Sei ingabbiata nel passato oppure orientato solamente al futuro? La soluzione è il “qui ed ora”

Vivere nel presente: come evitare tristezza, risentimento ed ansia

Foto di Andrea Carubia

Andrea Carubia

Psicologo e sessuologo

Psicologo Psicoterapeuta specializzato in Sessuologia Clinica, si occupa di promozione del benessere psicologico e sessuale dell'individuo e della coppia, con lo scopo di migliorare il rapporto con sé stessi e gli altri.

È nel presente che abbiamo la possibilità di trasformarci, di cambiare, di fare le nostre scelte. Qui e adesso, dove appaiono i nostri pensieri, le nostre emozioni, le sensazioni e dove decidiamo se agire o no.

Nonostante sembri una cosa ovvia, molti dei nostri disagi psicologici risiedono nel “vivere” nel passato o, frequentemente, nel pensare troppo al futuro.

La tristezza ed il risentimento caratterizzano le forme di pensiero “depressivo”, mentre l’ansia e le paure il pensiero “ansiogeno”.

Quando guardiamo al passato, ricordando situazioni non risolte come volevamo, riportando alla mente i ricordi della nostra vita, i nostri fallimenti, i conflitti irrisolti, facilitiamo la percezione di risentimento e tristezza.

Emozioni che bussano alla porta dal passato e che ci fanno perdere così il contatto con ciò che succede nel presente facendoci dimenticare che non siamo più gli stessi rispetto a quel tempo che fu.

Quando una situazione passata ci ostacola nel presente, ci rendiamo conto del fatto che non siamo riusciti a risolverla e cresciamo insieme a lei (resilienza), quindi non siamo nel passato, ma questa influisce direttamente nel nostro presente.

Ed è proprio nel presente che abbiamo l’opportunità di risolverla.

Quando invece guardiamo al futuro, pensando a quello che dovremo fare, anticipando quello che ci succederà, a come ci risponderà questa o quella persona, alimentiamo le nostre fantasie catastrofiche.

Il fatto di anticipare il futuro facilità la sensazione di ansia, di inquietudine, di paura, facendoci perdere il contatto con il presente, con ciò che succede adesso e con le concrete possibilità che abbiamo.

Ecco perché vivere nel presente è fondamentale per capire le nostre esigenze ed i nostri bisogni, propiziare i cambiamenti che desideriamo, fare le nostre scelte in modo coerente, vivere le nostre emozioni e ricevere le informazioni che esse ci portano.

Nonostante tutti noi sappiamo l’importanza di vivere il presente, grazie a tutti i messaggi e tutte le informazioni che ci arrivano in svariati modi, riuscirci non è così facile.

Si rischia sempre di cadere nella trappola del “vivere nel passato” o nell’anticipazione. Per questo è necessario allenarsi, esercitarsi e farlo pian piano diventare un’abitudine.

Quante volte capita di sprecare un momento o una situazione, senza godercela, perché ci troviamo nel passato o nel futuro?

Ci sono molte tecniche per imparare a mantenere i piedi nel presente.

Ad esempio la meditazione, lo yoga oppure un percorso di psicoterapia potrebbe essere l’ideale per imparare a vivere nel “qui ed ora” con tutti i vantaggi ed i benefici psicologici descritti.