Non vergognarti se ti piacciono i film trash, per la scienza sei più intelligente

Se senti il bisogno di sano e insensato trash non preoccuparti (e non vergognarti). Ecco cosa dice la scienza sulle tue scelte cinefile

Squali che piovono dal cielo, zombie che diventano cannibali e pomodori assassini, queste sono solo alcune delle trame di quelli che sono stati riconosciuti all’unanimità come i film più trash della storia. E sì, anche noi li abbiamo visti.

Forse lo abbiamo fatto per assecondare quell’insensato fascino dell’orrido che appartiene un po’ a tutte noi, o forse perché sentivamo il desiderio di guardare qualcosa che mettesse a riposo il nostro intelletto o perché, ancora, ci piacciono e basta. Quello che sappiamo per certo è che non dobbiamo vergognarci di ammettere questa propensione nei confronti dei film trash.

E anche se ogni tanto fingiamo di non averli visti o peggio, prendiamo in giro chi ammette spudoratamente di esserne fan, per paura che possano criticarci, in realtà la scienza ci fornisce un validissimo motivo per essere quasi fiere di questa inspiegabile passione nei confronti di pellicole che non spiccano certo per spessore o intelligenza.

Secondo uno studio pubblicato sula rivista Poetics condotto dai ricercatori Keyvan Sarkhosh e Winfried Menninghaus, infatti, chi sceglie deliberatamente di guardare i film trash, in solitudine o in compagnia, è più intelligente.

Enjoying trash films: Underlying features, viewing stances, and experiential response dimensions, questo il nome della ricerca che ha mostrato i suoi risultati a seguito di un sondaggio online, conferma che la scelta di sedersi davanti alla tv e ridere di questi spettacoli imbarazzanti nasconde in realtà una certa capacità di analisi dei dettagli che non appartiene a tutti.

Nello specifico, chi guarda i film trash è consapevole che da questi non trarrà dei grandi insegnamenti, né tanto meno lezioni di vita ma, al contrario, riuscirà ad apprezzarne l’ironia, o non farlo affatto. E, ancora, puntare l’attenzione sulla produzione, sui set, sui dialoghi e sul tema affrontato, soprattutto nel caso in cui si tratti di appassionati del cinema.

Guardare film spazzatura, e apprezzarli, non vuol dire essere poco acculturati o meno intelligenti, al contrario conferma una certa forma di intelligenza e sensibilità. Chi lo fa, infatti, è capace di “Identificare i film spazzatura, e senza valore, e rivalutarli come fonte di godimento positivo”, come confermano i ricercatori.

Niente paura quindi se in determinate occasioni sentiamo il bisogno di abbandonarci a del sano e divertente trash, vuol dire che siamo più intelligenti.