Sport tra le mura di casa, quanto ci costi? Con l’emergenza sanitaria in corso molte attività, che prima venivano svolte fuori dalle mura domestiche, si sono spostate in casa: dall’ufficio alle relative riunioni di lavoro, rendendo sempre più frequente lo smart working, fino all’attività sportiva.
E proprio su questo ultimo aspetto getta luce un monitoraggio effettuato dall’Unione europea delle cooperative (Uecoop) che segnala che con le palestre chiuse per l’emergenza Covid è corsa al fai da te sportivo a casa, con i prezzi delle attrezzature per gli allenamenti fra le mura domestiche che sono aumentati anche del 50% su scaffali e vetrine on line.
“La mancata riapertura con la zona gialla dopo mesi di serrata obbligatoria ha messo sotto pressione il settore del wellness e dello sport, che a livello nazionale vale circa 10 miliardi di euro all’anno con 16.146 strutture da nord a sud della Penisola fra palestre e centri benessere – spiega Uecoop su dati Istat e della Camera di commercio di Milano Lodi e Monza Brianza – e coinvolge oltre 120mila operatori, sulla base dei dati emersi alle ultime fiere del wellness. La pandemia ha mandato in crisi anche le cooperative che gestiscono impianti sportivi e che – sottolinea Uecoop – devono continuare a sostenere i costi della manutenzione nonostante il divieto di aprire al pubblico”.
Sono numerosi gli italiani che praticano un’attività sportiva, dai dati di Uecoop ammontano a 20 milioni: individui che, con le palestre chiuse, o non hanno più praticato nessuno sport oppure hanno dovuto trovare soluzioni alternative come spazi fitness domestici e questo, secondo quanto riportato da Uecoop, ha fatto balzare verso l’alto i prezzi delle attrezzature.
Ma quali sono le attività più gettonate?
Grazie a un’analisi dell’Unione europea delle cooperative, basata su dati Istat, emerge che uno sportivo su 4 (25,2%) si dedica a ginnastica, fitness, body building o aerobica, il 23% gioca a calcio e più del 21% è appassionato di sport acquatici.
“La spesa per una piccola postazione domestica per il fitness – evidenzia Uecoop – è arrivata a 457 euro con aumenti del +57,5% per i manubri con i pesi, del +30% per la panca e del +58,5% per la cyclette”. Poi Uecoop sottolinea anche: “Se poi si verificano diversi siti per la stessa tipologia di prodotto le differenze sono ancora più forti: 2 manubri in ghisa passano da 40 a 160 euro o i dischi dei pesi da 5 chili balzano da 7,50 euro a 44 euro”.
Infine Uecoop avvisa: “E mentre gli scaffali si svuotano, e on line compaiono le scritte “esaurito” o “non disponibile”, bisogna anche stare attenti alle truffe con offerte su Internet che non destano sospetti per sconti eccezionali o merce a troppo buon mercato ma che, ricevuto il pagamento, allungano la spedizione di diverse settimane per poi consegnare paccottiglia di vario genere compresi occhiali da sole tarocchi al posto di pesi e manubri”.
In realtà, è possibile fare attività fisica in casa anche senza doversi munire di particolari attrezzature. Un buon esempio è l’allenamento HIIT, composto da esercizi ad alta intensità per lo più effettuati a corpo libero, come gli squat, i plank e le flessioni. Mentre nelle giornate più belle basta una semplice camminata per ritrovare il benessere e il buonumore.