Diffida dalle persone che non hanno mai subito un abbandono

Sindrome dell'abbandono? Alla scoperta di alcuni lati fragili della personalità e delle conseguenze che si possono manifestare durante l'età adulta

Sindrome dell’abbandono: l’infanzia è un periodo piuttosto delicato, poiché il bambino si trova a superare delle fasi di transizione basate sul legame affettivo. Precisamente, il bambino sviluppa una sorta di dipendenza dai genitori sui quali incentra tutta la sua vita. Da qui prende vita lo sviluppo del suo stato emotivo, il quale se non viene trattato nel modo giusto, potrebbe provocare problemi di autostima e disagi alla personalità. Tutto si concentra dunque sul timore della separazione. Di conseguenza si possono sviluppare varie sintomatologie come ansia, aggressività e insicurezza.

Il bambino tende a vivere quindi sempre nell’angoscia dell’allontanamento. Ecco perché alcuni bambini manifestano attacchi di panico e fobie nel momento in cui iniziano il percorso scolastico. La sindrome dell’abbandono può essere causata da vari motivi di minore o maggiore entità, come ad esempio la separazione dai genitori, la morte improvvisa di uno di essi, il trasferimento da una casa all’altra o la separazione dal gioco preferito. Questi aspetti potrebbero provocare un vero e proprio shock, il quale potrebbe manifestarsi anche dopo molto anni, poiché il cervello li elabora col trascorrere del tempo. La sindrome dell’abbandono può essere anche ereditaria, ovvero il bambino potrebbe aver ereditato questo problema dai genitori che avevano già sofferto allo stesso modo.

Generalmente le persone affette da questa sindrome sono alla costante ricerca di motivi che possono giustificare le loro sensazioni. Di conseguenza questi individui cercano sempre delle scusanti per provocare dei litigi. In questo modo queste persone suscitano nell’altro una sensazione di nervosismo, al fine di sentirsi cattivi e dalla parte del torto e quindi sentono di meritare l’abbandono. Pertanto, questo tipo di trauma può dare origine a varie patologie come autolesionismo, depressione e disagi dovuti alla dipendenza.

Coloro che invece non hanno mai subito un abbandono, possono celare allo stesso modo dei lati negativi. Precisamente questi individui non si sono mai trovati nella situazione di dover affrontare una sensazione così devastante e questo potrebbe suscitare maggiore insicurezza. Potrebbe, infatti, scaturire una fragilità interiore più vulnerabile e sviluppare dei veri e propri meccanismi di difesa, i quali hanno lo scopo di impedire al partner di distaccarsi con conseguente atteggiamento manipolatore, ossessione e forte attaccamento.