Non il solito San Valentino! Ecco come renderlo speciale

Sì, una cena romantica è sempre una possibilità. Ma la sera di San Valentino può anche diventare una buona scusa per dedicarsi tempo e attenzioni extra.

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Veronica Colella

Sex Editor

Content writer con una laurea in Scienze antropologiche e un passato tra musei e archivi. Scrive di sessualità e questioni di genere da un punto di vista sex positive, con la consapevolezza che non esistono risposte semplici a psicodrammi complessi.

Va bene, sarà pure una ricorrenza commerciale tutta leziosità e cuoricini. Se continua a essere molto amata però una ragione c’è: avere una scusa per corteggiarsi e far sentire l’altra persona speciale può essere molto bello, sarebbe un vero peccato rinunciare per fare gli snob. Il problema è che dopo qualche anno insieme anche la serata più romantica può diventare ripetitiva, o creare la tipica ansia che accompagna le festività: si ha paura di deludere, di non avere idee, di annoiarsi. Oppure si è single e la si vive come una pressione indesiderata… dimenticando però che le ricorrenze possono essere reinventate, anche in chiave alternativa o personale. Ecco qualche consiglio per vivere la giornata di San Valentino come si vuole e con chi si vuole, senza stress.

In viaggio

L’ideale è il San Valentino misericordioso, quello che cade nel weekend e permette di organizzare fughe dalla routine sentendosi assolte da obblighi lavorativi e familiari. Ma nulla vieta di partire i primi giorni liberi a disposizione, utilizzando San Valentino come pretesto per i quindici minuti di follia necessari per prenotare alberghi o studiare itinerari da percorrere in moto, in macchina o in treno.

Regalarsi un viaggio, anche low cost, è una piccola bolla di felicità che nessuno potrà bucarvi, soprattutto se tra voi e i potenziali guastafeste mettete qualche chilometro. Non è necessario che sia tutto perfetto, basta che sia una parentesi di libertà. E vale anche per chi è single, all’insegna dell’amore verso se stesse o di quello per le amiche. Si può partire per un tour in una città d’arte, verso una spa per un pomeriggio di massaggi e spritz a bordo piscina, verso la riviera per godersi il mare d’inverno quando gran parte dei turisti è a sciare.

Sentirsi belle

Rendere la giornata speciale può anche voler dire sentirsi più belle del solito, mettendo da parte la praticità per l’estetica. La lingerie è un piacere soprattutto per chi la indossa, tutto sta nello scegliere quello che più valorizza permettendo allo stesso tempo di sentirsi a proprio agio. Naturalmente conta anche il gusto personale, senza per forza ricadere nei soliti cliché. Se non siete tipo da balconcino di pizzo, non sentitevi obbligate a conformarvi a un modello che non vi rispecchia. Si può essere sexy in boxer femminili e calze da basket, in sottoveste di seta vintage, in corsetti di velluto o nascondendo sotto vestiti molto casti completi in pvc o body in tessuto wetlook, per giocare sul contrasto.

L’amore è un gioco

Per le coppie che hanno bisogno di ristabilire intimità può essere la serata giusta per provare qualcosa di nuovo. Dai party game per adulti che aiutano a trovare nuove idee ai sex toys di coppia, l’unico limite è la discrezione. Quello che non deve mancare è la voglia di ritrovarsi, dedicando tutto il tempo che serve a esplorare il lato più audace e creativo della propria sessualità. E per chi è single? Così come non serve essere in una relazione per andare in vacanza, il piacere può anche essere un atto di self-care. Nessuno conoscerà mai il vostro corpo meglio di voi e rinfrescarsi la memoria di tanto in tanto non è una cattiva idea.

Ritrovare la sintonia

Non è detto che le feste siano rilassanti per tutti. Per chi al giorno di San Valentino arriva con poca energia e tante tensioni accumulate c’è sempre la meditazione, da praticare sia da sole che in coppia. La app Petit BamBou, per esempio, propone esercizi guidati per una sessualità consapevole, dal focus sul respiro per diventare più consapevoli delle proprie sensazioni e rimanere concentrati sul qui e ora alla riscoperta del potere del tatto. Partendo dal presupposto che la sessualità non è solo naturale e istintiva, ma radicata nei nostri bisogni e nella nostra individualità, propone una visione del sesso non giudicante e non centrata sulla performatività a tutti i costi, considerando l’aspetto mutevole del desiderio nel corso della vita.

Innamorarsi in cucina

Da italiane, la connessione tra cibo e amore la portiamo con noi fin dall’infanzia. Dalle cene gourmet a quelle spiccatamente decadenti, al ristorante o a casa, è una coccola che raramente tradisce le aspettative. Cucinare insieme può anche essere stuzzicante, sia che siate amanti dei dolci o delle spezie. Sulle qualità afrodisiache attribuite a zenzero, ginseng, zafferano e peperoncino bisogna andare cauti, ma si può sempre sperimentare. Se poi non sortiscono l’effetto sperato non resta che buttarsi sul cioccolato, grande classico della voluttà.

Niente obblighi

La regola d’oro per un San Valentino speciale? Smettere di preoccuparsi. Le ricorrenze vanno festeggiate solo se è un piacere, altrimenti diventano una fonte di stress di cui si può fare volentieri a meno. Chi continua a amare fiori, cioccolatini, cene a lume di candela non deve farsi rovinare la serata dalla paura di essere banale, così come chi ha voglia di cambiare non sta mettendo in discussione i piccoli rituali di coppia cari a entrambi. Può esserci anche chi la serata di San Valentino preferisce dimenticarsela e festeggiare qualche giorno dopo una ricorrenza inventata all’occasione: non è amarsi di meno, è venirsi incontro rispettando i desideri di entrambi.