Perché i cugini sono i nostri secondi fratelli

Un po' amici, un po' fratelli: il legame tra cugini è indistruttibile è coltivarlo anche in età adulta per noi è fondamentale

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

La famiglia è una cosa seria. Lo sanno bene tutte quelle persone che, indipendentemente dall’anagrafe e dai legami di sangue, scelgono ogni giorno di fidarsi e affidarsi all’affetto, alle cure e alle premure dei propri familiari. Persone che, idealmente, diventano una casa e un porto sicuro, un rifugio in cui sappiamo di poter sempre tornare.

Ecco perché è fondamentale coltivare i rapporti e mantenere vivi i legami con chi consideriamo famiglia. Da piccoli era facile farlo: chi di noi non ha mai partecipato a quei meravigliosi e interminabili pranzi tra i parenti? Quelli fatti di condivisione e di convivialità, di divertimento e di ricordi. Ma anche di marachelle, quelle combinate con la complicità dei cugini, i nostri secondi fratelli.

I cugini, infatti, hanno un ruolo fondamentale nell’infanzia di tutti. Non solo perché sono membri della famiglia, e quindi sangue del nostro sangue, ma anche perché sanno essere i migliori compagni di gioco mai avuti. Un po’ amici e un po’ fratelli, sono persone speciali, e mantenere il legame con loro, anche in età adulta, ci dà la possibilità di contare sempre su una spalla.

Mio cugino, il mio migliore amico

Quasi tutti abbiamo dei cugini di età vicina alla nostra con i quali abbiamo condiviso momenti e ricordi indimenticabili. La relazione che si instaura con i propri cugini è qualcosa di speciale, a cavallo tra la famiglia e l’amicizia, ed è importante mantenerla sempre viva.

Il rapporto che si crea è diverso da quello tra fratelli ma non per questo meno intenso. Loro, infatti, sono le prime persone al di fuori dal nostro nucleo familiare stretto con le quali ci relazioniamo, con le quali cresciamo, diventando così i protagonisti dei nostri ricordi d’infanzia preziosi.

Le vacanze estive trascorse insieme, le giornate passate a giocare a calcio o ad esplorare il parco sotto casa, i segreti sussurrati per paura di essere ascoltati dai genitori e poi, ancora, le marachelle condivise. Queste sono solo alcune delle esperienze più belle che si vivono insieme ai cugini.

Il fatto di poter crescere insieme, poi, si trasforma in un vero e proprio valore aggiunto per la nostra vita. Passo dopo passo, si fanno esperienze che ci trasportano dal mondo dell’infanzia, a quello dell’adolescenza, per terminare in quello dell’età adulta. E condividerle è sempre meraviglioso.

L’importanza dei cugini nella nostra vita

Avere cugini della stessa età è una vera benedizione. Vuol dire avere qualcuno con il quale non annoiarsi durante le cene tra parenti. Vuol dire avere un sostenitore, un supporter e un amico. Una persona che non giudica e che, al contrario, cerca in tutti i modi di aiutarci e di spronarci a fare sempre meglio.

Un vero e proprio amico sul quale possiamo contare sempre, nonostante le distanze geografiche e il tempo trascorso. Ecco perché coltivare i rapporti con i propri cugini è fondamentale per noi. Non solo perché questo ci permette di contare su alleati fidati e onesti, ma anche perché così possiamo mantenere vivi gli splendidi ricordi di infanzia e perpetuare le tradizioni di famiglia. Insieme.