Un menu della Befana sano dopo i bagordi delle feste

Una piccola tregua per il giorno dell'Epifania: ecco alcune ricette semplici e gustose, per festeggiare l'arrivo della Befana

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Redazione

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È una notte magica, quella tra il 5 e il 6 gennaio: la Befana vola con un sacco stracolmo di doni a cavalcioni di una scopa e lascia regali, dolcetti e carbone nelle calze appese dai bimbi. È anche la festa che conclude il periodo natalizio, e rappresenta per molti l’ultima occasione di riunire famigliari e amici davanti ad una buona tavola imbandita. Non c’è però bisogno di esagerare, soprattutto perché nei giorni passati ci siamo già concessi qualche strappo alla regola e non abbiamo certo lesinato con il cibo. Vediamo allora qualche idea originale e gustosa per preparare un menù salutare e leggero per l’Epifania.

Pranzo della Befana: il menù

L’Epifania tutte le feste porta via: in queste settimane, a tavola nessuno si è risparmiato, consumando pasti squisiti senza badare alle calorie. Ora non resta che pensare al menù per la Befana, l’ultima giornata di festa da trascorrere in buona compagnia – prima di iniziare a pensare alla Pasqua, ovviamente! Da una parte vorreste concedervi ancora un pranzo luculliano, visto che la prossima occasione si farà attendere qualche mese. Dall’altra, tuttavia, sapete di aver già esagerato a Natale e a Capodanno, quindi vorreste preparare qualcosa di più leggero: qual è la giusta via di mezzo?

Potete preparare un menù leggero e salutare, senza però rinunciare al gusto. Ci sono tante ricette semplici da realizzare, appartenenti alla tradizione culinaria del nostro Belpaese – che in quanto a cibo non ha proprio nulla da invidiare al resto del mondo. La scelta è vastissima: potete optare per preparazioni veloci e non troppo elaborate, così da non dover trascorrere troppo tempo in cucina, ma allo stesso tempo così buone da far contenti grandi e piccini. E per rimettersi in forma c’è sempre la settimana successiva all’Epifania, quando potrete dedicarvi ad insalatine leggere e tisane detox. Ecco allora alcune ricette da provare per un pranzo della Befana sano e prelibato.

Antipasti per la Befana

Se volete preparare un pranzo dell’Epifania frugale ma saporito, lasciate ampio spazio agli antipasti. Non solo rallegrano la tavola, ma aiutano a saziare in fretta e a mangiare un po’ meno: l’importante è non esagerare. Vediamo alcune idee per un antipasto squisito con cui festeggiare il 6 gennaio.

Le pettole pugliesi

Una ricetta tipica del sud Italia, assolutamente da provare, è quella delle pettole pugliesi. Si tratta di palline di impasto lievitato da friggere in olio bollente, ottime sia nella versione dolce che in quella salata – che andremo a vedere per preparare un buon antipasto. Le pettole si preparano in pochissimo tempo e si possono accompagnare a verdure, affettati, formaggi… tutto quello che stuzzica il vostro appetito.

In una ciotola, mescolate 500 gr di farina con 10 gr di lievito di birra, quindi aggiungete circa 400 gr di acqua, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti sino ad avere un composto omogeneo. A questo punto, coprite la terrina con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per un paio d’ore. Ora non vi resta che preparare con le mani delle palline di 2/3 cm di diametro e immergerle nell’olio bollente, sino a quando non saranno ben dorate. Lasciatele asciugare su carta assorbente e servite in tavola.

Le scope della Befana

Volete un finger food sfizioso e originale? Preparate un vassoio di scope della Befana: stupirete i vostri commensali e farete felici i più piccini. Questa ricetta è facilissima, e soprattutto potete modificarla a piacimento in base a ciò che vi suggerisce la fantasia. Prendete delle fette di formaggio a pasta filata tipo scamorza e praticate dei tagli per quasi tutta la lunghezza, lasciando queste “frange” attaccate al bordo per circa un centimetro. Ora arrotolate ciascuna fetta attorno alla parte inferiore di alcuni salatini a bastoncino, allargando delicatamente le “frange” per dare l’idea di una scopa. Completate il tutto arrotolando delle strisce di prosciutto crudo attorno al punto in cui il formaggio incontra il salatino.

La calza della Befana

Un’ultima idea, un pochino più elaborata da realizzare, è la calza della Befana. Prendete due sfoglie di pasta brisé e sagomatele a forma di calza, quindi posizionate la prima su una teglia rivestita di carta forno. Appoggiatevi sopra delle fette di prosciutto cotto e del formaggio a pasta filante (o qualsiasi altro ingrediente sia di vostro gradimento), quindi sistemate anche la seconda sfoglia facendola coincidere con quella sotto. Decorate la parte superiore della vostra calza: potete fare dei tagli a forma di rombo, oppure utilizzare formine a stella per dare un tocco natalizio. Ora infornate il tutto a 200°C per circa 20/25 minuti e servite il piatto ancora ben caldo.

Ricette veloci per l’Epifania

Dopo aver assaporato dei buoni antipasti, non resta che partire con il pranzo vero e proprio. Il quale, naturalmente, dovrà essere all’insegna della leggerezza e del sapore. L’ideale sarebbe optare per un primo piatto saziante e ricco di nutrienti importanti per il benessere, scegliendo poi un secondo delicato e poco calorico. Infine, non può mancare un buon dolce, l’unico vero sgarro al quale non si può resistere in occasione della Befana.

La pasta della Befana

Sapevate dell’esistenza della pasta della Befana? Come si evince dal nome, si tratta di una ricetta tipica di questo periodo, da portare in tavola proprio il giorno dell’Epifania. Vediamo come prepararla: prendete una manciata di cime di rapa e pulitele per bene, quindi mettete i gambi a bollire in una pentola piena d’acqua assieme a una carota, un gambo di sedano e mezza cipolla. In una padella, intanto, versate un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e lasciate rosolare 120 gr di guanciale tagliato a cubetti, assieme ad uno spicchio d’aglio. Dopo qualche minuto, aggiungete le cimette di rapa e fate saltare.

Preparate gli spaghetti e scolateli bene al dente: versateli nella padella assieme al guanciale e alle cime di rapa, girando bene per amalgamare gli ingredienti e lasciando andare a fuoco basso. Aggiungete un mestolo di brodo preparato con i gambi di cime di rapa, continuando a mescolare. Spegnete la fiamma e unite al tutto anche 80 gr di pecorino grattugiato, sino ad avere una salsa morbida e vellutata. Se serve, aggiungete ancora un po’ di brodo. Ora non vi resta che impiattare e servire in tavola ai vostri ospiti.

L’insalata di pesce spada e rucola

Fresca e leggera, l’insalata di pesce spada è un ottimo secondo piatto che accontenta tutti. Per prepararla, tagliate a cubetti il filetto di pesce spada e lasciatelo marinare con il succo di due limoni, un pizzico di sale e pepe nero a piacere. Dopo aver riposato per un paio d’ore in un luogo fresco, il pesce è pronto: sistematelo in padella con un paio di cucchiai d’olio extravergine d’oliva, aggiungete un cucchiaio di marinata e scottate il tutto per 5 minuti. Lasciate intiepidire i bocconcini di pesce, nel frattempo preparate l’insalata.

Lavate accuratamente la rucola, asciugatela e tagliatela grossolanamente. Mettetela in una ciotola capiente e aggiungete delle scaglie di parmigiano. Unite i bocconcini di pesce spada, condite con olio extravergine d’oliva, aceto balsamico e pepe. A questo punto, mescolate bene gli ingredienti e lasciate insaporire per un quarto d’ora, quindi servite a tavola la vostra insalata di pesce spada e rucola. Potete abbinarla a dei crostini bagnati con olio extravergine d’oliva, per aggiungere un tocco di sapore.

La pinsa della Befana

Per finire il pasto, un buon dolce della tradizione veneta chiamato pinsa della Befana: si tratta di una polenta dolce della tradizione contadina, un piatto povero perché preparato usando gli avanzi delle feste di Natale. Versate a pioggia 300 gr di farina di mais in un litro d’acqua all’interno del paiolo, mescolando per circa mezz’ora con un cucchiaio di legno. Quando la polenta è pronta, lasciatela raffreddare. Nel frattempo mettete 50 gr di uvetta a bagno in un bicchiere di grappa.

Una volta che la polenta sarà sufficientemente fredda, unite insieme tutti gli ingredienti: 200 gr di farina bianca, 200 gr di burro ammorbidito, 200 gr di zucchero, la scorza grattugiata di un’arancia, 50 gr di fichi secchi spezzettati, 50 gr di pinoli, un cucchiaio di semi di finocchio e l’uvetta strizzata. Mescolate bene, versate il tutto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato e infornate a 180°C per circa un’ora e mezzo. Prima di servire, spolverate il dolce con dello zucchero a velo.