Green Pass: cosa cambia per palestre, ristoranti e l’intrattenimento

Il Consiglio dei Ministri ha deciso per un utilizzo estensivo del Green Pass. Sarà quindi necessario per accedere in bar, ristoranti, centri termali e tanti altri luoghi.

La contagiosità della variante delta del Covid 19, che si sta espandendo rapidamente, è ormai nota. Per questo agire con immediatezza si è reso necessario. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Ministro della Salute Roberto Speranza hanno quindi illustrato le nuove decisione prese in dal Consiglio dei Ministri e attuate con un nuovo Decreto. I provvedimenti riguardano principalmente la modifica dei parametri per il sistema a colori delle Regioni e l’utilizzo della certificazione verde, meglio conosciuta come Green Pass.

Per evitare un’impennata ingestibile dei contagi ed eventuali nuove chiusure che graverebbero sull’economia del Paese, il Consiglio dei Ministri ha optato per un utilizzo estensivo nell’utilizzo del Green Pass a partire dal 5 agosto per tutti coloro che hanno più di 12 anni. Il Presidente del Consiglio, inoltre, ci ha tenuto ad invitare la popolazione a vaccinarsi. Ma cosa cambia veramente per gli italiani?

Bar e Ristoranti

Dal 5 agosto il Green Pass sarà necessario a tutti i cittadini che hanno compiuto 12 anni, per accedere in bar e ristoranti al chiuso, per le consumazioni al tavolo. Non servirà, pertanto, per le consumazioni al bancone, seppur al chiuso, e nei locali che prevedono spazi all’aperto.

Piscine e Palestre

Per poter permettere a tutti di allenarsi con la maggiore sicurezza possibile, sarà opportuno esibire il Green Pass per entrare nelle palestre e nelle piscine. Senza certificazione, insomma, non sarà possibile fare sport nei luoghi chiusi.

Spettacoli, cinema, teatri, musei stadio

Per evitare un nuovo freno al mondo dell’intrattenimento, che tanto è stato colpito dalla pandemia, si potrà accedere al cinema, ai teatri e assistere agli spettacoli e alle competizioni sportive in tutta sicurezza, a partire dal 5 agosto sarà necessario essere in possesso del Green Pass. Analogamente, dovrà essere esibito anche per l’ingresso negli stadi e nei musei.

Centri termali

Di pari passo, l’utilizzo del Green Pass è stato previsto anche per poter usufruire dei servizi nei centri termali e benessere. La decisione è stata presa per permettere a tutti di godere dei servizi in serenità.

Fiere, sagre, convegni e concorsi

Sarà possibile frequentare le sagre, le fiere e i congressi solo se in possesso del Green Pass. La stessa decisione è stata presa per la partecipazione alle procedure concorsuali.

Sale gioco, parchi tematici e di divertimento

La certificazione dovrà essere esibita anche per l’ingresso nelle sale gioco, nelle sale scommesse, nei bingo, nei parchi tematici e nei luoghi del divertimento. Continuano a vigere, come in tutte le altre situazioni, le regole per limitare il contagio da Covid, come l’utilizzo delle mascherine al chiuso e dove presente il rischio di assembramenti e la distanza di sicurezza.

Scuola, trasporti e lavoro

Tre ambiti sono rimasti fuori dal nuovo Decreto: scuola, trasporti e lavoro. Allo stato attuale, quindi, non ci saranno cambiamenti e la certificazione non sarà necessaria, ad esempio, per usufruire dei mezzi pubblici. In un futuro non lontano, però, il Consiglio dei Ministri si riunirà per valutare nuovi provvedimenti.

Misure, ha affermato il Presidente del Consiglio Draghi presentandole, che mirano a dare serenità a chi vuole partecipare a eventi al chiuso e all’aperto o accedere a luoghi dove la possibilità di contagio, senza i provvedimenti previsti dal Decreto, sarebbero più alte.