Nuova vita per la placenta: così le mamme la usano per piantare alberi

Da una vita nasce una nuova vita: l'iniziativa ideata da un'azienda statunitense ha lo scopo di celebrare la nascita e di creare un ricordo eterno del giorno del parto

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Redazione

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La nascita di un bambino, lo sappiamo, è un’esperienza unica, straordinaria e sconvolgente destinata a cambiare per sempre la vita dei genitori. Non stupisce, quindi, l’esigenza delle neomamme e dei neopapà di voler suggellare questo momento e di celebrarlo nei modi più particolari e bizzarri.

Ed è proprio questo che, alcuni anni fa, ha voluto fare un’azienda americana, promuovendo un’idea davvero particolare, accolta da molti genitori con grande entusiasmo, che prevede di utilizzare la placenta per piantare alberi, per far nascere una vita da una nuova vita.

Non si tratta propriamente di una novità, quella proposta dall’azienda statunitense, perché in alcuni luoghi del mondo questa tradizione affonda le radici in usanze antichissime e mai dimenticate.

Happy Birth Tree: l’albero nato dalla placenta

L’intuizione è nata da Bryce Robert che, in seguito alla morte del suo amato cane, venne a conoscenza dell’esistenza di Bios Urn, una capsula progettata per contenere le ceneri dei propri cari. Si domandò, dunque, se il concetto potesse essere adattato e ampliato. Così, poco dopo, diete vita al suo grande e ambizioso progetto: Happy Birth Tree.

Alla base di questo c’è un prodotto che prende il nome di Bios Capsule, si tratta di un dispositivo conico biodegradabile diviso in due sezioni: la parte superiore contiene lo spazio per il terreno e il seme, mentre la parte inferiore è quella in cui posizionare la placenta. Basta seminare il composto e innaffiarlo, come si farebbe con qualsiasi altra pianta, per far crescere il tipo di albero che si desidera. Ogni capsula Bios, acquistabile online, costa 189 dollari

In un post sul sito web, la società per promuovere quest’iniziativa ha spiegato che l’invenzione è intesa come un “ricordo eterno di giorno molto speciale. Questo albero celebrerà la vita del bambino, diventando parte di te, del tuo bambino e della famiglia”. E ancora: “L’albero avrà la stessa età del tuo bambino e crescerà fianco a fianco con lui. Sarai in grado di trascorrere del tempo prezioso, creando dei bellissimi ricordi con il tuo piccolo mentre lo nutri e, allo stesso tempo, guardi la pianta crescere foglia per foglia”.

Una tradizione antichissima e mai dimenticata

Come abbiamo anticipato, quella di sotterrare la placenta per celebrare la vita, è un un’usanza che in realtà affonda le radici in origini lontane. Sono tante e diverse, infatti, le tradizioni delle mamme del mondo, le stesse che vengono tramandate da generazione in generazione.

Alle Hawaii, per esempio, la placenta viene sotterrata sotto un albero che diventa poi il simbolo di quella nascita. A Nicaragua, Paese dell’America Centrale, la placenta viene seppellita tra le radici dei grandi alberi in segno di prosperità e buon auspicio per il neonato e per l’intera comunità.

Anche i nativi americani hanno adottato, fin dall’antichità, l’usanza di sotterrare la placenta nei boschi e nelle foreste per creare un collegamento tra il bambino e la propria terra d’origine. Le tribù Māori della Nuova Zelanda, invece, seppelliscono la placenta nel terreno, piantando poi sopra un albero di cocco.