A poche ore dallo sfogo social di Morgan, che ha usato Facebook per spiegare la sua verità sull’addio ad Amici, accusando gli autori di Amici (e la stessa De Filippi) di aver detto bugie e averlo privato della libertà di lavorare in maniera artistica e corretta, arriva anche la terza voce del coro.
Quella di Elisa, coach della squadra avversaria a Morgan, i blu. E lo fa usando anche lei il suo profilo facebook, dove pubblica una lunga lettera indirizzata proprio a Morgan
Mi rendo conto dalle tue affermazioni che mi ritieni, insieme ad altri, imprigionata e schiava di un sistema televisivo. Non è così. Ad Amici ho avuto e ho la libertà in cui credo e di cui ho bisogno, senza la quale non sarei venuta a ricoprire questo ruolo
Ho visto un video in cui dici che ti venivano segretamente date dai ragazzi delle liste di brani da cantare… In tre anni ad Amici non ho mai dovuto discutere di nulla in segreto con i ragazzi che ho seguito. Anche a me è capitato di scegliere brani di Luigi Tenco e dei Pink Floyd e dei Beatles e di colonne portanti della musica italiana e internazionale, e non ho mai dovuto spiegare la musica
I ragazzi non sono contenitori da riempire, non sono lì per veicolare il mio o il tuo messaggio, ma devono trovare il loro di messaggio. Alcuni sanno cosa vogliono dire e altri lo stanno cercando. Tutto questo non è ancora cultura ma qualcosa di questo potrebbe diventarlo. Il passato che tu ami è stato un tempo il presente. Amici dà la possibilità di realizzare un sogno e osserva la realtà di persone che stanno provando a costruire il loro futuro nel mondo dello spettacolo
Il sottile e delicato equilibrio tra la ricerca e il motivo orecchiabile, tra la scena e la danza imprevedibile e quella rassicurante, sono ingredienti fondamentali della cultura popolare. Tutt’altro che facili da realizzare, devono solo sembrare semplici, ma non lo sono La semplicità e l’immediatezza di qualcosa che arriva a tutti è un punto d’arrivo. Credo che tutti i grandi artisti che spesso citi, indipendentemente dall’epoca a cui appartengano, questo lo sappiano molto bene”.
Per questo io, onestamente, sono fiera di far parte della cultura di massa, del popolo. Di far parte del mondo del pop. Sono grata di tutte le ispirazioni e le intuizioni, dei sentimenti e delle idee che ho avuto che sono state abbastanza da far parte della vita degli altri, e non più solo della mia