Ma quindi è vero che gli uomini preferiscono farsi lasciare?

Tra scegliere di restare invischiati in un rapporto morente oppure di ricominciare e rimboccarsi le maniche, gli uomini scelgono la soluzione più semplice

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Probabilmente tutte, almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovate “ingabbiate” in una relazione di coppia che non aveva più senso di esistere, ma che si trascinava inevitabilmente avanti e a fatica. E se da una parte c’eravamo noi, che ci interrogavamo sul futuro del rapporto, e provavamo anche a porre un qualche rimedio, dall’altra parte trovavamo un partner che, semplicemente, accettava le cose per quello che erano. Aspettando inesorabilmente la fine che mai sarebbe arrivata di suo pugno.

Perché sì, pur senza fare di tutta l’erba un fascio, uomini e donne vivono le relazioni in maniera molto differente. E così anche la fine di questa. E lo dimostra proprio il fatto che, quando le cose non vanno, i nostri partner preferiscono lasciarci, piuttosto che lasciare.

Una leggenda popolare, questa, che però trova conferma nella scienza. Secondo una ricerca condotta dagli esperti dell’Università di Binghamton e dell’University College London, infatti, le donne mettono fine a una relazione molto più spesso degli uomini e anche con meno fatica. Le percentuali sono del 47% contro il 28%, mentre il restate 25% decide di comune accordo.

Dalla stessa ricerca è emerso anche che, nonostante in un primo momento le donne soffrono di più rispetto alla controparte maschile, riescono comunque ad andare avanti e a ritrovare l’amore e la felicità. Gli uomini, invece, non superano mai del tutto la rottura, ma si limitano ad andare avanti.

Possiamo dire, quindi, che nelle relazioni le donne sono in assoluto il sesso forte. Resta da capire la motivazione che spinge gli uomini ad aspettare di subire la decisione della partner femminile, piuttosto che ad agire.

Quello che sappiamo con certezza è che sicuramente noi abbiamo più consapevolezza di quello che vogliamo dalla vita e dalle relazioni che stiamo vivendo. Questo ci porta inevitabilmente a interrogarci più volte sul futuro di un rapporto e su come questo influisca sul nostro benessere e sulla felicità.

Gli uomini raramente si dedicano a questi pensieri e tendono a vivere la relazione alla giornata, senza complicarsi la vita come a volte facciamo noi. E questo bisogna dargliene atto. Tuttavia, quando una coppia ha dei problemi evidenti, resta un mistero il silenzio della controparte maschile.

Ma forse gli uomini preferiscono farsi lasciare semplicemente perché non vogliono assumersi la responsabilità di un cambiamento così radicale, come può essere quello della fine di una relazione, soprattutto quando questa è di lunga durata. E tra scegliere di restare invischiati in un rapporto morente, oppure di ricominciare e rimboccarsi le maniche, non stupisce che scelgano la soluzione più semplice.

Mettersi in discussione, per lui, potrebbe trasformarsi in una vera fonte di stress. Così ecco che attende inerme la sua sorte non facendo assolutamente nulla per cambiare le cose, o quanto meno per provarci. Noi no, noi siamo diverse. Perché se c’è una cosa che non sappiamo fare, è quella di rimandare a tempo indeterminato la nostra felicità.