Avere dei pregiudizi ci rende umani, superarli ci rende migliori

Possiamo superarli con la consapevolezza che siamo tutti diversi. E nessuno è giusto o sbagliato. Nessuno è più o meno dell'altro

In un mondo ideale tutti sarebbero liberi di fare tutto. Di amarsi, per esempio, con le forme che più gli appartengono. Di vestirsi come vogliono senza dover attirare per forza l’attenzione delle persone. Di praticare uno sport indistintamente, di inseguire sogni e di realizzare carriere, di ricoprire i ruoli professionali che meritano.

Nel mondo che abitiamo, invece, le famiglie che non sono ritenute tradizionali sono costrette a difendersi e a combattere per i loro diritti, così come lo fanno tutte quelle donne che scelgono di intraprendere sport o carriere che sono considerate per soli uomini. E un uomo che sceglie di vestirsi di rosa fa polemica, perché non è sicuramente un vero uomo.

Ed è proprio nel confine che separa il mondo ideale da quello reale che troviamo loro, i pregiudizi, cause e conseguenze della mancata libertà degli esseri umani.

I pregiudizi sono umani

Cos’è, per davvero, un pregiudizio? E come mai condiziona così tanto la percezione che abbiamo nei confronti delle cose esterne?

Per quanto sia facile e nobile provare a lasciare i pregiudizi al di fuori della nostra quotidianità, la verità è che dobbiamo fare i conti con il fatto che loro fanno da parte di noi. E non solo perché li subiamo, ma anche e perché li perpetuiamo. Sì perché quell’opinione, che condiziona tutto, è frutto di un’elaborazione veloce del nostro cervello quando ci troviamo davanti a qualcosa che non conosciamo e che non sappiamo spiegare.

Ecco che allora, se non siamo in grado di decifrare quell’informazione, di ragionare sulla stessa, ci lasciamo condizionare dagli unici punti di riferimento che abbiamo e che sono gli stereotipi. Gli stessi che fanno nascere i pregiudizi e che provocano le discriminazioni.

Se è il cervello a spingerci in qualche modo verso quella che può sembrare un’opinione frettolosa, e potenzialmente pericolosa, vuol dire che i pregiudizi fanno parte dell’essere umano. Ed è vero, ma quello che fa la differenza tra le persone è la capacità di saperli superare.

Come superare i pregiudizi

Come abbiamo visto, i pregiudizi nascono quando ci troviamo davanti a qualcosa che non conosciamo, che si diversifica dal nostro modo di vivere o dagli insegnamenti che abbiamo ricevuto. Ci sono i pregiudizi sul sesso e quelli sull’amore, quelli sulla religione e sulla provenienza.

Nascono perché trovano terreno fertile in tutti quegli stereotipi che sono radicati nella società, gli stessi contro i quali ogni giorno combattiamo. Nascono perché è più facile giudicare qualcosa che non conosciamo, piuttosto che provare a comprenderla o accettarla nella sua diversità. Ma quando non lo facciamo, ecco che i nostri comportamenti possono dare vita a discriminazioni e a violenze. Ecco che così non facciamo altro che alimentare un mondo che è capace di privare le persone delle loro libertà e dei loro diritti.

Ecco perché non dovremmo lasciarci condizionare mai dagli stereotipi, ecco perché dobbiamo imparare a superare i pregiudizi. Possiamo farlo solo con la conoscenza e la ragione, con l’accettazione e la consapevolezza del fatto che siamo tutti diversi. E nessuno è giusto o sbagliato, nessuno è più o meno dell’altro.