Gravidanza: 10 errori da non fare se vuoi rimanere incinta

Non riesci a rimanere incinta e non sai cosa fare? Prima di sentirti sconfortata, leggi le 10 possibili cause ed il parere della ginecologa.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Se fino a qualche anno fa non se ne parlava, oggi, delle difficoltà a concepire, se ne parla sempre più spesso. Le coppie che si vedono costrette a ricorrere all’iter faticoso ed oneroso della procreazione medicalmente assistista, sono sempre più numerose, per questo è lecito chiedersi se ci sono degli errori da evitare se vogliamo rimanere incinta.

Ora è chiaro che si parla di due argomenti collegati ma solo entro alcuni confini, in quanto, come vedremo elencando gli errori più comuni, anche mettendo in atto comportamenti particolarmente attenti e virtuosi, potremmo dover rivolgerci ad uno/una specialista, in assenza di quell’esito positivo sul nostro test di gravidanza.

Li abbiamo chiamati errori da non fare se vogliamo rimanere incinte ma, a dire il vero, come vedremo, più che errori sono al contrario dei comportamenti che dovremmo mettere in atto, in positivo, in via precauzionale, quando vogliamo diventare mamme. E, in alcuni casi, si tratta di comportamenti che sarebbe bene adottare a prescindere dalla maternità, in quanto influiscono positivamente sulla nostra salute.

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10 errori da non commettere, se si desidera una gravidanza

Se abbiamo deciso di avere un figlio/figlia, è necessario fare una visita ed una serie di controlli dalla nostra ginecologa di fiducia. E, se ancora non l’abbiamo, bene cercarne una/uno, in quanto è importante scegliere la persona giusta che ci possa guidare. prima, durante e dopo la nostra gravidanza.

Sarà lei, eventualmente, a prescrivere gli esami necessari, in caso di difficoltà a concepire o quelli da fare di volta in volta, in base alla data presunta del parto.

Come ci ha detto la dottoressa Elsa Viora, ginecologa, “è importante una consulenza prenatale, quella visita durante la quale il medico o l’ostetrica valuta che non vi siano patologie materne o comunque fattori di rischio per eventuale gravidanza. Per esempio, in quel contesto si potrà capire se una donna ha una malattia cronica (diabete, ipertensione, epilessia ecc) ed in tal caso si potrà capire se i farmaci che prende possono essere assunti anche durante la gravidanza oppure se devono essere cambiati, se il dosaggio deve essere modificato, e così via”.

Fumare, bere: le cattive abitudini

Tutti gli specialisti e le specialiste del settore sono concordi, sostenuti da evidenze scientifiche inequivocabili, che alcune cattive abitudini, quando si vuole una gravidanza, devono essere assolutamente abolite. Se, in alcuni casi, esse non mettono in difficoltà il concepimento, possono però incidere negativamente sullo stato di salute della donna e del feto. In alcuni casi possono anche portare all’aborto. Pendiamo all’uso di sostanze alcoliche da evitare in gravidanza.

Come ci ha riferito la dottoressa Viora, “ E’ importante sapere che  alcune abitudini quali fumo, alcol vanno abbandonati durante la gravidanza ed è meglio farlo prima. Anche il peso della donna è un dato importante sia perché la gravidanza inizi sia durante la gravidanza stessa, per evitare complicanze. Se una donna è in sovrappeso è meglio cercare di raggiungere il peso-forma prima della gravidanza. L’obesità materna è correlata a possibili malattie sia della mamma che del feto-neonato”.

Seguire una cattiva dieta alimentare

Proprio seguendo le parole di Viora, possiamo mettere l’accento sul nostro stile alimentare, Esso non va trascurato in gravidanza, periodo durante il quale dovremmo cercare di mangiare sano per il feto e per noi stesse. Ma ciò non basta, gli effetti di una buona come di una cattiva alimentazione lavorano sul medio e lungo termine, dunque non basta certamente cominciare a seguire una buona dieta alimentare il giorno dopo avere appreso di essere incinta.

Trascurare la propria salute

Soprattutto se il nostro orologio biologico non sia nel pieno della sua potenza, è utile fare al più presto controlli sul nostro stato di salute. Non solo quelli strettamente necessari alla gravidanza. Questo in quanto, se dovessimo fare ulteriori accertamenti, assumere farmaci, fare terapie, avremo ancora margine per provare successivamente a cercare una gravidanza.

Importante anche verificare quali vaccinazione abbiamo fatto, in quanto è necessario provvedere a quella anti-rosolia prima della gravidanza.

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10 errori da non commettere, se si desidera una gravidanza

Non avere rapporti completi

Sembra ovvio, ma del resto è il vero unico errore che va completamente ad annullare ogni possibilità di rimanere incinta. Ci sono teorie sulle posizioni, leggende che riguardano la possibilità di avere una femminuccia o un maschietto in base al tipo di attività sessuale portata a termine. Ma, l’unica cosa che conta, è avere rapporti completi possibilmente durante il periodo relativo all’ovulazione. Se i nostri rapporti sono finalizzati a rimanere incinta, come ci ricorda la dottoressa Viora, è opportuno assumente acido folico almeno 1-3 mesi prima.

Fare troppo sesso

Per fare troppo sesso intendiamo una cosa molto precisa, che rischia di riscontrarsi in molte coppie come elemento di crisi. Non è detto che un figlio arrivi quando si desideri, purtroppo, ci sono donne ed uomini che fanno fatica prima di farsi chiamare mamma o papà. Questo può creare una sorta di corsa, per paura che passi troppo tempo e che diventi biologicamente difficile realizzare tale desiderio. In tali casi, si può determinare la tendenza ad avere rapporti quotidiani solo mirati alla gravidanza. Rapporti che rischiano di diventare meccanici, creando stanchezza e disinteresse. L’impatto devastante è quello di perdersi nei risultati, che possono creare tensioni nella coppia che poi si separa.

Darsi la colpa

Legato al punto precedente, ed errore ad impatto psicologico, è quello di darsi reciprocamente la colpa di quelle tacche che non si fanno vedere sul test di gravidanza. Purtroppo, ci sono anche coppie giovani con difficoltà a concepire, come altre meno giovani che già sanno il rischio legato a procrastinare il desiderio di maternità e paternità. La pratica del social freezing, del resto, è figlia del nostro tempo, nel quale si posticipa qualcosa che si rischia di perdersi totalmente. In questi casi, inutile darsi addosso. Meglio rimanere sempre lucidi, con un dialogo sempre aperto e positivo.

Calcolare male l’ovulazione

Se i rapporti sessuali sono principalmente legati ad una gravidanza, calcolare bene i giorni fertili è estremamente importante. Non sempre l’ovulazione si verifica 14 giorni dall’inizio del ciclo, a volte quest’ultimo può variare e verificarsi in un periodo diverso, per questo è importante anche imparare a conoscere il proprio corpo ed i propri segnali.

Aspettare prima di andare dallo specialista

Se sono passati mesi, senza avere un buon esito, soprattutto se abbiamo superato i 30-35 anni, è importante rivolgersi subito ad uno specialista. Purtroppo, procrastinare potrebbe essere pericoloso, anche per evitare di avere l’amara sorpresa di essere in menopausa precoce, come può accadere anche a donne ancora giovani.

Avere uno stile di vita stressante

Avere uno stile di vita che ci fa star male, dai ritmi massacranti, con relazioni negative, rapporti tesi con colleghi e parenti, solo per fare degli esempi, incide sulla nostra salute. Fare nascere un bambino in un ambiente poco salubre, da questo punto di vista, non è impossibile, ma non è auspicabile. Mettiamo a posto prima quello che nella nostra vita ci fa soffrire o ci crea tensione, rabbia, stress, e solo dopo cominciamo a costruire la nostra nuova famiglia.