Com’è possibile amare qualcuno e volerlo cambiare a ogni costo?

Amare una persona vuol dire rispettare la sua essenza, la sua natura e la sua autenticità. Vuol dire accettarla e non provare mai a cambiarla

Spiegare a parole l’amore è un’impresa tanto ardua quanto impossibile. Quello che possiamo fare, invece, è provare a raccontare tutto ciò che sentiamo quando siamo insieme alle persone che amiamo.

Il batticuore, le farfalle nello stomaco e le pagliuzze dorate negli occhi, e poi, ancora, quella meravigliosa consapevolezza che qualsiasi tempesta si abbatterà sulla nostra vita, le braccia di uno saranno sempre il rifugio dell’altra e viceversa.

Amare vuol dire esserci, vuol dire scegliersi tra mille. Ma vuol dire anche accettare l’altro senza volerlo cambiare a ogni costo.

Ti meriti un amore che non voglia cambiarti

“Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti, che ti appoggi quando fai il ridicolo, che rispetti il tuo essere libera, che ti accompagni nel tuo volo, che non abbia paura di cadere”, così descriveva l’amore Frida Kahlo in una delle sue poesie più belle. E aveva ragione, perché tutti meritiamo un amore capace di accettare chi siamo, nel bene e nel male, con i nostri pregi e i difetti.

Eppure, nonostante questa consapevolezza, spesso siamo noi a commettere l’errore di voler cambiare l’altro. Lo facciamo quando quei difetti che prima neanche notavamo diventano insopportabili, perché vorremmo una persona a nostra immagine e somiglianza e perché spesso iniziamo una relazione con la speranza di cambiare l’altro.

Ma l’amore non è questo. Non è accettare l’altro a tutti costi, è sceglierlo. L’amore non può basarsi sulle tacite minacce, non può essere bianco o nero, ma deve essere libertà e rispetto, di coppia e individuale.

Perché non ha senso voler cambiare una persona con la quale abbiamo scelto di condividere la vita, non ha senso voler plasmare chi diciamo di amare, se l’amiamo davvero.

Non puoi essere ciò che vogliono gli altri

Una premessa, però, è doverosa. È bene ricordare, infatti, che in una relazione i cambiamenti sono inevitabili, perché sono le persone stesse a cambiare. Lo fanno perché crescono, maturano e si evolvono sulla base delle esperienze vissute, degli errori e dei fallimenti.

Ma è un cambiamento, questo, che riguarda l’individuo e nessun altro. Perché nessuno dovrebbe mai cambiare se sono gli altri che glielo chiedono, se sono gli altri che se lo aspettano. E questo è vero per ogni relazione che viviamo, sia questa sentimentale o amicale.

È nostra la responsabilità di accettare l’altro, di non chiedergli di cambiare, così come lo è quella di non assecondare le aspettative degli altri. Perché quando lo facciamo tradiamo noi stesse. Perché chi ci chiede di cambiare, allora, non ci ama.

Come accettare l’altro

Sta a noi decidere se quelli che consideriamo i difetti dell’altro sono così ingombranti da minare la nostra serenità. Questo non vuol dire che non si può trovare un punto d’incontro o che si deve sempre accettare tutto, vuol dire piuttosto imparare ad amare una persona per quella che è, anche se è diversa da noi, anche se i comportamenti e gli atteggiamenti che assume non sono quelli che ci aspettiamo.

Amare una persona vuol dire rispettare la sua essenza, la sua natura e la sua autenticità. Vuol dire accettarla e non provare mai a cambiarla.