Tutti i film di Harry Potter: qual è l’ordine giusto

Sono due i metodi per vedere per la prima o milionesima volta la saga di Harry Potter, che è ormai anche quella di Animali Fantastici. Ecco cosa consigliamo di fare

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

La saga di Harry Potter rappresenta uno dei fenomeni culturali globali più importanti di sempre. L’impatto che la creatura di J.K. Rowling ha avuto è incredibile, al punto da superare ampiamente il mondo editoriale. L’approdo al cinema ha di certo accresciuto l’eco di questa storia, rafforzando incredibilmente il legame con i fan. Da qui si è passati alle attrazioni nel mondo reale e al settore videoludico. Harry Potter è ovunque e in ogni ambito è un clamoroso successo, anche quando il materiale non è eccellente. Basti pensare a Harry Potter e la maledizione dell’erede, opera teatrale alquanto criticata, che però continua ad attirare fan curiosi.

Non sono mancate poi critiche e polemiche per la saga di Animali Fantastici. Dalle inesattezze connesse alla mitologia del mondo creato dalla Rowling all’addio forzato di Johnny Depp, fino alle dichiarazioni dell’autrice, che hanno di fatto spaccato in due il mondo dei fan adoranti. Restando però in ambito strettamente cinematografico, di seguito riportiamo i due metodi, gli unici a dire il vero, per una lunga maratona tra Hogwarts e dintorni. Ogni appassionato è libero di scegliere come apprezzare le pellicole, saltando magari quelle meno gradite. Per chi volesse una visione d’insieme, magari per la prima volta in assoluto, ecco due consigli utili.

Harry Potter: ordine d’uscita

Il 6 dicembre 2001 il mondo ha accolto al cinema la prima pellicola della celebre saga: Harry Potter e la pietra filosofale. L’esordio dell’allora giovanissimo cast di protagonisti, scelti tra migliaia per rappresentare i personaggi creati da J.K. Rowling. Sguardo rivolto soprattutto agli esordienti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint. La trama ruota intorno alla figura dell’undicenne Harry Potter, orfano cresciuto nella provincia inglese. Ha vissuto quasi tutta la sua vita nella casa dei suoi zii, aguzzini. Detestavano i suoi genitori, reputati “strani”, e così lo costringono a vivere nel sottoscala, come un emarginato. Tutto cambia, però, nel momento in cui il giovane riceve una lettera d’invito a Hogwarts. Gli spetta di diritto, essendo lui un mago. Lentamente Harry scoprirà un modo che lo attende, al di là della soglia della realtà dei “babbani”, ovvero dei non maghi. Il percorso iniziato, lo condurrà verso nuovi amici, temibili nemici e la tremenda verità sulla morte dei suoi genitori.

Il 6 dicembre 2002 è giunto in sala Harry Potter e la camera dei segreti. Nel secondo capitolo della saga, Harry, Hermione e Ron indagano per i corridoi di Hogwarts, colma di misteri, alla ricerca del mostro che pietrifica i maghi mezzosangue (coloro che non hanno una totale discendenza magica, con uno o entrambi i genitori babbani). Si scatena il panico, mentre gli unici che paiono gioire sono i rappresentanti della casa di Serpeverde. Qualcuno inizia a puntare il dito proprio contro Harry, che manifesta capacità oscure, legate a colui che non deve essere nominato, Lord Voldemort.

Il 4 giugno 2004 è uscito Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Si tratta di un film molto importante, perché senza una netta trasformazione dei toni. Rispecchiando la saga editoriale, quella cinematografica inizia a farsi più matura. Harry è al terzo anno e lo assilla la notizia della fuga di Sirius Black, terrificante assassino liberatosi delle grinfie degli oscuri carcerieri della prigione di massima sicurezza per maghi. Il suo nome è legato alla famiglia del giovane mago, che lo ritiene in buona parte responsabile della morte dei suoi genitori. Black è sulle sue tracce, ma forse non tutto è come sembra.

Il 25 novembre 2005 è uscito Harry Potter e il calice di fuoco. Ha inizio il torneo Tremaghi, che rappresenta qualcosa di totalmente nuovo per il protagonista. Sebbene sia troppo giovane per prendervi parte, qualcuno riesce a porre il suo nome nel calice e, stando al regolamento, anche lui dovrà essere uno sfidante. Qualcuno sta però muovendo i fili del torneo Tremaghi, agendo nell’ombra.

Il 15 luglio 2009 esce Harry Potter e il principe mezzosangue, che chiude del tutto le porte allo stile fiabesco della saga, già in parte interrotto. Lord Voldemort è tornato, per quanto il ministero della magia non voglia accettarlo. La sua presa si stringe sul mondo dei maghi e dei babbani. Hogwarts di colpo non è più un luogo sicuro, dal momento che i seguaci del signore oscuro si sentono maggiormente liberi di agire. Harry è certo che i pericoli siano interni al castello e intanto mette le mani su un volume datato, colmo di migliorie a svariati incantesimi. Apparteneva a colui che si faceva chiamare “il principe mezzosangue”. Una pellicola che però getta luce anche sulla crescita dei giovani protagonisti. Si tratta di una sorta di spartiacque, che li avvia verso la maturità. Basti pensare al primo bacio tra Harry e Ginny.

L’11 luglio 2007 è uscito Harry Potter e l’Ordine della Fenice. La battaglia finale si avvicina e in questo capitolo ci viene presentata la resistenza, o almeno ciò che resta del gruppo di maghi che ha fronteggiato in passato Voldemort. Il capo dell’organizzazione è proprio Silente, che non ha modo di tenere Harry, Ron ed Hermione lontani dai piani segreti dei membri.

Il 9 novembre 2010 esce Harry Potter e i doni della morte – Parte 1. La produzione ha tentato di non cancellare elementi salienti della saga letteraria, dividendo l’ultimo volume in due film. Nel film c’è tutt’altra ambientazione. I tre protagonisti sono in fuga, costretti a nascondersi per portare a termine il compito più arduo di tutti: distruggere gli Horcrux che custodiscono pezzi d’anima di Voldemort. Soltanto così avranno una chance nel confronto finale.

Il 13 luglio 2011 esce Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Ultimo capitolo della saga principale. La tensione e la disperazione sono alle stelle e rischiano anche di spaccare il gruppo di amici. I tre devono trovare il modo di intrufolarsi nella Gringott, banca ricchissima custodita da elfi. È qui che si trova uno degli ultimi Horcrux. Il momento dello scontro finale si avvicina e il numero delle vittime aumenta. Sangue versato da una parte e dall’altra della trincea, mentre appare chiaro che un sacrificio ultimo sia necessario per avere la meglio.

Il 17 novembre 2016 si è tornati nel mondo della magia di J.K. Rowling, stavolta senza Daniel Radcliffe e compagnia, con Animali Fantastici e dove trovarli. Il pubblico fa così la conoscenza di Newt Scamander, la cui storia è per la prima volta più cinematografica che letteraria. Tutto parte dal piccolo libro, dal titolo omonimo, scritto dalla celebre autrice, che ha preso parte anche alla sceneggiatura. La sua storia ci porta indietro nel tempo, al tempo della nascita di Tom Riddle, non coinvolto nella serie, ma ben prima di quella di Voldemort. È l’epoca che portò allo scontro storico tra Silente e Grindelwald. Cosa c’entra Newt? Lui alle prese con degli animali magici in fuga nel mondo babbano.

Il 15 novembre 2018 esce Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald. In questo capitolo entriamo nel vivo della trama, vedendo il potente mago oscuro Grindelwald in azione. Silente non può contrastarlo, per un motivo che non svela. Non può in maniera diretta, almeno. Arruola così Newt, suo ex studente, per una missione disperata e colma di pericoli. Si ritroverà però a fare i conti con un mondo della magia, sempre più diviso e colmo di estremisti.

Il 15 aprile 2022 esce Animali Fantastici: i segreti di Silente. Dopo le rivelazioni del secondo capitolo, si arriva a una fase cruciale del conflitto magico, che intreccia le sue trame con quelle della Seconda Guerra Mondiale. Grindelwald intende sfruttare a pieno gli eventi dei babbani e nei suoi discorsi al mondo magico c’è tanto del nazismo di Hitler.

Harry Potter: ordine cronologico

Se la saga di Animali Fantastici fosse ambientata dopo quella di Harry Potter, non ci sarebbe alcun bisogno di proporre un secondo metodo. Basterebbe proseguire dal primo film e andare avanti fino all’ultimo. In questo caso, però, abbiamo a che fare con una saga prequel che, soprattutto a partire dal secondo capitolo, fa svariati rimandi a personaggi che conosciamo. L’intreccio con la storia cardine, di libri e film, potrebbe anche complicarsi ulteriormente con i prossimi due titoli, che porranno fine a questa serie. Ecco, perché, l’ordine cronologico è da prendere in considerazione.

Detto ciò, si potrebbe iniziare proprio da Animali Fantastici e dove trovarli, I crimini di Grindelwald e i segreti di Silente, per poi proseguire con le otto pellicole uscite dal 2001 in poi, già citate. Un modo per avere un’idea più chiara di certi intrecci. Si vedrebbe di certo con uno sguardo diverso il personaggio di Silente, così come si arriverebbe ben più preparati alle rivelazioni degli ultimi film. I prequel mirano a coprire l’arco temporale che va dal 1926 al 1945. La serie ha inizio proprio a dicembre 1926, il che non è una scelta casuale, considerando come Tom Riddle sia nato il 31 dicembre di quell’anno. C’è da credere che possa fare capolino negli ultimi due film, mostrando magari il rapporto con Silente o altro ancora. Ritroviamo una giovane professoressa McGranitt, seppur con dei riferimenti temporali un po’ casuali, che hanno scatenato le ire dei fan.

Scopriamo il primo esercito di Silente e, in generale, assistiamo a una precisa analisi del personaggio del preside. Questi, di fatto, tende a trattare/sfruttare Newt proprio come fatto con Harry. Nell’ultimo capitolo troviamo poi Aberforth, fratello del grande mago, il che ci introduce alla grande ferita della famiglia Silente: Ariana. I riferimenti sono davvero tanti e non vogliamo rovinarvi la visione, ma quanto detto basta a generare un dubbio: forse seguire l’ordine cronologico e non di uscita potrebbe garantire una visione più completa. Ad oggi, però, in tanti preferiscono l’ordine d’uscita, principalmente per due motivi: Animali Fantastici ha rubato il cuore di pochi e la saga non è completa (attualmente si dice sia “parcheggiata”. Non si prevede quindi il quarto titolo a breve).