Mia nonna mi ha insegnato che le cose rubate durano poco

"La roba rubata fa poca durata" dice un saggio proverbio italiano. E oggi posso affermare che è davvero così

Ci sono alcune cose, nella vita, che impariamo a comprendere solo quando le viviamo in prima persona. E questo posso dirlo adesso con assoluta fermezza. Questa che vi racconto è la mia storia. Ora che mi ritrovo sola e con i pezzi di un mondo, apparentemente perfetto, mandato in frantumi dal primo ladro di sentimenti che si è avvicinato alla mia bolla distruggendola con un piccolo spillo. Ora che sto così, ora che sto male, mi torna alla mente un vecchio detto: mia nonna mi diceva sempre che le cose rubate durano poco, ma a quei tempi, non avevo idea di cosa volesse dirmi.

Dicono che l’amore è il sentimento più forte del mondo, così quando ho provato anche io quel batticuore, ho deciso di seguire le parole e le promesse di quell’uomo che mi aveva sconvolta e travolta. Così, ho chiuso una porta per aprire quello che credevo fosse un portone, lasciandomi alla spalle una storia equilibrata e una persona onesta e amorevole solo per inseguire quello che credevo fosse il mio grande e folle amore.

E nel nuovo amore mi ci sono butta a capofitto, travolta dalla passione e col cuore speranzoso che guardava a un grande futuro, lontana dal pensare che i tradimenti e le delusioni potessero appartenere a quella nuova storia in cui avevo deciso di investire tutta me stessa. Non credevo che quel proverbio saggio potesse applicarsi anche ai sentimenti, era solo un ricordo lontano e poco comprensibile.

Invece un giorno, come un fulmine a ciel sereno, la più classica delle brutte storie si consuma sotto ai miei occhi: quella che era una mia carissima amica, sceglie di portarsi via il mio compagno. E lui ha deciso di seguirla. Il più classico e banale dei cliché aveva fatto capolino nella mia vita, entrando di nascosto dalla finestra e appropriandosi di tutte le cose che pensavo fossero mie.

Mi crolla il mondo addosso. Io, vittima perfetta di un furto organizzato ai miei danni da chi ha deciso di rubare la mia vita e da chi si è lasciato portare via con tanta facilità. Quei due li ho osservati da lontano, mentre mi prendevo cura di me cercando di guarire quelle ferite del cuore e dell’anima, perché ora loro non dovevano più nascondersi, essendo usciti allo scoperto. Quello sbandierare tanta felicità ai quattro venti se possibile mi ha fatto ancora più male.

Poi quei selfie spensierati e le dediche condivise dai due ladri d’amore hanno lasciato presto spazio al silenzio. Il loro idillio d’amore era terminato, bruciatosi troppo in fretta come un fuoco di paglia. Lei ha trovato rifugio tra le braccia di un altro. Il mio ex, rimasto solo, con la coda tra le gambe torna da me. E da me riceve una porta in faccia.

Solo allora ho capito il senso di quel vecchio detto. E ho capito che mia nonna aveva davvero ragione, che le cose rubate durano poco e che quando vengono portate via è giusto lasciarle andare.