Nell’euforia generale per la tanto sospirata vittoria di Leonardo di Caprio agli Oscar 2016 e del nostro Ennio Morricone, rischia di passare in sordina un’altra importante vittoria. Quella di 50 sfumature di grigio ai Rasperry Awards, detti anche The Razzies, detti anche contro-Oscar o volgarmente: pernacchie d’oro.
50 Sfumature di grigio è stato in assoluto il più pernacchiato del 2015, con 5 vittorie: “Peggior film“, “Peggior attore Protagonista“, “Peggiore attrice protagonista“, “Peggiore coppia sullo schermo” e “Peggior sceneggiatura“.
Dakota Johnson e Jamie Dornan, gli interpreti principali, sono riusciti nella difficile impresa di primeggiare sia come peggiori attori che come peggiori coppia cinematografica del 2015.
La peggior regia è stata di Josh Trank ne “I fantastici 4“, premiato anche come peggior film. Miglior attrice non protagonista è Kaley Cuoco per ben due performance: quella di The wedding ringer e il doppiaggio nel film Alvin superstar. Il miracolato dell’anno è Sylvester Stallone.
Ma non perdano le speranze i giovani attori di belle speranze Dakota e Jamie: sappiano che in passato Eddie Redmayne era stato “pernacchiato” per Jupiter – il destino dell’universo. Salvo poi essere candidato agli oscar quest’anno con The danish girl e avendolo addirittura vinto nel 2015 con La teoria del tutto.