Cos’è la candida intestinale di cui soffre Jane Alexander

Jane Alexander ha confessato di soffrire di candida intestinale. Ecco cos'è questa patologia, quali sono i sintomi e la cura

Nei giorni scorsi tanti fan del GF Vip si sono interrogati riguardo l’eccessiva magrezza di Jane Alexander.

L’attrice ha confessato ai compagni d’avventura di essere dimagrita a causa della candida intestinale di cui soffre da qualche tempo. Di cosa si tratta? La candidosi intestinale è un’infezione provocata dal fungo della Candida albicans. Questo microrganismo si trova normalmente nella flora batterica dell’intestino dove viene controllata dal sistema immunitario, quando però nell’organismo si verifica uno squilibrio, avviene una crescita eccessiva di tali funghi, causando la candida intestinale.

Questa patologia, conosciuta anche con il nome di sindrome del lievito, presenta dei sintomi che coinvolgono il sistema gastrointestinale. La digestione appare più lenta, si avverte gonfiore nella pancia e presenza di gas, ma anche stitichezza alternata alla diarrea. Spesso chi soffre di questa patologia accusa anche coliche addominali e forti dolori, sommati alla comparsa di un’intolleranza al glutine.

La candida intestinale, come ha svelato anche Jane Alexander, spesso è accompagnata da una sensazione di stanchezza generale e di ansia. L’alimentazione è strettamente legata a questa malattia, non a caso chi ne soffre avverte la necessità di consumare cibi dolci, poiché il fungo della Candida richiede un continuo apporto di zuccheri per nutrirsi.

Le cause della candida intestinale sono tante e spesso è difficile individuarle. In generale questa patologia è causata da un indebolimento del sistema immunitario, ma anche da un’alimentazione errata e da squilibri ormonali. La terapia contro la candidosi consiste nell’assunzione di alcuni farmaci, supportati da una dieta che ha l’obiettivo di neutralizzare il fungo, impedendogli di proliferare.

Per prima cosa vanno eliminati dalla dieta quotidiana tutti gli zuccheri, gli alcolici, cibi ricchi di lieviti e micotossine. Vanno invece consumati alimenti ricchi di probiotici allo scopo di riequilibrare la flora batterica intestinale, come lo yogurt bianco senza zucchero, l’aglio, la curcuma, la quinoa, il miso, il kefir, l’olio d’oliva, il riso integrale, le alghe e le uova.