Lady Diana

Diana Spencer, nota come Lady D, è stata la moglie del Principe Carlo, oramai Re Carlo III, Principessa del Galles, e madre di William (1982) e Harry (1984). La coppia divorzia nel 1996 a causa dei reciproci tradimenti.

Lady Diana biografia
Fonte: IPA

Principessa dal cuore d’oro, si è sempre impegnata in prima persona in numerose campagne sociali a sostegno dei più deboli, soprattutto in Africa. Celebri sono le fotografie che la ritraggono abbracciare e baciare alcuni malati di AIDS (all’epoca emarginati) e quelle mentre percorre un campo minato dell’Angola, con un casco balistico e un giubbotto antiproiettile.

Diana è tragicamente scomparsa il 31 agosto 1997 in un incidente automobilistico, mentre veniva rincorsa dai paparazzi sotto il tunnel del Pont de l’Alma a Parigi. Con lei c’era il suo compagno Dodi Al-Fayed, anche lui vittima dello schianto.

Nome completo: Diana Frances Spencer
Nascita: 1 luglio 1961
Luogo di nascita: Sandringham, Regno Unito
Morte: 31 agosto 1997
Luogo di morte: Parigi
Segno zodiacale: Cancro
Altezza: 1,78 m
Partner: Carlo, Principe di Galles (1981 – 1996), Hasnat Ahmad Khan (1995 – 1997), Emad El-Din Mohamed Abdel Moneim Fayed (1997)
Genitori: John Spencer, VIII conte Spencer, Frances Ruth Burke-Roche
Figli: William Arthur Philip Louis (1982), Henry "Harry" Charles Albert David (1984)
Fratelli/Sorelle: Sarah, Jane, Charles

BIOGRAFIA

Diana Spencer, conosciuta anche come Lady Diana o Lady D, nasce a Sandringham il 1º luglio 1961 ed è la quarta di cinque figli del visconte e della viscontessa Althorp. Gli Spencer sono una delle famiglie più antiche e legate ai Reali da numerose generazioni. I genitori di Diana sperano in un maschio che mandi avanti la loro casata, dunque non scelgono subito il nome, ma solo ad una settimana dalla sua nascita.

Diana ha due sorelle e due fratelli: Sarah, Jane, John e Charles; John muore dopo sole 10 ore dalla nascita. L’evento traumatico e il desiderio di un ulteriore erede sconvolgono il matrimonio degli Spencer che termina quando Diana ha soltanto 7 anni. Entrambi i genitori si riaccompagnano ad altri, e Diana il 9 giugno 1975, in seguito alla morte del nonno, Albert Spencer, riceve il titolo di Lady mentre suo padre eredita quello di conte Spencer che si sposa nel 1976 con Lady Dartmouth, mal sopportata dai figli di lui.

Durante l'infanzia è particolarmente nota per la sua timidezza, ma questo non le impedisce di appassionarsi alla musica e alla danza, oltre che allo sport, soprattutto il nuoto. Ha anche un grande amore per i bambini. Infatti, dopo l'Institut Alpin Videmanette, una scuola di perfezionamento situata in Svizzera, si trasferisce a Londra e inizia a lavorare come bambinaia, accettando il posto di assistente presso l'asilo nido Young England.

INCARICHI REALI

  • Dopo il matrimonio con Carlo nel 1981 è in visita al Galles dove tiene il suo primo discorso pubblico; segue nel 1982 e 1983 la visita nei Paesi Bassi, Australia e Nuova Zelanda (con William)
  • Nell'aprile 1985 i principi di Galles visitano l'Italia con i due figli, il principe William e il principe Harry, e incontrano l'allora Presidente Sandro Pertini. Il viaggio di due settimane è stato programmato per l'autunno 1984, ma viene rinviato a causa della seconda gravidanza di Diana.
  • Nel novembre 1985 Diana fa il suo primo viaggio inaugurale oltreoceano per raggiungere gli Stati Uniti: durante il tour, lei e il marito incontrano il Presidente Ronald Reagan e la moglie Nancy alla Casa Bianca. Alla festa partecipano anche membri dello spettacolo tra cui gli attori Tom Selleck e Clint Eastwood e il ballerino Michail Baryšnikov e Diana balla con John Travolta indossando un sensualissimo abito di velluto blu notte, da allora conosciuto come "Travolta dress”.
  • Nel 1986 Diana e il principe di Galles si imbarcarono per un viaggio attraverso il Giappone, l'Indonesia, la Spagna e il Canada. Qui visitano l'Expo 1986, dove Diana sviene qualche minuto dopo il suo ingresso, crollando a terra mentre si avvicina al marito: spiegherà in seguito che era colpa dei suoi disturbi alimentari.
  • Il 1988 li vede impegnati in un tour del Golfo Persico tra Kuwait, Arabia Saudita e Oman e nel 1990 parte alla volta dell’Africa e visita Camerun e Nigeria: gira tra gli ospedali e le leghe di supporto delle donne.
  • Nel 1991 durante il tour del Brasile Diana visita l'orfanotrofio e un centro infantile di cure per l'AIDS. L'ultimo viaggio ufficiale che la coppia fa insieme fu quello in India e Corea del Sud nel 1992.
  • In solitaria Diana visita la Biennale di Venezia, l’Egitto, la Svizzera, il Belgio, il Sudafrica, il Nepal e lo Zimbabwe.

IMPEGNO SOCIALE

  • Come membro della famiglia reale, è tenuta a visitare ospedali, scuole e enti comunitari partecipando a innumerabili eventi per raccogliere fondi, ben 191 nel 1988 e 397 nel solo 1991.
  • Come testimoniano molte foto che all’epoca fanno gridare allo scandalo, la principessa sviluppa un forte interesse per alcune cause tradizionalmente ignorate dal resto della Famiglia Reale, tra cui l'AIDS e la lebbra.
  • Dal 1984 al 1996 appoggia l'associazione benefica Barnardo's, fondata dal dott. Thomas Barnardo per garantire aiuto ai giovani e ai minori. L'enfasi e la dedizione verso le associazioni che coinvolgono i bambini, e sulle quali si è sin da subito concentrata, rimangono uno degli elementi più importanti del suo impegno sociale.
  • Nel 1988 diventa madrina della sezione giovani della Croce Rossa britannica, estendendo il suo coinvolgimento alle stesse organizzazioni in Australia e Canada.
  • La Principessa di Galles è inoltre una sostenitrice della Chester Childbirth Appeal, uno dei primi enti di beneficenza del paese a sostenere i servizi di maternità negli ospedali del servizio sanitario nazionale.
  • Dal 1991 al 1996 è rappresentante di Headway, un'associazione per il supporto alle vittime di danni cerebrali, oltre che madrina del Museo di storia naturale di Londra e presidente della Royal Academy of Music.
  • Nel febbraio 1992 la principessa visita l'ospizio per i malati e i morenti di Madre Teresa a Calcutta, in India, e si intrattiene con ognuno dei 50 pazienti prossimi alla morte. Qualche tempo dopo, prima a Roma e poi a Londra, Diana incontra nuovamente Madre Teresa e le due instaurano un forte legame personale: la piccola suora diventa infatti la guida spirituale della moglie di Carlo.
  • Tra gli enti benefici ai quali la principessa del Galles offre appoggio spiccano anche Landmine Survivors Network, Help the Aged, il Trust for Sick Children in Wales, il National Hospital for Neurology and Neurosurgery, la British Lung Foundation, il National AIDS Trust, il museo Eureka!, la National Children's Orchestra of Great Britain, il Royal Brompton Hospital, Relate, il Guinness Trust, il Meningitis Trust, Dove House, il Malcolm Sargent Cancer Fund for Children, la Royal School for the Blind, la Welsh National Opera, la Pre-School Playgroups Association, il Variety Club of New Zealand, Birthright e la British Deaf Association, per la quale Diana impara l'uso del lingua dei segni britannica.
  • Il giorno dopo il suo divorzio, Diana annuncia il ritiro da oltre 100 associazioni umanitarie per concentrare il suo supporto sulle sei a cui tiene di più. Rimane madrina di Centrepoint, dell'English National Ballet, della Leprosy Mission e del National AIDS Trust, oltre che presidente dell'Hospital for Sick Children, del Great Ormond Street Hospital e del Royal Marsden Hospital.
  • Durante il suo ultimo anno Diana offre un tangibile sostegno alla Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo e si fa fotografare con elmetto e giubbotto protettivo in un campo minato in Angola.
  • La campagna vince il premio Nobel per la pace nel 1997, pochi mesi dopo la sua morte. La sua collaborazione termina nel 1996 con la presenza in Bosnia-Erzegovina ma il suo appoggio alla Croce Rossa rimane ancora una delle cause più importanti del suo ultimo anno di vita.

VITA PRIVATA

Nel 1977, all'età di 16 anni, durante una battuta di caccia, Diana conosce il principe del Galles Carlo, che allora frequentava sua sorella maggiore Sarah. L'erede al trono ha 29 anni e già da tempo si trova sotto pressione perché trovi una giovane di buona famiglia e si sposi. Nel febbraio del 1978, in seguito ad alcune indiscrezioni rilasciate da Sarah ai due giornalisti James Whittaker e Nigel Nelson, la storia giunge al capolinea. Un anno dopo Carlo invita Diana a teatro e seguono altri inviti formali e con chaperon al seguito e la visita a Balmoral segna l’inizio dell’interesse spasmodico nei suoi confronti da parte della stampa inglese.

Al suo ritorno a Londra, Diana si trova letteralmente perseguitata dai fotografi: una sua fotografia, scattata durante l'orario di lavoro all'asilo Young England, che mostra il profilo delle gambe attraverso il tessuto leggero della gonna, fa scalpore, ma contribuisce ad accrescere la sua popolarità.

Il 6 febbraio 1981 Carlo invita Diana al castello di Windsor e le chiede di sposarlo. Lei accetta immediatamente, ma la notizia ufficiale viene data il 24 febbraio, con un annuncio da Buckingham Palace.

Dal catalogo della gioielleria Garrard & Co., Diana sceglie un anello in oro bianco con 14 diamanti disposti attorno a un grosso zaffiro di 12 carati, che ora indossa Kate Middleton.

Il matrimonio si svolge mercoledì 29 luglio 1981 nella cattedrale di San Paolo a Londra e alla cerimonia parteciparono infatti oltre 2 000 invitati. Le nozze del secolo vengono trasmesse in mondovisione e seguite da oltre 750 milioni di persone: è la prima a non esprimere voto di obbedienza al marito, scelta condivisa anche da Carlo.

Il 5 novembre 1981, poco più di tre mesi dopo il matrimonio, viene ufficialmente annunciato che la ventenne principessa di Galles è in attesa del primo figlio: a 12 settimane si butta dalle scale per attirare l’attenzione del marito che la lascia sempre più sola e il 21 giugno 1982 viene alla luce William Arthur Philip Louis. Henry "Harry" Charles Albert David nasce due anni dopo William, il 15 settembre 1984.

I primi sintomi di una difficile convivenza tra i due risalgono al 198 quando la principessa di Galles intraprende una relazione con il suo istruttore di equitazione, il maggiore James Hewitt, e il principe torna dalla sua vecchia fiamma Camilla Parker-Bowles. L'adulterio di Carlo rimane segreto al pubblico fino al maggio 1992, quando viene pubblicato Diana - La sua vera storia, di Andrew Morton. In questi anni Diana viene pedinata e intercettata dalla stampa e la situazione psico-fisica è sempre più al limite.

Il 9 dicembre 1992 il primo ministro britannico John Major annuncia alla Camera dei comuni che il principe e la principessa di Galles hanno deciso di comune accordo di separarsi. Il 20 novembre 1995, a oltre un anno dall'intervista di Carlo, la BBC trasmette, all'interno del programma d'attualità Panorama, l'intervista di Martin Bashir alla principessa di Galles durante la quale Diana rivela la sua relazione con Hewitt e su Camilla ribadisce la sua posizione con una frase divenuta storica: "Eravamo in tre in questo matrimonio, un po' troppo affollato".

Il 20 dicembre 1995, in seguito all'intervista di Diana su Panorama, Buckingham Palace annuncia pubblicamente che la Regina ha spedito al principe e alla principessa di Galles una lettera dove esige il divorzio. Divorzio che viene ufficializzato il 28 agosto 1996 quando Diana riceve una buonuscita di 17 milioni di sterline.

Da donna libera frequenta uno stimato cardiochirurgo di origine pakistana, Hasnat Khan, identificato da molti dei suoi amici più cari come l'amore della sua vita, per quasi due anni, prima che Khan metta bruscamente fine al rapporto a causa della pressione mediatica.

Nel giro di un mese, Diana comincia a frequentare l'imprenditore egiziano Dodi Al-Fayed, figlio di Mohamed Al-Fayed, che la invita a trascorrere l'estate con lui come sua ospite.

A fine agosto 1997, Diana e Dodi Al-Fayed trascorrono qualche giorno in Sardegna, a bordo dello yacht del padre di lui Mohamed, poi fanno tappa a Parigi prima di ritornare a Londra.

Diana e Dodi passano la notte all'Hôtel Ritz, di proprietà della famiglia Al-Fayed, dove tuttavia si accorgono di essere notati dai paparazzi, quindi decidono di spostarsi in un appartamento in rue Arsène Houssaye, sempre di proprietà del padre di Dodi.

Poco dopo mezzanotte imboccano la galleria del Pont de l'Alma, tallonati da fotografi e per seminare gli inseguitori, l'autista Henri Paul perde il controllo dell'auto, mandandola a schiantarsi.

Nell'impatto, Al-Fayed e l'autista muoiono sul colpo, mentre Diana arriva all'ospedale Pitié-Salpêtrière alle 2:06. Nonostante i vari tentativi di salvarla, le lesioni interne sono troppo estese e viene dichiarata morta alle ore 4:00. Trevor Rees-Jones, guardia del corpo di Diana, rimase in coma per dieci giorni, senza ricordare quasi nulla al risveglio.

Il 6 settembre, giorno del funerale, per le strade di Londra si riversano circa 3 milioni di persone e il feretro di Diana viene seguito dal principe Carlo, insieme con i figli William e Harry, Filippo di Edimburgo, il fratello di Diana conte Charles Spencer.

Dopo il funerale, Diana viene tumulata nella proprietà di famiglia, ad Althorp, in un'isola in mezzo a un laghetto chiamata Round Oval.

TITOLI E ONORIFICENZE

Il trattamento completo di Diana durante il suo matrimonio con il Principe di Galles è il seguente: "Sua Altezza Reale Diana, Principessa del Galles e Contessa di Chester, Duchessa di Cornovaglia, Duchessa di Rothesay, Baronessa di Renfrew, Signora delle Isole e Principessa di Scozia". Con il successivo divorzio Diana perde il suffisso di Altezza Reale ma mantiene il titolo di Principessa di Galles, continuando a rimanere un membro importante della famiglia reale britannica in quanto madre del futuro sovrano del Regno Unito.

 

  • 1 luglio 1961 - 9 giugno 1975 : The Honourable Diana Spencer
  • 9 giugno 1975 - 31 agosto 1997: Lady Diana Spencer
  • 1981 – Dama dell’Ordine familiare Reale della Regina Elisabetta
  • 1981 – Membro di Classe Suprema dell’Ordine delle Virtù
  • 29 luglio 1981- 28 agosto 1996: Sua Altezza Reale la Principessa di Galles
  • 1982 – Dama di Gran Croce dell’Ordine della Corona
  • 28 agosto 1996 - 31 agosto 1997: Diana, Principessa di Galles

FAQ e Curiosità su Lady Diana

Quando è morta Lady Diana?

Lady Diana, dopo l’incidente in auto a Parigi, all'arrivo dei soccorsi era ancora viva e fu caricata all'1:18 su un'ambulanza, lasciando il luogo dell’impatto all'1:41 e arrivando all'ospedale Pitié-Salpêtrière alle 2:06. Fu dichiarata morta alle ore 4:00.

Come è morta Lady Diana?

La principessa del Galles è deceduta a causa delle gravi lesioni interne riportate durante lo schianto dell’auto in cui viaggiava con Dodi Al-Fayed, la sua guardia del corpo e l’autista, mentre sfuggivano dai paparazzi che li inseguivano sotto al Ponte dell’Alma a Parigi.

Dov’è sepolta Lady Diana?

Diana è stata tumulata nella proprietà di famiglia, ad Althorp, in Northamptonshire, su un'isola in mezzo a un laghetto chiamata Round Oval. La cerimonia, in forma strettamente privata, ha avuto luogo subito dopo il funerale e vi presero parte l'ex-marito Carlo, i figli, la madre e i fratelli di Diana. Tra le sue mani è stato posto un rosario, un dono che Diana aveva ricevuto da Madre Teresa di Calcutta, morta pochi giorni dopo di lei.

Chi ha ucciso Lady Diana?

La morte di Lady Diana desta ancora molti sospetti e ha una serie di ombre che anche il secondogenito Harry ha provato a portare alla luce. È morta per arresto cardiaco, in seguito alle numerose e troppo estese lesioni interne dopo l’impatto dell’auo su cui viaggiava. Con lei persero la vita l’autista, in fuga dai paparazzi, e Dodi Al-Fayed. La guardia del corpo di Diana stette in coma per diversi giorni e non ha mai ricordato molto della dinamica dell’incidente.

Quanti figli ha avuto Diana Spencer?

Lady D ha avuto due figli, entrambi dal matrimonio con il Principe Carlo: William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor, duca di Cambridge, nato nel 1982, e Henry Charles Albert David Mountbatten-Windsor, duca di Sussex, nato nel 1984. Aveva anche una figlia adottiva, Domenica Lawson, che oggi ha 20 anni.

Diana Spencer ha ballato con John Travolta?

Durante una festa alla Casa Bianca, Lady Diana ha ballato con un giovanissimo John Travolta, indossando un sensuale abito in velluto blu notte, ribattezzato Travolta Dress e battuto all’asta per 500.000 dollari.

Che cos'è il Revenge Dress di Lady Diana?

Il Revenge Dress è un abito che Lady Diana sfoggiò la sera del 29 giugno 1994. Quel giorno, per la prima volta, il Principe Carlo aveva ammesso pubblicamente di esserle stato infedele. Diana decise dunque di sfoggiare un look audace in occasione di una serata di gala alla Serpentine Gallery di Londra: un miniabito con scollatura a cuore e orlo asimmetrico, firmato da Christina Stambolian, che ne esaltava la sensualità.

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