Uomini, se vi chiedete perché vostra moglie è spesso arrabbiata questa è la risposta

Uomini, non prendetevela con vostra moglie se la vedete arrabbiata, stanca e irascibile. Chiedetevi piuttosto perché. Sarà mica stanca? Ma voi l'aiutate mai o delegate e basta?

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Lunatiche, metereopatiche, esaurite e mestruate. Questi sono solo alcuni degli epiteti poco edificanti che ogni giorno ci vengono rivolti per i più differenti motivi. È vero, i nostri atteggiamenti sono spesso incomprensibili dalla controparte maschile, e facilmente etichettabili, soprattutto quando sfociano in rabbia, frustrazione e polemiche.

Ma cari uomini, prima di giudicarci con troppa facilità, perché non provate ad analizzare i vostri comportamenti? Perché non fate un mea culpa rispetto a tutto ciò che fate, o meglio che non fate per noi? Perché sapete, portare addosso il peso di tutto, ogni giorno e tutti i giorni, non è mica un affare da poco.

A volte sbagliamo anche noi, è vero. Soprattutto quando ci atteggiamo a moderne Wonder Woman e impegniamo le nostre giornate occupandoci degli altri, sostenendo voi, la casa, i figli e la famiglia. Ma a noi, poi, chi ci pensa?

Siamo arrabbiate, è vero, molto più spesso di quanto diamo a vedere. Ma non è una cosa che ci fa piacere, sapete? Anche noi vorremmo del tempo libero per incontrare le amiche, per giocare a calcetto o per chiacchierare al tavolino di un bar. Ma a quanto pare, e per qualche strana ragione che non si può spiegare, questo diritto ci è stato negato.

Non vogliamo dare tutta la colpa a voi, intendiamoci. Anche perché se abbiamo una colpa è proprio quella di non saper chiedere aiuto, figuriamoci a riuscire a delegare qualcosa. Voi, invece, lo fate benissimo. Vi fidate così tanto di noi e dei nostri superpoteri che avete scelto consapevolmente di incaricarci di tutto, di fare le vostre veci, di essere al contempo moglie e marito, donna e uomo, madre e padre.

Ma dobbiamo darvi una notizia che forse non vi farà piacere: i supereroi non esistono, se non nella dimensione fumettistica. E questa è la vita reale, se ancora non lo avete capito.

Sì, siamo amareggiate, nervose e stanche. Siamo polemiche e irascibili, a volte davvero ingestibili. Ma potete davvero biasimarci per questo?

Le nostre giornate tipo sono molto diverse dalle vostre. Perché mentre voi dopo il lavoro potete tornare a casa, giocare alla play e rilassarvi sul divano, per noi è diverso. Dobbiamo cucinare e spolverare, dobbiamo mettere in ordine la casa e occuparci dei figli e poi, ancora, programmare gli impegni lavorativi.

“Ma come fai a far tutto?” ci chiedono i più ingenui. In realtà, cari uomini, la verità è che noi non ce la facciamo più. Non riusciamo più a stare dietro a tutto, non vogliamo più rinunciare al nostro tempo, alle nostre uscite, alla cura del corpo e della mente. Non vogliamo più rinunciare a essere donne solo perché abbiamo scelto di diventare mogli o mamme.

Abbiamo voluto, ottenuto e preteso di avere le stesse vostre opportunità, e siamo fiere dei risultati raggiunti. Certo è che non credevamo minimamente che la tanto agognata parità dei sessi ci avrebbe costretto a trasformarci in titani che reggono il peso del mondo sulle spalle. No, non è questo che volevamo.

Con questo non vogliamo dire che era meglio prima. Vogliamo solo chiedervi di ascoltarci un po’ di più, ma soprattutto di assumervi le vostre responsabilità. Non potete essere mariti e padri a metà, perché è vostro il diritto e il dovere di assumervi la pienezza dei ruoli che avete scelto, esattamente come abbiamo fatto noi.

Anche perché, diciamolo chiaramente, se avessimo voluto impiegare il nostro tempo per occuparci degli altri, non credete che forse avremmo preferito la beneficenza?

Cari uomini, la verità è che noi vi abbiamo scelto per tanti motivi. Vi abbiamo scelto per condividere la vita. Quello che vogliamo è solo essere meno arrabbiate, meno frustrate e meno stanche per goderci insieme a voi questo cammino. E per farlo abbiamo bisogno di voi.