Ho fatto del “non giudicare gli altri” un vero e proprio mantra della mia vita, perché se c’è una cosa che ho imparato presto è che le cose che non conosciamo sono le prime che critichiamo. Quello che ho sempre fatto e che farò oggi, invece, è parlarvi di qualcosa che conosco e che ho vissuto in prima persona: l’assenza d’amore nel matrimonio dei miei genitori.
Loro sono i protagonisti di una storia destinata a non avere il lieto fine. Io sono figlia di quella storia, di un amore consumato ed esaurito in ogni sua forma. Di qualcosa di irrimediabilmente rotto che mamma e papà non sono mai più riusciti a riparare ma, che con sforzi enormi, hanno tenuto insieme per il mio bene.
A quei tempi ero solo una bambina eppure ricordo quanto male mi facesse vedere le lacrime di mamma e il continuo nervosismo di papà. Ricordo le accuse, i rimproveri a vicenda e le urla soffocate dalla mia presenza. Entrambi costretti a restare malvolentieri sotto lo stesso tetto solo per dare a me quella sensazione di avere una famiglia unita. Eppure io, quella sensazione, non l’avevo mai avuta.
E posso dirlo adesso, che sono grande e che sono diventata mamma, che per il “bene dei figli” non è sempre un “bene”. Non lo è perché il solo fatto di essere stata cresciuta da due persone infelici che hanno rinunciato a tutto per me, mi spezza il cuore, ieri e oggi.
Perché se solo potessi tornare indietro, farei mio il coraggio di dire a mamma e papà di non restare insieme, di non farlo per me. Di non sacrificare gli anni preziosi della loro vita condividendo le giornate e il letto con una persona che dal loro cuore era già uscita da tempo.
Non giudicherò mai i miei genitori per questo, ma non ripeterò i loro stessi errori. Li capisco ora, più di quanto abbia mai fatto in passato, perché anche io oggi – come loro – lavoro costantemente su me stessa per garantire una vita migliore ai miei bambini. Ma sapete, quello che ho imparato e che i nostri figli non vogliono dei genitori perfetti, li vogliono felici.
Io avrei voluto vedere i miei genitori imperfetti, ma sereni, sorridenti e felici così come lo sono adesso, che hanno entrambi seguito il loro cuore senza più riserve. E so che nulla sarebbe cambiato nel nostro rapporto, che mi avrebbero amata allo stesso modo e forse anche di più, anche non saremmo stati più sotto lo stesso tetto.