In Inghilterra tutti conoscono la storia di Bradley Lowery, 5 anni, malato di cancro. La sua passione è il calcio e il suo eroe, e ora suo migliore amico, è Jermain Defoe, attaccante del Sunderland. Il piccolo, diventato mascotte della Nazionale, ha accompagnato il suo mito sul campo di Wembley dove si è disputata la partita contro la Lituania, valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia.
Bradley, emozionatissimo e sorridente, mano nella mano e poi in braccio a Defoe, è il primo della fila dopo che il capitano Joe Hart ha ceduto la sua posizione all’attaccante e al suo piccolo amico, con un gesto di grande affetto.
Entrato in campo il bimbo si è tappato le orecchie: la musica è troppo alta. E poi altri sorridi e l’abbraccio al suo eroe durante l’inno. Una commozione unica. Tra il calciatore e il piccolo c’è un legame speciale. Defoe infatti era già andato a trovarlo quando era ricoverato in ospedale e tra le sue braccia si era addormentato dopo avere giocato con i suoi pupazzetti.
Al termine della partita Jermain Defoe ha voluto ringraziare così il suo piccolo-grande amico:
Spero che tu abbia trascorso una giornata grandiosa, Bradley. È stato perfetto entrare con te a Wembley…
Bradley sta combattendo coraggiosamente contro una rara forma di cancro chiamata neuroblastoma. Sua mamma Gemma ha raccontato di quanto il bimbo fosse emozionato all’idea di essere la mascotte dell’Inghilterra:
Bradley parlava di questa cosa tutti i giorni da quando lo ha saputo. Il nostro bimbo ha toccato i cuori di tante persone. Siamo orgogliosi di lui.
Il cancro è stato diagnosticato al piccolo nel 2013. Da allora ha partecipato a diversi avvenimenti calcistici, anche come mascotte del Sunderland, catturando l’attenzione del mondo del pallone, che si è mobilitato per aiutarlo con delle donazioni che ammontano a 700mila sterline.
A dicembre 2016 è arrivata però la terribile notizia: il tumore è allo stadio terminale. Ma Bradley non ha perso la gioia di vivere, anche grazie al suo miglior amico Jermain.