beckinsale è stata ricoverata in ospedale per la rottura di una cisti ovarica: ecco cos'è questa malattia e quali sono i sintomi

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

In questi giorni Kate Beckinsale è stata ricoverata d’urgenza in ospedale a causa della rottura di una cisti ovarica.

La star di Hollywood ha condiviso su Instagram una foto scattata dal letto d’ospedale con un’espressione di dolore dipinta sul viso. “È venuto fuori che le cisti ovariche perforate fanno veramente male – ha scritto commentando lo scatto – e che la morfina mi fa venire da piangere. Sono grata a tutti quelli che si sono presi cura di me”.

La rottura di una cisti ovarica è un problema piuttosto raro, ma che può capitare a chi soffre di questo problema. Le cisti ovariche sono delle formazioni benigne che il più delle volte non presentano sintomi, ma che richiedono un intervento chirurgico in alcune situazioni.

Si tratta di sacche di piccole dimensioni in cui si trova del liquido. Solitamente non creano particolari problemi, poiché sono legate all’attività delle ovaie e tendono a riassorbirsi spontaneamente dopo due cicli mestruali. A volte però possono rompersi, causando un dolore intenso e complicazioni emorragiche che richiedono il repentino intervento di un medico, proprio come è accaduto all’attrice Kate Beckinsale.

Quali sono i sintomi? La rottura della cisti ovarica ha come campanello d’allarme un dolore acuto e intenso, che si diffonde soprattutto nel basso ventre. Il problema può durare diversi giorni o addirittura settimane, il più delle volte la situazione viene tenuta sotto controllo e vengono somministrati degli antidolorifici, ma nei casi più gravi è necessario un intervento chirurgico.

Recenti studi hanno dimostrato che lo sviluppo della cisti ovarica può essere legato anche ad altre patologie, come l’ovaio policistico e l’endometriosi. Un altro fattore di rischio è l’alterazione ormonale che può provocare problemi nell’ovulazione. In questo caso le ovaie si ingrandiscono e compaiono delle piccole cisti che vanno tenute sotto controllo grazie all’aiuto del ginecologo che prescriverà la pillola anticoncezionale per metterle “a riposo”.