A 50 anni si può ricominciare? La risposta è sì

A qualsiasi età ci si conceda questa meravigliosa esperienza, ricominciare è sempre bellissimo

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Cambiare vita fa sempre paura. Molte di noi rimangono quasi intrappolate nella quotidianità, anche se infelice, perché questa è ritenuta un porto sicuro. Del resto chi oserebbe allontanarsi tanto, in mare aperto, con il rischio di perdersi per non ritrovarsi? E più l’età avanza, più il timore di perdere tutto e di ricominciare si fa grande.

E volete sapere la verità? Non mettersi in gioco e non rivoluzionare la propria vita solo per paura, è l’errore più grande che possiamo commettere perché là fuori ci sono un’infinità di vite e di esperienze che aspettano soltanto noi. E non dovremmo mai limitarci a inseguire obiettivi e realizzare sogni perché qualsiasi sia la nostra età anagrafica, nulla ci sarà impossibile se siamo tenaci.

E i 50 anni in questo senso possono rappresentare il momento perfetto per rimettersi in gioco, una sfida che molte donne oggi si pongono. Perché ricominciare può essere davvero bellissimo e a questa età, il nostro bagaglio culturale, personale, esperienziale, è ricco come non mai.

Perché questi sono gli anni in cui abbiamo raggiunto una certa stabilità e tranquillità economica, personale e professionale. Chi ci impedisce allora di configurare questa età come il momento perfetto per cambiare e rivoluzionare la nostra vita? Che si tratti di un nuovo amore, di un’esperienza lavorativa o di quel viaggio, senza data di ritorno, che abbiamo sempre sognato, ma che per paura abbiamo rimandato.

Desiderare di cambiare vita, dopo gli “anta” non è così inusuale, e anzi, la paura può trasformarsi in un grande alleato, nell’energia e nella forza di cui abbiamo bisogno per dare voce a tutti i sogni incompiuti.

Cambiare vita è sempre possibile: si può a 30 anni, a 40 o a 50, in qualsiasi momento del nostro percorso, con un diverso livello di consapevolezza di sé, ma con la stessa voglia di sentirsi realizzate e felici, di ritrovarci, di dare voce alle nostre passioni o ai talenti.

Certo, il cambiamento in qualche modo scombussola la routine, la nostra e quella delle persone che con noi la condividono, soprattutto nei casi in cui ci sono dei figli o una relazione stabile. Ma questo non può essere un freno o un impedimento, perché cambiare comporta al miglioramento personale e solo sentendoci realizzate potremmo rendere più felice la nostra vita e di conseguenza i rapporti con chi ne fa parte.

È fondamentale quindi trovare la giusta misura per equilibrare i nostri progressi verso la piena realizzazione e le dinamiche affettive a cui teniamo. E fatto questo, nessuno potrà fermarci.