Il poeta descrive l’ora dolce e malinconica del crepuscolo.
Quando la spiaggia si svuota, il bagnino tira a riva le barche e il mare cambia colore, passando dalla brillantezza del giorno passato a un riflesso sbiadito negli occhi dell’uomo.
Giorgio Caproni riesce a descrivere perfettamente, come in una fotografia, un momento vissuto da ognuno di noi.
Spiaggia di sera
Così sbiadito a quest’ora
lo sguardo del mare,
che pare negli occhi
(macchie d’indaco appena
celesti)
del bagnino che tira in secco
le barche.
Come una randa cade
l’ultimo lembo di sole.
Di tante risa di donne,
un pigro schiumare
bianco sull’alghe, e un fresco
vento che sala il viso
rimane.
Giorgio Caproni