Se ami fare le cose da sola non sei strana. Ma sei forte e libera

La solitudine fa brillare, ed è una meravigliosa conquista da assaporare. Non abbiate paura di inseguirla e di ottenerla

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

In un mondo che ci impone di riempire le nostre agende con impegni e incontri, per stare al passo con i tempi e con le aspettative degli altri, non c’è posto per la solitudine. Perché questa fa paura.

Da sempre, infatti, la guardiamo con un occhio diffidente e uno sguardo spaventato. Del resto, quella di piacere agli altri e di integrarsi nei gruppi sociali è un’ossessione che appartiene a tutti, e che spesso ci porta a compiere anche delle scelte sbagliate, in amore così come in amicizia.

Eppure, decidere di trascorrere del tempo in totale solitudine può trasformarsi davvero in un momento speciale tutto per noi. Certo non è facile silenziare i rumori che ci circondano per metterci all’ascolto di ciò che abbiamo dentro, eppure molto spesso questo è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

La solitudine non ci rende diverse

Chi di noi non ha mai desiderato un momento di pace e silenzio tutto per sé? È successo a tutti, e per i più diversi motivi. Scegliamo di restare sole per pensare, per riflettere, per ascoltare il nostro cuore, per confrontarci con tutte quelle emozioni intense e che fanno paura. Ma lo facciamo anche per lasciarci andare a un pianto liberatorio, se ne abbiamo bisogno, senza che nessuno possa vederci.

Insomma, trascorrere del tempo in compagnia solo di noi stesse può essere davvero piacevole, anche se non sempre compreso e condiviso. Una donna che sceglie di mangiare al ristorante da sola, di guardare un film al cinema in solitaria o, più semplicemente, di passeggiare senza una persona al suo fianco è subito etichettata come strana, fuori dal comune. Perché? Cosa c’è di strano nel voler passare un po’ di tempo in compagnia di noi stesse? Perché è ancora visto come un tabù quando è un atteggiamento salutare e utile per il nostro benessere psicofisico?

La verità è che come accade sempre nella vita, quando non conosciamo qualcosa o quando questa si diversifica dai nostri soliti schemi, è più facile considerarla diversa e strana, piuttosto che accettarla per quello che è. Un vero toccasana, potremmo dire nel nostro caso, dato che anche la scienza conferma che ritagliarsi dei momenti di solitudine accresce il benessere personale.

È l’Università di Dublino che lo conferma: uno studio ha evidenziato infatti che le persone che amano trascorrere con regolarità del tempo da sole sono quelle che hanno maggiore autostima, che sviluppano una migliore creatività e sono più empatiche e attente alle emozioni degli altri.

Stando da sole, infatti, aumenta la capacità di saper riflettere sulla propria persona. Ci si conosce e si lavora, inconsciamente, sulla formazione del carattere e sul comportamento che scegliamo di avere verso la vita e verso gli altri. Si diventa più sensibili, attente e premurose ai bisogni altrui proprio perché abituate a prendersi cura di sé e ad amarsi.

Come abbracciare la solitudine

Ballare, correre, cantare, fare la spesa e poi andare a un concerto, nuotare tra le onde del mare e fare surf, andare nella caffetteria più bella della città e ordinare un dolce. Tutto questo da sole. Perché la solitudine non ci rende strane o diverse, ma libere e forti.

Intendiamoci, avere nelle persone di cui fidarsi e ai quali affidarsi nella vita è una sensazione bellissima, un vero e proprio dono da conservare e da proteggere. Tuttavia la condivisione è speciale tanto quanto la solitudine: tutte abbiamo il diritto e il dovere di rivendicare un po’ di tempo da dedicare soltanto a noi stesse. Per un viaggio in solitaria, per esempio, per una passeggiata al parco o per dedicarci alle nostre passioni. Oppure, semplicemente, per non fare niente.

Si tratta di una condizione di libertà alla quale troppo spesso rinunciamo. Ed è un peccato perché solo così possiamo davvero imparare ad ascoltarci, a prenderci cura di noi senza il condizionamento sociale degli altri, seguendo solo ciò che ci dice il cuore.

Che poi, utilizzare la parola solitudine può essere fuorviante. Perché la verità è che quando scegliamo di fare qualcosa senza la compagnia delle persone che amiamo non siamo mai davvero sole, siamo con noi stesse. Prenderci cura di noi, amarci e sceglierci come migliori amiche è la decisione più sana che possiamo prendere. E ritagliarci del tempo da trascorrere con noi stesse è una cosa grandiosa.

Nessuno vi giudicherà se una sera resterete a casa da sole, o se partirete senza una compagnia, questa vostra “pausa” dalle relazioni sociali vi renderà, anzi, più socievoli ed empatici la volta successiva. Non sentitevi in colpa se amate trascorrere del tempo solo per voi, ricordatevi: siete l’unica persona con cui passerete il resto della vita. Uscite fuori, godetevi una passeggiata nella natura, guardatevi un bel film al cinema con i pop-corn taglia maxi e andate a letto felici di aver avuto un appuntamento galante con voi stesse.

La solitudine è una meravigliosa conquista. Perché ci consente di conoscerci profondamente, di trovare un perfetto equilibrio tra noi e l’universo. Non abbiate quindi paura di fare tutto quello che amate senza gli altri perché solo così sarete totalmente libere e imparerete a stare ancora meglio con gli altri. La solitudine, del resto, fa brillare.