Le persone asociali sono più intelligenti degli altri. Lo conferma la scienza

Prima di additare una persona che socializza poco prova a conoscerla: troverai il lei un universo da esplorare

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Dicono che quelli come loro rovinano le feste e sono intrattabili, che è meglio non avere a che fare con persone che non parlano molto, che non sorridono immediatamente alle battute e che non animano il gruppo di cui fanno parte. Meglio gli animali sociali, loro sì che sono trasparenti nelle intenzioni e pure nei fatti.

Eppure chi le conosce bene, le persone asociali, afferma che si tratta di amici incredibili, amanti fedeli e rispettosi, persone uniche e dal cuore d’oro. E se questo non bastasse ci pensa la scienza a confermarlo aggiungendo un piccolo e importante tassello: le persone asociali sono molto più intelligenti rispetto agli altri.

La ricerca, pubblicata sul British Journal of Psychology, fa chiarezza sul comportamento che definiamo asociale, ovvero quello che appartiene a chi non è avvezzo alla socializzazione e che predilige l’individualismo in ogni caso, senza che questa caratteristica lo trasformi in un egoista di diritto.

Le persone asociali vengono spesso etichettate strane e diverse dagli altri, perché sono quelle che interagiscono poco, che non partecipano alle feste, né sono grandi ammiratrici di eventi e folle. E come tutte le cose che non si conoscono, vanno incontro a giudizi tutt’altro che piacevoli.

Confondiamo spesso l’essere asociale con l’essere una persona che ha imparato nella vita a scegliere bene chi vuole intorno a sé. (Keanu Reevers)

Eppure la scienza conferma che si tratta di persone con un quoziente intellettivo di gran lunga sopra la media. Dopo aver esaminato un campione di oltre 15000 persone, i ricercatori hanno portato alla luce le motivazioni che spingono questi individui a preferire di trascorrere del tempo da soli, piuttosto che con gli altri.

È emerso che le persone asociali preferiscono limitare il tempo da trascorrere tra appuntamenti mondani, feste e incontri per dedicarsi allo studio, all’approfondimento e in generale alla riflessione. Socializzare a tutti i costi, quindi, sarebbe un dispendio inutile di energie che può essere impiegato per la meditazione o per lo studio.

Questa scelta consapevole rende inevitabilmente queste persone più forti, decise e determinate in ogni settore della vita. Non hanno paura della solitudine, dato che l’hanno scelta e abbracciata, e non hanno bisogno di circondarsi di persone solo per sopperire alle mancanze e ai vuoti che da soli riempiono benissimo. La ricerca conferma che, oltre a essere più intelligenti, sanno anche risolvere al meglio i problemi della vita, avendo sviluppato un’indipendenza che non tutti hanno.

Certo è che anche le relazioni hanno un valore fondamentale nella vita delle persone e non si può rinunciare totalmente al divertimento. Ma probabilmente per le persone asociali vale il motto “meglio pochi ma buoni” sia per quanto riguarda gli amici che per i momenti di convivialità.