La sottile linea che separa l’amore dall’innamoramento

Possiamo innamorarci di chiunque, ma è solo quando facciamo parte di una coppia che possiamo scoprire cos'è l'amore vero

L’amore conosce tante forme, alcune delle quali sono diverse da quelle che abbiamo immaginato e sognato da bambine, eppure tutte sono bellissime. Eppure tutte sono accomunate dall’esistenza di un rapporto alla pari, di una relazione in perfetto equilibrio, o almeno è così che dovrebbe essere. Sì perché l’amore, quello vero, non è a senso unico, non è sogno né tanto meno un’illusione. È una realtà, a volte faticosa e altre volte bellissima, che si costruisce giorno dopo giorno con la presenza, con la pazienza e la reciprocità, con dare e avere, senza mai chiedere né pretendere.

Cos’è l’amore

Descrivere a parole l’amore è sempre una missione molto ardua che però, d’altro canto, è svolta egregiamente dalle nostre emozioni. Sono loro, infatti, a spiegarci il significato del sentimento più importante del mondo intero. Lo fanno con le farfalle nello stomaco, con le pagliuzze dorate che illuminano gli occhi e con quel batticuore perenne che ci fa sentire vive.

Ma quelle sensazioni, spesso, fanno capolino inspiegabilmente dentro di noi anche quando ci troviamo davanti a qualcuno che conosciamo appena, o che non conosciamo affatto. E certo che sentire quelle emozioni che coinvolgono ogni centimetro del nostro ci fa pensare che è vero amore, e quella che abbiamo di fronte è la persona giusta.

Ma le esperienze ci hanno insegnato che non è sempre così e che, anzi, quel desiderio che ci spinge verso una persona, durante il primo periodo di frequentazione, a volte si appassisce prima di quanto possiamo immaginare. Altre volte, invece, ci fa commettere degli errori di valutazione che rischiano di farci male. E se questo non è amore, però, cos’è?

Alcuni la chiamano chimica, altri infatuazione e altri ancora innamoramento. È possibile vivere e attraversare tutte queste fasi, o fermarsi prima, o proseguire oltre. Con la chimica diamo vita a quella che è una vera e propria attrazione fisica e mentale, che ci avvicina all’altro, pur non conoscendolo. L’infatuazione, invece, è il preludio all’innamoramento. È una passione intensa e inspiegabile, che però spesso è destinata a finire.

E poi c’è lui, l’innamoramento. Quell’abile truffaldino che spesso ci convince di aver trovato la persona giusta, anche se non è così. È bellissimo sentirsi innamorate di qualcuno, ma questo non vuol dire che l’amore sia corrisposto, soprattutto quando la relazione è a senso unico.

La differenza tra l’innamoramento e l’amore

L’innamoramento termina nel momento esatto in cui c’è la disillusione. Quando tutte le aspettative e i sogni che avevamo nei confronti di quella relazione devono scontrarsi con la realtà, quando i difetti diventano maggiori dei pregi e quelle piccole diversità che prima non notavamo neanche si trasformano in problemi che non sappiamo se vogliamo affrontare.

È questo il momento di decidere se provare a costruire qualcosa di solido, o lasciare che tutto ciò che abbiamo provato si trasformi in un dolce ricordo da rimpiangere nei momenti di solitudine.

Andare avanti, invece, vuol dire impegnarsi a costruire qualcosa di grandioso che, indipendentemente dall’epilogo, cambierà la nostra vita. Vuol dire imparare ad amare, e a ricevere amore. La relazione, a quel punto, non è più un sogno, né un’idealizzazione. Ma è realtà. È concretezza, è impegno e scambio reciproco, è condivisione. È forza che sarà resistere a ogni tempesta.