Perché il primo amore non si può dimenticare, mai

Il primo batticuore e quel ti amo sussurrato all'orecchio, l'innocenza e i baci rubati. Questo è il primo amore

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Dicono che nella vita di ogni donna ci siano diversi amori e ogni uomo porterà con se un bagaglio di emozioni, sentimenti e a volte anche sofferenze che serviranno a incontrare quello che romanticamente ci piace definire la nostra metà della mela. I ricordi, lo sappiamo bene, fanno parte della nostra esistenza e sono loro che ci hanno trasformato nelle donne che siamo oggi. Ce ne sono alcuni però forti, intensi e prepotenti che resistono e persistono nel tempo. Tra questi, primo fra tutti, quello del primo amore.

Il primo amore non si scorda mai, lo cantano gli artisti, lo scrivono i poeti, ce lo dicono gli attori delle commedie romantiche. Ma è davvero così?

Sicuramente il ricordo del nostro primo fidanzato rappresenta uno di quelli più vividi nella nostra memoria e questo è un dato di fatto. Non solo perché conserviamo nel cuore le esperienze più dolci e belle di un momento in cui eravamo ingenue, curiose a volte fragili e persino illuse del fatto che anche un solo e primo bacio avrebbe significato l’amore per sempre.

Il primo amore non si scorda mai perché quell’esperienza attiva, in maniera completamente nuova, i circuiti neuronali, anche quelli dell’ansia e della paura. Diciamolo, lasciarsi con il proprio fidanzato in età adolescenziale sembra la fine del mondo e ha senso. Perché proviamo sensazioni nuove e inedite e in qualche modo viviamo una specie di trauma che non si può cancellare.

Con il primo amore nasce in noi il primo forte sentimento in grado di provocare delle precise reazioni neuronali nel cervello. Certo queste le ritroveremo anche negli amori successivi, più romantici o anche più dolorosi, ma nulla sarà paragonabile a quella prima volta.

Ce lo conferma la scienza e la psicologia, anche se noi sappiamo bene che non può essere solo una questione di testa. La verità è che il primo amore è stato e sempre sarà diverso, perché differenti eravamo noi, le nostre emozioni e la conoscenza sulla vita.

È stato un amore forte che ci ha spinto a fare cose che avevamo visto solo nei film, ci ha fatto versare lacrime per la prima volta a causa di un sentimento sconosciuto. È stato un amore innocente, non programmato e inaspettato. È stato il primo momento in cui abbiamo smesso di pensare come entità singola e abbiamo pronunciato la parola “noi”.

Sarà stato imperfetto sicuramente, pieno di errori da parte di entrambi, forse a volte anche un po’ traumatico e divertente, se pensiamo a tutto quello che abbiamo fatto nella follia dei nostri anni. Ma sarà indimenticabile perché unico.