Vuoi conoscere il futuro della tua relazione? Scoprilo da come litigate

Il litigio può essere predittivo della fine di una relazione? Secondo un noto psicologo è così...

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Andrea Carubia

Psicologo e sessuologo

Psicologo Psicoterapeuta specializzato in Sessuologia Clinica, si occupa di promozione del benessere psicologico e sessuale dell'individuo e della coppia, con lo scopo di migliorare il rapporto con sé stessi e gli altri.

Il litigio all’interno di una coppia generalmente non è predittivo della rottura di una relazione amorosa anzi spesso, in quanto occasione di confronto, può facilitare una sana crescita della coppia. Evidentemente se il conflitto è costante o è caratterizzato da alcune modalità disfunzionali il rischio è di originare una serie di ripercussioni all’interno della coppia, favorendo un “rapporto tossico” che spesso porta al fallimento relazionale.

È quindi importante per una sana relazione di coppia individuare quali atteggiamenti, durante una discussione, possono portare più facilmente ad una crisi di coppia. John Gottman, psicologo di coppia, ha indicato quali sono i 4 atteggiamenti che conducono le relazioni al fallimento.

Egli sostiene che solamente ascoltando una coppia litigare per cinque minuti, è possibile definire se una relazione ha la probabilità di andare avanti oppure è destinata al fallimento. Ma quali sono questi “4 Cavalieri dell’Apocalisse” della coppia?

La critica

Secondo lo psicologo, è normale lamentarsi ma c’è differenza tra lamentele e critiche. Queste ultime sono un vero attacco globale alla persona e non ad uno specifico comportamento. Attraverso la generalizzazione verbale (mai/sempre), la critica è solamente distruttiva e suscita esclusivamente frustrazione, colpa e risentimento nel partner.

Il disprezzo

Deridere, sminuire il partner attraverso dinamiche verbali e non verbali, il sarcasmo ed il cinismo sono modalità distruttive che Gottman paragona a inondazioni emotive. Inondazioni in grado di “allagare” la coppia che, per proteggersi da un impatto emotivo catastrofico, tenderà a risultare evasiva ed a evitare qualsiasi forma di comunicazione.

L’atteggiamento difensivo

Spesso tendiamo, di fronte ad una critica ad assumere una posizione passiva, di vittima che però, secondo diversi studi psicologici, non può che portare ad un equilibrio precario di coppia basato sulla dinamica carnefice-vittima.

L’ostruzionismo

Una dinamica di coppia potenzialmente esplosiva in quanto siamo soliti, per il quieto vivere, a lasciare le cose come stanno, non rendendoci conto che in questo modo le cose non potranno che peggiorare. Un muro di gomma che non può permettere in alcun modo un sano confronto tra i partner. È fondamentale, secondo Gottman, analizzare le modalità comunicative della coppia (soprattutto come e cosa dite) perché se questi atteggiamenti sono presenti, anche se c’è l’amore nella coppia, il rischio di una rottura è molto probabile.