La preeclampsia, conosciuta anche come gestosi, è una patologia tipica della gravidanza. Questa malattia, che colpisce solamente le donne incinta, è pericolosa sia per il bambino che per la mamma. Solitamente compare nella seconda parte della gravidanza, intorno alla ventesima settimana e va diagnosticata e tenuta sotto controllo per evitare problemi.
I sintomi della preeclampsia (gestosi)
Solitamente la preeclampsia non presenta sintomi evidenti. Gli unici due segnali che indicano la possibile presenza di gestosi sono due:
- pressione arteriosa con valori superiori a 140 di massima e a 90 di minima;
- presenza di proteine nelle urine oltre i 290 mg/l.
A queste sintomi se ne possono aggiungere altri minori, come mal di testa, dolore forte allo stomaco, convulsioni, offuscamento della vista, visioni di macchie scure oppure oliguria (scarsa quantità di urine).
Le cause della preeclampsia (gestosi)
Ad oggi non è ancora noto quale sia la causa della preeclampsia. L’unica cosa che i medici sono riusciti a scoprire e che con questa malattia la placenta funziona male, provocando due conseguenze: il trasferimento di nutrienti e ossigeno al bambino viene rallentato, creando sofferenza al feto, mentre la placenta produce sostanze che danneggiano la circolazione della donna.
Come si cura la preeclampsia (gestosi)
Non esistono farmaci per curare la preeclampsia, l’unico modo per fermare la malattia è quella di partorire. Solitamente il parto viene effettuato con il cesareo e le condizioni di salute della mamma subito dopo migliorano. Il problema si presenta quando la gestosi compare precocemente e il feto non ha ancora sviluppato un apparato respiratorio tale che gli consenta di sopravvivere fuori dalla pancia. In questi casi la donna si potrà sottoporre, dopo aver consultato il medico ad una cura con farmaci sintomatici.
Chi è a rischio di preeclampsia (gestosi)
Quando una donna incinta rischia di contrarre la preeclampsia? Alcune ricerche hanno individuato una serie di fattori di rischio:
- se la donna è ipertesa o in passato ha già avuto la preeclampsia
- se la gestante soffre di diabete o di una malattia autoimmune
- se la gravidanza è iniziata grazie ad una procedura di procreazione assistita
- se la donna è obesa (ha cioè un indice di massa corporea superiore a 30)
- se la donna ha più di 40 anni
- se gravidanza è gemellare
- se la donna soffre di malattie renali
- se la donna soffre di lupus eritematoso sistemico