Piacere a tutti non è mai un buon segno: ecco perché

Cercare continuamente l'approvazione degli altri non ci fa bene

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Alcune persone desiderano piacere a tutti indistintamente, vogliono apparire sempre amabili e cercano costantemente l’approvazione del prossimo. Certo, essere considerato da tutti come una persona meravigliosa da frequentare è positivo ma rappresenta, al tempo stesso, il sintomo di un bisogno inespresso.

Cercare di essere il perfetto amico, amante, lavoratore è sicuramente un obiettivo da perseguire nella vita ma deve andare a braccetto con la nostra personalità. Cercare di modificare il proprio carattere per apparire migliori agli occhi degli altri non è sano per il nostro benessere poiché non è spontaneo, anzi, è un modo di comportarsi decisamente forzato e controproducente per la nostra serenità e la nostra autostima.

L’accettazione di sé parte proprio da questo: cercare di capire quali sono i nostri pregi e i nostri difetti e presentarci per come siamo. Non dobbiamo plasmarci, come un camaleonte, alle richieste o ai desideri degli altri ma semplicemente essere noi stessi e farci accettare nel nostro “pacchetto completo”.

Certo, i nostri difetti non sono indelebili e possiamo, se non ci fanno sentire felici, cercare di smussarli e limitarli ma questo desiderio deve nascere da noi e da nessun altro. Lavorare su noi stessi per raggiungere la nostra versione migliore possibile è un obiettivo raggiungibile e sano dal punto di vista psicofisico.

Qual è il traguardo che raggiungiamo quando ci impegniamo ad essere sempre perfetti agli occhi degli altri? Nessuno, perché quelli che presentiamo agli altri, stringendo i denti e indossando “vestiti” scomodi, non siamo noi. Tutto ciò va a discapito della nostra essenza, dei nostri valori, del nostro flusso naturale. Le persone che cercano a tutti i costi di compiacere il prossimo si annullano, diventano degli individui ideali, artefatti, quasi delle ombre che non ci corrispondono

Ci soffochiamo regalando al prossimo versioni false di noi stessi, offriamo un nostro biglietto da visita fittizio a chi, molto probabilmente, non è nemmeno interessato a riceverlo. La vita è bella perché è varia e non sempre troppo facile: siano benedetti i difetti, le piccole crepe nel nostro quotidiano, il non essere sempre perfette, avere i giorni no e i capelli arruffati.

Sapete qual è il bello di non piacere a tutti? Quando poi, alla fine, trovi la persona che ti ama anche con lo smalto sbeccato e la luna di traverso. Non trovate?